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Un comunicato tardivo e poco comprensibile quello emanato dal comune di Amantea.

Ci è pervenuto,infatti, solo ieri sera giovedì 02/03/2017 alle ore 20.09.

Per fortuna che la dirigente della scuola professoressa Bozzo aveva dato tempestivamente notizia della sospensione della attività didattica fino a sabato ai genitori ed agli alunni.

Comunque questo è il testo del comunicato inviatoci:

“Il commissario straordinario dottoressa Aurora Colosimo interviene sulla chiusura momentanea della scuola media “Goffredo Mameli”

La scuola media “Goffredo Mameli” resterà chiusa fino alla giornata di sabato inclusa per consentire ai tecnici di portare a compimento delle(?) verifiche strutturali sull’immobile.

L’ente municipale, mettendo al primo posto la pubblica incolumità degli studenti, dei dirigenti, degli impiegati e dei docenti, attende di conoscere l’esito di tali esami per trarre le opportune decisioni in merito.

La procedura posta in essere e l’eventuale coinvolgimento di ulteriori esperti(quelli attuali non sono sufficienti?), consentirà di comprendere quale sia l’effettivo livello di sicurezza dell’edificio e di adottare le dovute contromisure.

Compiamo questo percorso con il supporto della dirigenza scolastica, presente ed attenta in questa vicenda, e a fianco dei genitori.

I disagi, qualora si dovessero presentare, saranno ridotti al minimo, garantendo non solo la continuità didattica ma la conclusione delle attività scolastiche già programmate da qui fino alla fine dei corsi.

Nessun allarmismo, dunque, ma attenzione massima nei confronti della collettività”.

Francamente non comprendiamo questo comunicato stampa.

1)Che vuol dire che “La scuola media “Goffredo Mameli” resterà chiusa fino alla giornata di sabato inclusa per consentire ai tecnici di portare a compimento delle(?) verifiche strutturali sull’immobile”?

Ancora devono essere fatte le verifiche ed intanto è lo stesso comune , con personale e uomini propri, che sta portando via tutto, PC, Fotoriproduttori, armadi e materiale ? ( vedi foto di oggi 3 marzo)

2) Non solo che vuol dire che “L’ente municipale, mettendo al primo posto la pubblica incolumità degli studenti, dei dirigenti, degli impiegati e dei docenti, attende di conoscere l’esito di tali esami per trarre le opportune decisioni in merito?”. Ma allora perché sono state sospese le lezioni ed è stato allontanato il personale?. Forse queste misure sono inopportune?

3) Ed ancora , che vuol dire “I disagi, qualora si dovessero presentare, saranno ridotti al minimo”? Ma è ovvio che ci saranno disagi. Anzi ci sono già! E lo sanno anche al comune visto che di seguito scrivono che saranno:” garantiti non solo la continuità didattica ma la conclusione delle attività scolastiche già programmate da qui fino alla fine dei corsi”!.

Ma ci prendono in giro?

4)Ed ancora che vuol dire “Nessun allarmismo, dunque, ma attenzione massima nei confronti della collettività”?.

E quando ci si deve allarmare, allora?

Ma se il problema potrebbe non esistere perché l’assemblea dei genitori ( vedi altro articolo)?

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Concetta Veltri

 

 

La città di Amantea non ha bisogno di sentire liti personali ma di avere risposte alle sempre più impellenti ed improrogabili necessità.

I problemi sono “L'emergenza occupazionale, i tardati pagamenti degli stipendi dei dipendenti e dei debiti con i creditori, l’insufficiente se non mancato contrasto alla micro e macro criminalità, lo stato di indecoroso abbandono della città, le strade ed i marciapiedi disastrati, sia di Amantea ma soprattutto della frazione di Campora San Giovanni del cui stato di abbandono parlo da sempre sin dall'inizio di questa legislatura .

Oggi anche altri colleghi prendono coscienza di quanto io denuncio da sempre.

Ed avverandosi la profezia questa maggioranza continua a perdere pezzi.

Non per fare demagogia ma per dovere nei confronti della popolazione credo sarebbe meglio per tutti se questa esperienza politica finisse al più presto.

 

Ammettete il vostro fallimento e tornate ognuno al vostro lavoro: la politica non è per tutti e certamente non lo è per questa maggioranza al governo della città.

Non esagero dicendo che se ve ne andaste subito il 90 % della popolazione di Amantea e di Campora si sentirebbe sollevata da un peso e vi sarebbe grata.

Non vi offendete allora se vi suggerisco fortemente di prendere coscienza della vostra inidoneità ed invece di attendere la fine naturale di questa legislatura ed altrettanto fortemente se vi invito ad andare via prima possibile tentando di evitare di portare al dissesto finanziario il nostro ente..

Anzi apprezzeremmo la vostra sincerità se dichiaraste quello che tutti sospettiamo e che voi sapete e cioè che i debiti sovrastano di gran lunga le entrate che ormai sono sempre più ridotte al minimo, anziché illudersi di poter cambiare le cose come se aveste una bacchetta magica.

Sospettiamo che il dissesto non sia solo una ipotesi remota quanto una condizione fin troppo reale ed un dissesto metterà i cittadini di Amantea e di Campora in seria difficoltà perché significherà pagare le tasse al massimo delle aliquote fino a quando i debiti non verranno ripianati.

 

Non solo,e voi lo sapete, il dissesto spezzerà ogni prospettiva di sviluppo della città.

E che dire, infine, dell'assessore Cannata che continua a sostenere di prodigarsi ma che nonostante sia assessore dal "1916" non è conosciuto da nessuno nè ad Amantea nè a Campora.

Ma passiamo oltre, altrimenti rischio di fargli avere troppa notorietà.

E che dire, infine, del sindaco . Io e tanti come me pensiamo che non sia necessario che continui con questo sacrificio di responsabilità, come da lei stessa dichiarato.

Ma forse tornando a fare il suo mestiere principale di insegnante si sentirà più gratificata e sicuramente la città di Amantea gliene sarà grata.

Non ci sono più scuse, nè tempo da perdere, la città ha immediato bisogno di essere liberata dalla vostra presenza e governata a dovere. Prima che sia troppo tardi.        Concetta Veltri

Pubblicato in Campora San Giovanni

Questo il comunicato stampa del Circolo PD di Amantea che ha due parole d’ordine : riappropriarsi dei valori e stare accanto ai cittadini.

“Come annunciato sin dal giorno del congresso di fine giugno, il Circolo cittadino si è reso protagonista di una tre giorni di dibattiti, confronti, momenti culturali e intrattenimento eno-gastronomico e musicale, che ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini.

Un successo straordinario che premia il ritrovato attivismo del Circolo - per lungo tempo mortificato, come ha sottolineato Franco La Ratta a Campora - che si sta caratterizzando per l’attenzione rivolta ai problemi della città ed alla vicinanza ai cittadini.

Durante la tre giorni, aperta con la presentazione dell’ultimo romanzo di Sergio Ruggiero “Alle soglie dell’ultimo giorno”, si è discusso di crescita e sviluppo- con la partecipazione di docenti universitari, consiglieri e assessori regionali, parlamentari e del presidente Mario Oliverio - ponendo particolare attenzione alle specificità del territorio.

<< Noi crediamo che per recuperare credibilità i partiti debbano stare sempre dalla parte dei cittadini e non dalla parte del potere. E’ questo il motivo per cui chiediamo, ad esempio, maggiore sicurezza sulla statale 18 e la revoca del decreto del Commissario alla Sanità Scura concernente la chiusura del Laboratorio di analisi del Distretto di Amantea.

Perché non si può tollerare- sostiene il segretario Enzo Giacco - che i cittadini di questo territorio vengano resi più fragili, più insicuri, più vulnerabili.

Ma per recuperare credibilità i Partiti devono soprattutto riscoprire la dimensione morale: imparare ad essere severi con gli altri e soprattutto con se stessi.

Su questo ci giochiamo tutto: è questo quello che vogliamo fare, questo è il metodo che vogliamo adottare >>.

Amantea, 29 agosto 2015                              Circolo PD Amantea

NdR. Vincerà il PD amanteano questa scommessa?. Ci sembra difficile; in particolare che i partiti , nelle loro espressioni di potere ( vedi incarichi assessore Roccisano!) , possano cambiare la attuale pelle rugosa che mostrano con la sola invocazione di una nuova stagione di rigore morale. Ma saremo vigili e pronti a porgere la buona nuova.

Perviene e ne diamo diffusione il seguente comunicato del Comitato G . Brusco con il quale si ribadisce che oggi 22 febbraio alle ore 15.00 sfileranno i 10 carri carnevalizi ed altri 2 fuori concorso provenienti da Fiumefreddo Bruzio e Torremezzo di Falconara. Ecco il testo integrale:

“Dopo l’anteprima di martedì, c’è molta attesa per la sfilata dei carri del “Carnevale di Amantea – Allegria di Calabria” prevista per domenica 22 alle ore 15. A sfilare saranno i dieci carri in concorso e altri due carri provenienti dai vicini comuni di Fiumefreddo e Torremezzo di Falconara che martedì scorso sono stati impegnati nelle manifestazioni organizzate nei rispettivi comuni.

Nell’anteprima di martedì ad Amantea hanno sfilato, fra due ali di pubblico assiepato ai lati del percorso, solo 4 dei carri in concorso e due gruppi coreografici dei carri, mentre hanno rinviato a domenica 22 la loro uscita gli altri 6 carri in concorso che per motivi tecnici e, alcuni provenienti da più lontano, per la minaccia della pioggia, non hanno potuto raggiungere il percorso nel centro di Amantea.

Il martedì di Carnevale è stato solo un assaggio della capacità artistiche di alto livello raggiunte dai costruttori dei carri e dell’impegno delle scuole di ballo nell’allestimento dei balletti coreografici che fanno da accompagnamento ai carri.

Il ritardo che ha subito il programma nell’edizione del Carnevale di quest’anno, come è noto, è da attribuire all’atto vandalico nel capannone adibito alla costruzione dei carri, che ha soltanto rallentato, ma non impedito, la costruzione dei grandi carri.

Per cui la giornata conclusiva del Carnevale sarà domenica 1 marzo con la premiazione dei gruppi in piazza Cappuccini.

Domenica 22 febbraio, a conclusione della sfilata dei carri, è previsto uno spettacolo di musica popolare con la partecipazione dei “Tarantanova Sound”. AMANTEA (CS) – 21 febbraio 2015

 IL PRESIDENTE DEL COMITATO “G. BRUSCO”  Rag. Salvatore Colla “

E lo fa con un comunicato stampa di oggi 3 novembre 2014 nel quale si legge:

“A nome di tutti i candidati della Lista La Nuova Primavera, esprimo profondo sdegno e vicinanza agli Amministratori del nostro Comune per le gravi intimidazioni subite nei giorni scorsi.

Siamo sicuri che la preziosa attività investigativa delle Forze dell’Ordine consentirà di assicurare alla giustizia i responsabili di tali inquietanti e vili atti che offendono la dignità non solo di chi li ha subiti ma di un’intera Città.

Riteniamo fondamentale per la nostra Comunità che a questi episodi inqualificabili siano contrapposte, da parte di tutti i settori sani della Città di Amantea, azioni utili al rafforzamento sempre maggiore della convivenza civile tra le persone.

Tale risultato potrà essere perseguito solo attraverso l’applicazione e la diffusione di modelli e comportamenti quotidiani improntati, in modo inequivocabile, ai principi di legalità.”

Gianfranco Suriano Portavoce - La Nuova Primavera “

Un comunicato, come si nota con una semplice lettura non approssimativa, come purtroppo è comune di questi tempi, che segnala la strada per giungere ad una città serena, civile e vivibile.

Bastano modelli e comportamenti improntati ai principi di legalità.

In modo inequivocabile.

Abbiamo ricevuto ieri sera poco prima di mezzanotte il seguente comunicato del Comitato Genitori. Stamattina le locandine dei principali quotidiani vantavano ( titolavano) il disagio dei genitori verso la corrente amministrazione comunale.

Abbiamo letto più volte il comunicato e lo abbiamo trovato garbatissimo, ma, nel contempo, forte nel partecipare, a chi è sordo per abitudine ( o fa il sordo per difendersi), il diritto-dovere dei genitori di chiedere, ed infine pretendere, le risposte a sollecitazioni che invero non sarebbero state nemmeno necessarie se il “mondo della scuola” avesse avuto la necessaria sensibilità.

Ci riferiamo alla palestra di Via Baldacchini che è stata depositaria di tante iniziative importanti e che da molti anni è abbandonata a se stessa ( l’ultima volta che è tornata alla ribalta è stata quando si è tagliato il bellissimo pino marittimo che le faceva da cornice).

Ci riferiamo alle lavagne multimediali senza collegamento internet in una città che si vanta il WIFI pubblico.

Nel presentare il comunicato vogliamo comunque e concludendo rappresentare ai nostri lettori un passo di straordinaria novità nella nostra cittadina.

E’ quello in cui il comitato scrive : “Tacere non serve , si diventa piuttosto complici dello status quo, e se pure prevale la triste abitudine alla rassegnazione, vogliamo dare ai figli un esempio diverso anche perchè il silenzio diverrebbe connivenza , e l’inefficienza della classe dirigente dovrebbe essere imputabile a tutta la società” .

Mi sembra il più intenso e straordinario messaggio sociale e politico degli ultimi decenni. Un messaggio da tenere in conto quotidianamente ed in ogni occasione della nostra esistenza. In specie se con la eleganza che contraddistingue il passo.(Staff Tirrenonews).

Amantea. 28 gennaio 2014. E’ con un certo rammarico che ci apprestiamo a scrivere tale comunicato. E anche dopo avere a lungo atteso un’auspicata ed anche più volte sollecitata inversione di tendenza.

Ma questa inversione non c’è stata! Come tanti in sede di assemblea già presagivano. E non perché capaci di prevedere il futuro, ma solo perché ormai amaramente abituati ad osservare il presente ed il passato.

Per cui nella riunione di venerdì scorso si è deciso di non indugiare oltre ,di denunciare pubblicamente lo stato di abbandono da parte dell’amministrazione comunale nel quale le nostre scuole sono lasciate, e soprattutto la circostanza che le nostre richieste civilmente palesate in un incontro con il Presidente con delega all’ istruzione Monica Sabatino e l’assessore Sante Mazzei il 2 dicembre scorso sono rimaste inevase.

E così nulla è cambiato per ciò che riguarda la sicurezza davanti ai cancelli,per la quale avevamo persino presentato(sin dal febbraio 2013) per il plesso Pascoli un progettino per separare l’ingresso pedonale da quello con le auto, che pur essendo a costi bassissimi non è mai stato preso in seria considerazione . Così come nulla è stato fatto , nonostante una relazione dei vigili risalente a metà dicembre, per evitare che i minori scavalchino il muro perimetrale durante gli orari di chiusura della scuola provocando danni alle cose e mettendo a rischio la propria incolumità. Mentre al Manzoni era stato richiesto di realizzare un raccordo nel marciapiede laddove l’anno scorso erano posizionati i cassonetti, sempre per ragioni di sicurezza dei minori.

E così le lavagne multimediali presenti in ogni aula, vero fiore all’occhiello del nostro Istituto, continuano a non avere almeno in un plesso il collegamento internet e questa situazione tante volte lamentata va avanti da circa un anno.

Non parliamo poi dell’incuria e della mancanza di decoro che contraddistinguono gli spazi esterni della cui responsabilità si fa a gara per rivendicare non la propria ma la altrui spettanza, almeno nei plessi Pascoli e Manzoni, mentre per il plesso “Don Giulio Spada” si provvede addirittura a fare un bando per la manutenzione del verde esterno.

Nessuna risposta per le figure necessarie e pure promesse di assistenti all’infanzia che per parere unanime erano ritenute necessarie nella misura di una per ogni plesso di scuola materna, e per le quali le relative associazioni si erano rese disponibili.

Una cosa si è appresa durante l’incontro, in modo peraltro del tutto casuale e poco trasparente, e cioè che forse c’era una somma stanziata successivamente precisata nella misura di euro 600 per ogni scuola per le spese di prima necessità, somma non pervenuta almeno fino alla settimana scorsa,pare per problemi bancari legati alle conseguenze di quell’altra triste vicenda relativa al dimensionamento scolastico. E qui potrebbe aprirsi un altro capitolo, perché anche la recente delibera del 18 novembre ci costringerà, a quanto pare, ad un altro anno di reggenza, visto che lascia la Direzione Didattica Manzoni sola con un numero di alunni che verosimilmente non ci garantirà l’autonomia.

Cosa dire poi della raccapricciante vicenda della palestra della scuola Pascoli, chiusa da circa 8 anni ? Sottratta, per motivi non del tutto precisati, non solo all’uso dei bambini della scuola ma all’intera comunità.

Se scriviamo è perché dato il passato che non si può cambiare e constatato il presente con amarezza e rammarico , si vuole intervenire per modificare il futuro. Tacere non serve , si diventa piuttosto complici dello status quo, e se pure prevale la triste abitudine alla rassegnazione, vogliamo dare ai figli un esempio diverso anche perche il silenzio diverrebbe connivenza , e l’inefficienza della classe dirigente dovrebbe essere imputabile a tutta la società.

Noi genitori non taciamo più, né tolleriamo che la classe dirigente cada dalle nuvole quando si chiede il conto delle politiche per l’istruzione e per i minori, come se queste si riducessero al trasporto e alla mensa, né accettiamo che questi servizi minimi ed essenziali vengano definiti come “voci a perdere “ del bilancio comunale. Perché un’Amministrazione che non investe sulla scuola e sui minori è un’Amministrazione che non costruisce futuro. Noi facciamo la nostra parte con l’auspicio che ognuno faccia la propria e a queste condizioni, come sempre fatto, diamo la nostra motivata collaborazione.

Pubblicato in Primo Piano
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