Se vera la notizia sembra che una grave malattia abbia colpito il comune di Amantea
“A malatia da perdienza”
Cioè cause perse una dopo l’altra
L’ultima sarebbe quella intercorsa tra il Consorzio di Cooperative APA e la One Aker
Si tratterebbe cioè dell’aggiudicazione del servizio di “Pulizia urbana delle strade delle aree e dei locali pubblici”
Sembra che l’Apa abbia vinto la causa ed il comune sia stato condannato ad annullare l’aggiudicazione a favore della One Aker ed a pagare all’Apa 4 mesi di servizio.
Se fosse così il comune pagherebbe due volte, una per il servizio reso ed una per il servizio non reso.
Salvo che il comune non si rivalga su chi ha sbagliato la gara
E tutto questo, ovviamente, salvo che la One Aker non ricorra al Consiglio di Stato
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria
Cleto L’appalto era stato affidato dal Comune ad un soggetto privo dei requisiti necessari al trasporto di minori
L’appalto del “servizio di trasporto scolastico 2018/2019” sarebbe stato affidato dal Comune di Cleto ad un soggetto privo dei necessari requisiti.
Con sentenza n. 1457/2019 il TAR della Calabria ha dichiarato l’illegittimità dell’aggiudicazione della gara disposta in favore della One Aker – Società Cooperativa Sociale e, nel contempo, ha disposto che il medesimo servizio, relativamente all’anno scolastico 2019/2020, dovrà essere svolto dal Consorzio di Cooperative Apa, impresa ricorrente illegittimamente esclusa dalla procedura di gara.
Il ricorso era stato proposto dal Consorzio di Cooperative Apa che, in quanto precedente gestore del servizio era stato escluso dalla procedura di gara in virtù di un’erronea applicazione, da parte della Stazione Appaltante, del principio di rotazione degli operatori economici.
Il Consorzio Apa ha quindi contestato sia la propria esclusione e sia l’aggiudicazione disposta in favore della One Aker – Società Cooperativa Sociale.
In particolare, la difesa del Consorzio ha evidenziato come, non solo nessuno degli ulteriori soggetti invitati a partecipare alla gara avevano i requisiti necessari per poter svolgere il servizio (e non a caso nessuno aveva presentato la propria offerta), ma anche l’unica ditta effettivamente partecipante, appunto la One Aker, doveva essere esclusa perché priva dei requisiti prescritti dal Regolamento C.E. n. 1071/2009.
Il Tribunale Amministrato Regionale, quindi, nel dichiarare l’illegittimità dell’aggiudicazione, ha anche disposto, quale risarcimento in forma specifica in favore del Consorzio Apa di cui è stata dichiarata l’illegittima esclusione che questi debba svolgere il medesimo servizio per un periodo contrattuale di uguale durata ovvero per l’anno scolastico 2019/2020.
Pubblicato in
Basso Tirreno
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota della cooperativa One Aker che da inizio ad una battaglia legale dagli esiti imprevedibili. Ecco il testo integrale
“Nello scorso mese di dicembre il sindaco f.f.Michele Vadacchino ed i componenti della giunta, secondo quanto riportato nella delibera numero 234, 11/12/2013 hanno decretato la proroga degli affidamenti decisi nello scorso maggio in favore delle cooperative sociali di tipo B per ulteriori dodici mesi, con decorrenza a partire dal 1 gennaio per un costo complessivo proporzionale ai 500 mila euro circa del precedente incarico che copriva un arco temporale di sette mesi del 2013.
Sette i diversi lotti aggiudicati, così strutturati inizialmente da giugno a dicembre 2013.
Cinque lotti per un ammontare di circa 320 mila euro(per 7 mesi) sono stati assegnati al consorzio APA . Il lotto numero 1, relativo ai servizi e lavori di falegnameria, officina e muratore per la cifra di 76 mila euro, per l’importo di oltre 52 mila euro, il lotto numero 2, consistente nella manutenzione della rete idrica e fognante e nei servizi di pulizia stradale del lungomare e della spiaggia compresa tra via Garibaldi e Acquicella. Anche il lotto numero 3 (spazzamento delle aree pubbliche, pulizia pozzetti e cunette stradali con utilizzo e movimentazione di mezzi comunali nelle zone di Amantea centro, San Procopio, contrada Stritturi, Tonnara, Sant’Elia e Lacquari) di 37 mila euro circa. Per quanto riguarda il lotto numero 5 e 6, oltre 150 mila euro, è nuovamente il consorzio Apa a svolgere il ruolo di assegnatario, che è tenuto ad intervenire sugli impianti elettrici d’illuminazione pubblica, sulle reti idriche e fognanti di Campora San Giovanni, Coreca e frazioni montane. . . Per il lotto numero 4 è la società cooperativa Quadrifoglio, per un importo di poco inferiore ai 60 mila euro, ad occuparsi della pulizia della casa comunale e della spiaggia antistante il lungomare con annesso la sostituzione dei contatori dell’acqua, gl’interventi sull’acquedotto e sui serbatoi comunali e le problematiche in materia di Protezione civile degli incendi. Il lotto numero 7 che consiste nei servizi di assistenza agli ormeggi del porto turistico è stato assegnato alla società cooperativa Gente di mare per l’importo di circa 80 mila euro.
Contro questa proroga, ritenuta non legittima, è pronta a battersi la Cooperativa One Aker, rappresentata dalla Sig.ra Lucia Bazzarelli, assistita legalmente dall’avvocato Massimiliano Caruso.
«Mi sembra giusto far osservare agli organi competenti – spiega la stessa Sig.ra Bazzarelli – che la delibera 234 che proroga di un anno gli affidamenti precedenti non risponde agli attuali indirizzi giurisprudenziali, i quali ammettono in modo incontestabile soltanto le cosiddette proroghe tecniche che non potrebbero però essere applicate per un periodo superiore a quello strettamente necessario all’individuazione di un nuovo contraente, a prescindere dall’eventuale convenienza economica e dall’interesse pubblico del rinnovo stesso. Si tratterebbe, peraltro, di una prassi amministrativa riconducibile ad ipotesi del tutto eccezionali e straordinarie, in considerazione della necessità, riscontrata e adeguatamente ponderata nella circostanza concreta, di evitare un blocco dell’azione amministrativa, ma tenendo presente che essa comporta una compressione dei principi di libera concorrenza. La proroga tecnica, inoltre, dovrebbe essere anticipata dall’espletamento di una nuova procedura di gara, allo stato mancante. Ecco perché, a nome di tutti gli iscritti, ho chiesto all’ente municipale l’annullamento in autotutela della delibera dello scorso mese di dicembre, attesa la potenziale illegittimità della proroga contrattuale, chiedendo contestualmente l’avvio della procedura di pubblicazione di un regolare bando di gara». Lucia bazzarelli
Pubblicato in
Comunicati - Sport - Giudiziaria