Si è svolta ieri mattina 18 novembre 2017 la giornata del diabete .
Ad organizzarla i Lions di Amantea con la collaborazione di medici volontari e della Osdi.
Uno screening importante.
Occorre considerare, infatti, che sono 162.083 i calabresi che dichiarano di essere diabetici, secondo i dati diffusi da IBDO, Italian Barometer Diabetes Observatory Foundation.
Si tratta dell' 8,1% della popolazione, un dato altamente superiore alla media nazionale che si assesta al 5,4%.
Un dato che la sanità ( ?) calabrese non ha studiato per capire da cosa dipenda.
Un dato che avrebbe imposto una massiva diffusione sul territori di centri specialistici.
Ma ci vorrebbe una gestione efficiente della sanità regionale che come sappiamo è alla frutta.
Come peraltro quasi tutto il resto della Calabria, a partire dal lavoro che manca salvo che per i figli dei potenti e simili.
Ma forse la situazione potrebbe essere peggiore.
E proprio per questo i Lions di Amantea con la collaborazione della OSDI calabrese (Operatori Sanitari in Diabetologia Italiani), Società scientifica degli Infermieri specializzati in diabetologia, hanno organizzato questa giornata di screening.
Per la OSDI era presente la presidente regionale Mariolina Fera.
I Lions preoccupati che ogni anno il diabete provochi la morte di oltre 5 milioni di persone e che sia l’ottava causa di mortalità nel mondo, sta affrontando questa emergenza sanitaria mondiale attraverso iniziative di sensibilizzazione al diabete come gli eventi “Strides -Lions for diabetes awareness", facilitando l’accesso alle cure grazie a programmi di screening e di assistenza e migliorando la qualità della vita delle persone affette da questa malattia grazie ad appositi centri (campi) e programmi ricreativi.
È la ennesima dimostrazione che ormai la sanità calabrese va avanti grazie ai Lions, al Rotary, all’AVIS ed altre organizzazioni di solidarietà sociale
Presenti al gazebo in Piazza Commercio la presidente del club di Amantea Ida Bruno, il dr Michele Scialis , il dr Emilio Ruggiero, e tanti altri collaboratori
Ira Amantea aspetta dai Lions nell’alveo della promozione della sensibilizzazione sul diabete la promozione dell'esercizio fisico per le persone affette da diabete e per quelle a rischio.
Magari semplici passeggiate o gite in bicicletta
E dal poliambulatorio appena risorgerà alle sue funzioni la apertura di un sito web che permetta un dialogo costante tra ammalati e specialisti
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
Questo il comunicato della rete: “Come preannunciato nei giorni scorsi, nella giornata di giovedì 2 febbraio una delegazione della Rete “Difendiamo la Salute” ha incontrato la Commissaria prefettizia, la dott.ssa Emanuela Greco , per fare il punto sulla struttura sanitaria di Amantea.
Un momento di confronto, al quale ha anche partecipato la Direttrice del Distretto, dott.ssa Giuliana Bernaudo, utile per evidenziare le criticità presenti nella nostra struttura sanitaria pubblica di riferimento.
In particolare l’attenzione è stata posta sul Laboratorio analisi che da tempo ormai soffre di una carenza di personale tecnico per via di un meccanismo di rotazione che lo impegna presso il Centro trasfusionale di Paola.
Una situazione incresciosa, se si pensa che la struttura di prelievo e analisi serve un bacino di utenza ampio e che non proviene solo dal Comprensorio, che espone a rischio depotenziamento il Laboratorio.
Le preoccupazioni della Rete sono state condivise sia dalla dott.ssa Greco che dalla dott.ssa Bernaudo che si sono subito attivate per trovare una soluzione alla criticità rappresentata e per evitare che la struttura sanitaria di Amantea ed i servizi offerti possano risultarne depotenziati.
Nei prossimi giorni si terranno altri incontri sempre finalizzati a creare le migliori condizioni sociosanitarie e socioassistenziali nel territorio.
«Come Rete “Difendiamo la Salute” – ha dichiarato il portavoce Enzo Giacco - abbiamo chiesto alla dott.ssa Bernaudo ed alla dott.ssa Greco di affrontare congiuntamente il tema del sottodimensionamento dell’organico del Laboratorio.
La nostra richiesta si è esplicitata nella necessità di trasferire in pianta stabile almeno una ulteriore unità di personale tecnico presso la struttura.
Devo dire che abbiamo trovato nella Direttrice del Distretto e nella Commissaria prefettizia attenzione e sensibilità alla tematica.
Siamo convinti di poter dare a brevissimo buone notizie in merito.
L’occasione è stata utile per fare più complessivamente il punto sulla struttura sanitaria della città, anche con riferimento alla prospettiva della sua evoluzione in Casa della Salute, perché questa è la direzione in cui bisogna muoversi».
Amantea, 2 febbraio 2017 Rete civica “Difendiamo la Salute”
Ndr. Non possiamo non evidenziare ai nostri lettori la straordinaria impressione avuta per esserci trovata di fronte ad un rappresentante dello Stato che ha preso a cuore la vicenda del poliambulatorio e del laboratorio di analisi più di tanti Amanteani. Ci è sembrato sia il risultato della sensibilità, tutta femminile, della dottoressa Greco, ed insieme della sua professionalità nella ricerca delle soluzioni ad un grave problema del nostro comprensorio. Siamo fiduciosi di poter ottenere grandi e positivi risultati.
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Cronaca