
Per fortuna che da 9 mesi non vengono più elevate contravvenzioni per i photored e gli autovelox e che pertanto gli avvocati non sono impegnati nella difesa degli amanteani anche per queste cause.
Lo diciamo perché ci sembra che mai in due giorni siano emersi 58 necessità di difesa.
Parliamo degli avvisi di ultimazione delle indagini notificati( o notificandi) a politici, dipendenti e cittadini
Anche se taluni ( politici) sostengono che si sia trattato di un innovativo avviso di “prosecuzione” delle indagini che non ha alcun riscontro nel codice di procedura .
E lo sostengano con tale forza e convinzione da farlo credere perfino a chi ha ricevuto l’avviso con invito a nominarsi un avvocato.
Avviso che evidentemente non hanno nemmeno letto.
Ma parliamo degli altri 39 avvisi, notificati o notificandi, e relativi alle case popolari, anche questi con invito a nominarsi un avvocato.
Si tratta delle risultanze della lunga indagine effettuata dalla Guardia di Finanza ed i cui risultati erano attesi da chi aspettava l’assegnazione di un alloggio.
Insomma non solo poche 58 persone che devono dare incarico ad un legale di fiducia per evitare che ne sia direttamente nominato uno d’ufficio dalla Procura.
E non basta.
Ci dicono che il comune stia notificando inviti a regolarizzare la propria situazione contabile con l’ex IACP oggi Aterp.
Molti amanteani si chiedono come sia possibile che possano esserci ben 39 occupanti abusivi di alloggi popolari.
Possibile che nessuno abbia controllato?.
E si chiedono come possano esserci 39 occupazioni abusive ed illegittime.
In verità ci dicono che in gran parte si tratta di irregolarità nate da passaggi di alloggi di padre a figlio o comunque tra congiunti.
Sembra inoltre che si siano occupazioni fatte da soggetti che non abbino i requisiti per la assegnazione degli alloggi popolari.
Sembra cioè che possa trattarsi di bolle di sapone che si squaglieranno ai primi raggi di sole.
Una sola cosa è certa ed è che gli alloggi popolari di Amantea sono scarsi rispetto a quelli degli altri comuni!
Il consiglio comunale è convocato per le 10.00 di stamattina 13 marzo.
Nella fase preliminare si parla di tutto, a ruota libera .
Sono le 11.00 quando il consigliere Robert Aloisio si alza e chiede la parola
“Ho già detto un’altra volta che io ho famiglia e devo tenere aperto il mio esercizio commerciale. Pertanto lascio il consiglio”
Viene fortemente richiamato dalla Presidente Ciccia la quale osserva gli che “ Quando si assumono impegni politici essi devono essere mantenuti”.
Robert Aloisio rivolto alla minoranza osserva che come hanno fatto finora possono continuare a fare tutto loro.
E’ a questo punto che il sindaco si alza contesta tale frase e chiede al consesso se Aloisio possa essere ancora ritenuto di maggioranza o di minoranza.
Gli contesta atteggiamenti arroganti e la tendenza alla spettacolarizzazione.
Poi estrae dalla tasca un lungo documento, evidentemente già preparato, che legge e con il quale contesta la mancanza di collaborazione, osservando che le sue deleghe non sono state esercitate, che Aloisio non ha convocato la commissione della quale è presidente ma che anzi ha convocato la commissione di altri.
In sostanza il sindaco non lo ritiene più appartenente alla sua maggioranza
Aloisio contesta al sindaco che lui è stato eletto dal popolo e che il sindaco siede sulla poltrona di primo cittadino anche grazie ai suoi voti.
“Mamma mia “ esclama Francesca Menichino
“Una cosa del genere non me la sarei mai aspettato”-esclama Signorelli- il quale, poi, aggiunge “Non dimenticare che Robert ti ha preso nel suo gruppo quando La Rupa ti ha cacciato!”
Infine, Aloisio ricorda di essere stato cacciato dal gruppo di maggioranza, e viene contestato dal sindaco che gli osserva che al contrario si è auto espulso.
Poi prima di lasciare il consesso aggiunge:” Meglio che me ne vado e che resto con la bocca chiusa, non vorrei ricevere una denuncia da chi ho accolto quando nessuno lo voleva!”e va via.
Non è uno scherzo. Affatto!
Addirittura stamattina ci dicono fossero andati il Sindaco Mario Pizzino, l’assessore Luca Ferraro e l’assessore Emma Pati per una foto ricordo, se non per la inaugurazione.
Una presenza inutile visto che, a quanto sembra, i lavori previsti per stamattina slitteranno al pomeriggio per un problema alla macchina per la bitumazione .
Siamo in Via Nuova.
La strada dove è stata realizzata la rete delle acque bianche.
La rete che ne eviterà l’allagamento che invero non è mai avvenuto.
Abbiamo parlato con il personale che sta aspettando la finitrice che deve spandere il bitume.
Ci è stato riferito che il bitume sarà apposto nel pomeriggio.
Ma è tutto pronto per la delicata operazione.
Se davvero i lavori inizieranno alla 13-13,30 per stasera saranno finiti.
E domani Amantea avrà una intera strada senza buche.
Evviva.
Amantea 10.3.2018