La domanda se la pongono tutti coloro che amano questo sport e che vorrebbero continuasse ad essere lo sport della solidarietà, dell’incontro dei giovani con coloro che ora sono “meno giovani” ma che quando lo furono solcarono i vecchi campi amanteani.
Un ponte con il passato, ma anche un ponte con il futuro.
Una palestra di vita
Ma ci sono mille i problemi
Non ultimo lo stato del campo sportivo ed in particolare del tappeto erboso
Ecco nelle foto lo stato del campo sportivo dell’AC Amantea 1927
Non ci sono più i fiori della camomilla che ci hanno riferito di aver visto ma ad occhio l’erba non risulta nemmeno uniforme nella sua crescita, segno che non è stata nemmeno rasata.
Un tappeto a macchia di leopardo sul quale occorre sicuramente investire .
Ma correttamente, forse, il primo problema è sapere se la squadra, pur iscritta, come abbiano riferito, al campionato 2014-2014 da 5 benefattori amanteani avrà o meno un futuro.
Per ora l’amministrazione comunale è unica titolare dell’AC Amantea ed insieme del diritto e del dovere di gestire la società.
Né mancano nella compagine politica al governo della città gli uomini adatti e che posseggono la necessaria esperienza per governare la squadra nella qualità di commissario come ebbe a fare in passato Gianfranco Suriano
Niente trapela invero dal palazzo d’acciaio del comune alle prese con ben altri problemi ma dell’assessore allo sport è stata segnalata la presenza presso il locale campo sportivo.
Noi non disperiamo, affatto.
Sembra certo per esempio che un primo taglio del prato sarà fatto a giorni in occasione del mega concerto dei Nomadi che vi si terrà a giorni
Né sembra che le preoccupazioni sulla agibilità generale dell’impianto sportivo locale, di cui alcuni amici dello sport amanteano sussurrano ed in particolare della mancanza di energia elettrica, di servizi igienici, eccetera , siano ostative.
Quand’anche ci fossero saranno sicuramente eliminate prima dell’uso del campo stesso.
Nessuna preoccupazione allora.
Con la opportuna attenzione necessaria infatti l’ente sta monitorando la situazione sottoponendo l’impianto sportivo alla commissione comunale di Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che garantisce la sicurezza degli accedenti sia nelle strutture private che -e tanto più- in quelle pubbliche.
Lasciamo lavorare chi porta la responsabilità della intera città, calcio compreso.
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