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Ancora incendi, sempre incendi. E finalmente Amantea prepara la “sua” autobotte.

 

 

L’Italia Brucia . Da Roma alla Sicilia è emergenza incendi

 

Quasi tutti dolosi.

Leggiamo che da metà giugno a ieri 11 luglio sono state 430 le richieste di soccorso aereo giunte dalle Regioni alla Protezione Civile per gli incendi: un picco mai raggiunto nello stesso periodo negli ultimi dieci anni.

 

Lo rileva il Dipartimento il quale ricorda come nel 2007, 'anno nero' con una stagione estiva davvero complicata, erano state “solo” 308 le domande.

 

Alla Protezione Civile spiegano che "Le conseguenze per l'equilibrio naturale sono gravissime e i tempi per il riassetto dell'ecosistema forestale e ambientale molto lunghi.

 

Le alterazioni delle condizioni naturali del suolo causate dagli incendi favoriscono inoltre i fenomeni di dissesto dei versanti provocando, in caso di piogge intense, lo scivolamento e l'asportazione dello strato di terreno superficiale".

Poteva Amantea farsi mancare i “suoi” incendi?

Poteva Amantea non essere annoverata negli elenchi elle città che bruciano?

Ad ambedue le domande, ovviamente la risposta è no!

 

Ed infatti anche ieri un incendio ha sconvolto la collina di Camoli posta a nord del Catocastro.

Il fumo ha riempito il cielo e nulla è stato possibile fare.

Per fortuna che le fiamme degli incendi salgono verso l’alto.

Lo diciamo perchè le due case prossime alla linea di fronte del fuoco si sono salvate , ma erano a pochissime metri.(vedi foto)

 

Fortemente preoccupata l’amministrazione comunale che ha deliberato di manutenzionare e revisionare la mitica autobotte che si vede nella foto e può essere provvidenziale nei casi come quello di ieri.

Un cittadino ci ha detto “ Se devo salvare la mia casa, i miei beni mi piacerebbe che il comune mi mettesse a disposizione l’autobotte.

Sarei io stesso a spegnere il fuoco senza chiedere intervento di personale comunale salvo l’autista”.

Poi dopo un attimo di riflessione lo sollecito chiedendogli “ Di fronte a tutti questi pazzi(chiunque siano) che danno fuoco alle sterpaglie non sarebbe il caso che i cittadini si tutelassero tagliando l’erba intorno alle case e vicino alle strade, evitando la piantumazione di alberi vicino alle abitazioni e cioè attuando misure preventive?”

“Si!” è stata la risposta immediata.

Ed infine “ E c’è proprio bisogno di una ordinanza comunale?”

“Si!” è stata anche questa vota la risposta immediata, “Noi non facciamo nulla se non ci viene imposto e certe volte nemmeno quando ci viene imposto!. Scrivilo, per favore, noi in campagna viviamo nella paura, e non possiamo certo chiedere telecamere. Grazie”.

Obbediamo ad una così cortese richiesta

Pubblicato in Primo Piano

Strani questi incendi che colpiscono le colline amanteane.

Strani e pericolosi.

Se un tempo, infatti, le colline erano parzialmente, se non del tutto, disabitate, oggi, invece sono state utilizzate per la realizzazione di costruzioni occupate da decine di famiglie

Facile allora, come successo ieri l’altro, che incendi, sicuramente non casuali, mettano a rischio le famiglie che abitano le zone collinari

Parliamo degli incendi occorsi, in un pomeriggio nel quale si aspettava a pioggia, ed in un pomeriggio di vento, nella zona di Cannavina

Per fortuna che la zona era raggiungibile da più di una strada e che pertanto sono potuti intervenire i vigili del fuoco, la cui azione è stata integrata dall’autobotte comunale

Per fortuna( fortuna?) che il fuoco ha attinto la costa ad est della antica strada per Cosenza e quindi lasciando la strada stessa come frangi fuoco rispetto alle case.

Fortuna ancora( o calcolo?) che il fuoco è salito verso la cima della collina e non è , al contrario, sceso verso le abitazioni che stavano in basso.

Che popi non ci siano stati danni a persone o cose non rende meno grave un fenomeno, quale è quello degli incendi( dolosi o meno poco importa) che trovano agio nei terreno incolti ed abbandonati dove le erbe prendono facilmente fuoco.

A chi spetta ridurre i rischi di incendi?

Ai proprietari?

Al Comune?

Esiste un regolamento per la gestione dei terreni delle aree rurali che imponga il taglio delle erbe limitrofe alle strade?

Una maggiore attenzione guasterebbe?

Pensiamo di no!

Nella foto grande le case a rischio sono quelle a sinistra della collina attinta dal fuoco

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