
Dietro nostra richiesta ci scrive il responsabile del comitato locale "Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori" competente per la zona da Praia a mare ad Amantea, architetto Luigi Colella, che ringraziamo.
“Il comitato locale "Salviamo il Paesaggio Difendiamo i Territori", ha dato risalto alla problematica relativa allo scoglio di Coreca ma non ha presenziato al sit-in.
Nei prossimi giorni incontrerò il progettista col quale intendo concentrare l'attenzione sul suo operato e sulle proteste in corso.
Ragionando sulle simulazioni pubblicate dagli attivisti del M5S e studiando la trasformazione che quel tratto di costa ha subito dal 1998 ad oggi, non posso che condividere parte della soluzione tecnica proposta.
Trattasi della creazione di una barriera alla stregua di quelle realizzate in prossimità dello scoglio, a nord e a sud, che negli anni hanno protetto e permesso la creazione di spiaggia. (Su http://www.sbirciapaola.it/salviamo-il-paesaggio-difendiamo-i-territori-per-coreca/?fb_ref=Default è pubblicata una sequenza di foto aeree che spiega meglio il mio concetto).”
Se il rappresentante del comitato “Salviamo il Paesaggio” riesce a condividere parte della soluzione progettuale , dichiara , però,che : “ Non sono assolutamente in accordo, non solo col prelievo del materiale inerte dal torrente Oliva, perchè altamente inquinato, e non reputo necessari 43 mila mc di sabbia. La sola barriera, sommersa o emersa, se studiata bene, farà in modo che il materiale inerte venga depositato direttamente dai marosi.”
Ed è questa la novità: l’autoripascimento!
Poi( finalmente) una necessaria e giusta attenzione ai fiumi. Dice Colella:” Parallelamente però, andrebbe fatto un monitoraggio sui torrenti e sulle fiumare della zona (direi di tutta la costa), perchè troppo materiale inerte viene prelevato per scopi edilizi e l'acqua non riesce a portarlo in mare, uno dei problemi principali che provocano erosione costiera. Sono considerazioni tecniche fatte da un tecnico, ma l'impegno, come specificato in precedenza, è il confronto con chi sull'argomento è più ferrato”.
Infine la differenziazione tra politica e difesa dell’ambiente quando sostiene che :” Non ho partecipato al sit-in perchè le mie sollecitazioni a che non venisse politicizzato sono state vane. Anche se trattasi di M5S, un marchio politico su questioni ambientali allontana, com'è infatti successo, la cittadinanza. Più volte ho criticato questo modo di fare, le bandiere allontanano la gente da importanti argomenti. L'ho scritto qui, qui e in altri articoli, molte tematiche sono portate avanti da appartenenti a correnti politiche e purtroppo il risultato è che chi organizza spesso è il solo spettatore.
Questo è tutto, mi riservo di pubblicare l'approfondimento tecnico che farò col progettista prossimamente. Grazie per l'attenzione. Luigi Colella”
Il Rotary di Amantea sotto la presidenza del dott. Kamal ABU-TALEB organizza per oggi lunedì 9 febbraio 2015 con inizio alle ore 18:30 presso la Sala Convegni Hotel La Tonnara – Amantea un convegno durante il quale sarà illustrato il programma di prevenzione “Rotary No-Ictus Screening Program“.
Il convegno è promosso dal Rotary club di Amantea e dai seguenti altri 15 Rotary Club delle provincie di Cosenza, di Catanzaro e di Vibo Valentia(RC Amantea, RC Catanzaro 1951, RC Catanzaro Tre Colli, RC Cetraro Citrarium, RC Cosenza, RC Cosenza Nord, RC Cropani “Rita Levi Montalcini”, RC Lamezia Terme, RC Montalto Uff. Valle del Crati, RC Paola M.T.C., RC Rende, RC Reventino, RC Riviera dei Cedri, RC Rogliano Valle del Savuto, RC Vibo Valentia)
Sarà un momento di confronto e di approfondimento sul tema delle malattie cardio vascolari.
Il Prof.Gaetano de Donato, Governor District 2100 Rotary International 2016-17, illustrerà
Risparmiare in sanità si può, senza che questo comporti uno svantaggio per il paziente.
In quest’ottica , di fondamentale rilievo diviene un approccio illuminato e concentrato sull’importante ruolo che riveste la “cultura della prevenzione”.
Allocare risorse in prevenzione significa “avanzare guardando al futuro”.
Ricerche scientifiche affermano che nel 2050 il numero di persone affette da fibrillazione atriale sarà triplicato.
Questo denota in prospettiva un aumento esponenziale della fetta di popolazione colpita da ictus cerebrale, di cui la fibrillazione è una delle maggiori cause.
Nuove metodiche di screening e nuovi farmaci sono oggi possibili.
Il loro uso e la loro diffusione genererebbero l’accesso del paziente alle migliori tecnologie e terapie esistenti nonché, per il Sistema Sanitario Nazionale, un risparmio annuo di oltre 62 milioni di euro.
Si segnala, inoltre, che tale programma di prevenzione è già stato presentato in Campania e, da ultimo, presso la Camera dei Deputati.
Ecco il Programma:
Saluti porti dal Dott. Kamal ABU-TALEB – Presidente R.C. Amantea a nome dei Rotary Club Partecipanti all’InterClub
Saluti del Sindaco di Amantea Dr.ssa Monica Sabatino
Introduzione del Governatore Emerito Ing. Francesco Socievole Presidente Commissione Rotary Foundation D. 2100
Relazione del Prof. Gaetano de Donato Governatore 2016-17 del Distretto 2100 del RI
Interazione con la sala
Conclusioni del Governatore del Distretto 2100 del RI Prof. Giancarlo Spezie
LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE
Non c’è pace sul territorio di Amantea che mostra tutta la sua fragilità quando è attaccato dal cielo e da terra.
Ed è un brutto momento.
Il mare ha rubato centinaia di migliaia di metri cubi di sabbia spogliando le spiagge e riducendole in profondità
Il mare ha messo in pericolo alcune case nel Trevi Village.
La Statale 18 in località Principessa è stata , è, e , probabilmente, sarà a rischio, a causa del porto e del mancato rispetto delle indicazioni dei tecnici che eseguirono le prove in vasca sul progetto del porto stesso.
Il muro della statale prima dello scoglio di Coreca deve essere mantenuto sotto osservazione.
Una parte del piazzale dello Scoglio di Coreca è inibita alla fruizione.
E non basta il mare!
La strada per Serra di Aiello non si sa fino a quando reggerà lasciando isolato il piccolo paesino del Giovanni XXIII.
Un vecchio manufatto della principale Via Vittorio Emanuele è a rischio di crollo per la pioggia
La rocca della Principessa è anche essa a rischio di crollo( ne riparleremo a giorni)
Dalla collina del castello cadono massi sulla strada che conduce al centro storico.
Ed oggi grosse pietre sono cadute sulla statale che porta a Coreca costringendo i Vigili Urbani a chiuderla al traffico.
Era poco dopo mezzogiorno quando i Vigili Urbani che, insieme ai Carabinieri, presidiano il territorio hanno avvertito la locale protezione civile che è intervenuta con il CS Ottaviano di Puglia che ha proceduto a spostare al ciglio della strada i numerosi massi verdi caduti dalla collina.
Stiamo parlando del tratto di statale 18 non protetto dalla rete paramassi che è invece presente subito dopo e che offre sicurezza a coloro che transitano verso i quattro alberghi della località turistica di Coreca.
Ora Vigili e Protezione civile produrranno le loro relazioni e l’amministrazione comunale, se non lo ha già fatto, provvederà a chiedere lo stato di calamità naturale anche al fine di ottenere i mezzi finanziari necessari per l’impianto della rete paramassi anche per questo tratto di strada e per quant’altro di questo territorio è a rischio.
La responsabilità non vi è alcun dubbio alle forti piogge di questi giorni .
A corroborare la gravità della situazione la presenza ieri sabato 7 febbraio dei tecnici della protezione civile regionale che relazioneranno al presidente Oliverio per la successiva richiesta di dichiarazione di calamità da parte della presidenza del consiglio dei Ministri.
Ma ritorneremo su questi fatti a giorni.