
Con l’ordinanza n 2/2015 il capitano di fregata Antonio Lo Giudice ha disposto la apertura del porto di Amantea esclusivamente ai mezzi nautici aventi pescaggio( comprese eventuali derive) non superiori a metri 1,00( uno) , ma utilizzando la sola parte centrale del corridoio di ingresso/uscita opportunamente segnalato con gavitelli.
L’amministrazione aveva sollecitato tale ordinanza con nota del 13 febbraio ed aveva comunicato le misurazioni dei fondali all’imboccatura del porto stesso.
Con tale nota il comune aveva segnalato la esistenza di un pescaggio minimo di metri1,50 e tale quindi da consentire la navigazione a pescaggi non superiori a metri1,00 ( uno)
La delegazione di Spiaggia di Amantea aveva poi accertato il posizionamento dei gavitelli da parte del comune di Amantea.
Ovviamente il corridoio di ingresso non dovrà essere impegnato da più di una imbarcazione
L’amministrazione comunale resta ovviamente impegnata a verificare costantemente la presenza dei gavitelli ed a verificare la conservazione delle attuali batometrie comunicandole alla capitaneria di porto per la valutazione della esistenza delle attuali condizioni di sicurezza.
Si chiama T. Alex il giovane camporese di 25 anni arrestato dai Carabinieri della Radiomobile in uno ai carabinieri di Amantea
Alex 25enne, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, per detenzione ai fini di spaccio di droga è stato sottoposto ad una prolungata attività di osservazione
Poi ieri sera è stato rintracciato in una sala giochi e sottoposto a controllo
Ne è seguita una iniziale perquisizione.
Successivamente i militi si sono recati nella sua abitazione
In seguito ad una accurata perquisizione sono stati rinvenuti circa 300 grammi di marijuana
La droga era nascosta in vari nascondigli
Oltre alla marijuana sono stati rinvenuti centinaia di grammi di sostanza da analizzare, verosimilmente utilizzata per il “taglio” della droga.
Inoltre sono stati trovati altri materiali utilizzati le finalità di spaccio.
In conseguenza il giovane camporese è stato dichiarato in arresto dai militari della Stazione di Amantea ed è stato posto ai domiciliari
Sul fatto dovrà pronunciarsi l’Autorità Giudiziaria di Paola.
Il carnevale 2015 passerà alla storia come un carnevale difficile.
Ma forse, e nel contempo, sarà ricordato come un carnevale di resurrezione
Nel senso che peggio di così non potrà mai andare.
Dal 2016 non si potrà che cambiare e certamente migliorare.
Oggi si stanno dando i colori al carro che era rimasto danneggiato da un incendio che ne aveva distrutto una parte.
Oggi pomeriggio 21 febbraio ecco un nuovo Grillo completamente ultimato e dipinto, che, tempo permettendo, domani sarà visto dai presenti alla sfilata.
Ma non sarà certamente l’unica maschera ad attrarre l’attenzione dei utenti del carnevale amanteano, anzi.
Farà bella mostra di sé la balena azzurra di Pinocchio, quella che apre la bocca per inghiottire non il plancton ma le verità, tutte le verità, lasciando al mondo e ad Amantea, nel caso, solo le bugie.
Ed è per questo che proprio a fianco alla balena si erge un pinocchio dal lungo naso, pinocchio delle bugie, nel quale ognuno degli osservatori potrà vedere chiunque egli creda, da se stesso , a Renzi, a mario Oliverio, a qualsivoglia politico del comune, della provincia, della regione, del parlamento.
Dall’altro Berlusconi dalle lunghe orecchie, un Berlusconi onnipresente, l’altro Renzi italiano.
Ed inoltre troneggia, per impianto scenico, nel centro del carro, il “RE Napolitano” che si è spostato dal Quirinale per sedersi sul nuovo scranno del parlamento.
Poi, ed ancora, le tre scimmiette del “non vedo, non sento ,non parlo”, quasi a simboleggiare il silenzio. Non si sa quale se quello mafioso, quello massonico o quello politico, comunque, il silenzio comodo ai poteri!
Infine il simbolo della speranza, una bellissima mongolfiera fatta da mille palloncini colorati, una mongolfiera di speranza, sia che serva per portare via da un luogo triste, come quello in cui viviamo, chi ha ancora il bene nel cuore, sia che serva per portare via da un luogo triste chi è responsabile di questa tristezza così che resti a dominare il bene, la solidarietà, l’amicizia.