
La notizia mi era stata anticipata da Francesca Menichino, alcuni giorni fa
Poi, in qualche modo, dallo stesso Peppino ieri, quando siamo andati a trovarlo, appena tornato dall’ospedale di Cosenza e mentre si accingeva a ritornarci, pieno di dubbi e di speranze.
E oggi la notizia partecipatami da altri amanteani che versano in gravi condizioni di bisogno e la cui disperata necessità di un alloggio popolare non è ancora emersa.
Stamattina finalmente Peppino ha avuto assegnato un alloggio popolare, esattamente quello che è stato tolto alla vedova G. R.
Adesso Peppino Pagliaro ha una casa.
Erano anni che la attendeva .
Per quanto posso e per come posso, seguo Peppino e la sua storia da anni, almeno da quando viveva a Coreca, in un “box turistico” graziosamente concessogli dal proprietario.
Lo seguo perchè lui è mio amico ed io suo amico. Un uomo solitario se non solo. Prova ne sia il bisogno di relazione e di confronto che ha con tutti.
Peppino è un uomo straordinariamente semplice.
Ed anche ieri, pur con la faccia dolorante per la sua malattia, non ha mancato di mostrarci con orgoglio il suo orto che cresce sulla sabbia e da cui lo scorso anno ha ricavato tanti pomodorini .
Gli auguriamo di cuore di godersi questa casa per tanti anni.......e di seguire il suo oto sulla spiaggia
Se non facciamo sbaglio è la prima volta che il PD amanteano si pronuncia sul problema della Statale 18, non solo per le evidenti ragioni di sicurezza della circolazione ma anche per i sottaciuti, se non nascosti, problemi di inquinamento ambientale ed acustico dei paesi attraversati dalla SS18 e derivanti dall’intenso traffico pesante che sulla stessa si è scatenato dopo il crollo del viadotto Italia, un fatto ed un nome emblematici.
Ed il neo segretario del Partito Democratico cittadino, Enzo Giacco, porge “Un plauso al Prefetto per l’interdizione al traffico pesante sulla statale tirrenica. Ora si intensifichino i controlli per far rispettare l’ordinanza”.
Al contrario noi ci stiamo chiedendo come mai ci siano voluti mesi per adottare questo provvedimento quando era possibile come poi è stato possibile.
Continua Giacco”Il collasso infrastrutturale dell’A3, a causa del crollo del Viadotto Italia ha causato l’impoverimento della sicurezza delle cittadine e dei cittadini della costa tirrenica e degli automobilisti in transito, ha innalzato i livelli di inquinamento acustico ed ambientale, sta logorando la qualità dell’arteria che regola gli spostamenti sulla costa tirrenica cosentina, rischia di determinare un crollo della domanda turistica producendo un danno al nostro, già fragile, sistema economico. La statale 18 del Tirreno cosentino è una strada costellata di centri abitati che spesso divide in due ed è dunque interessata al transito di molti pedoni che devono raggiungere i centri urbani o spostarsi verso i lungomare e le spiagge. La chiusura del Viadotto Italia ha finito per aumentare in modo esponenziale le criticità di una strada che già ne presenta diverse e che, troppo spesso, è testimone di incidenti dall’esito drammatico”
Conclude, poi, il neo segretario, ringraziando il Prefetto Tomao ma ricordando che il merito si deve al Presidente della Regione Oliverio che nei giorni scorsi ha auspicato la ordinanza prefettizia.., seppur tardiva
Infine la conclusione di Giacco: “Pur rendendomi conto che ciò comporterà un disagio per automobilisti e trasportatori quella del prefetto di Cosenza è una decisione saggia a tutela delle popolazioni che abitano i paesi della costa tirrenica cosentina. Per tale ragione, spero che saranno intensificati i controlli per far rispettare l’ordinanza del Prefetto, in quanto la sicurezza e la salute delle popolazioni devono essere anteposte ad ogni altro interesseSS18 ed inquinamento”.
Sarebbe ben opportuno che la città assistesse ai consigli comunali.
Ma non è così. Salvo quando non è presente la claque, normalmente il popolo amanteano è distratto, se non –addirittura-disattento.
D’altro canto gli orari sembrano scelti apposta per non far salire nessuno partecipasse
Alle 15 la gente riposa o si prepara per aprire i negozi od i bar.
E poi fa caldo!
Ma per il rispetto che portiamo alla presidente del Consiglio Ermelinda Morelli ci pare opportuno ampliare la sua comunicazione pervenutaci ieri l’altro.
Eccola: Amantea, convocato il consiglio comunale
Il presidente del civico consesso ha ufficializzato la convocazione dell’assemblea consiliare per il prossimo 18 giugno alle ore 15.
Quattro i punti all’ordine del giorno:
1)approvazione dei verbali precedenti;
2)modalità di recupero del disavanzo di natura tecnica generato dalla deliberazione di riaccertamento straordinario dei residui anno 2015 (articolo 3, comma 16 Decreto legislativo 118/2011);
3)acquisizione al patrimonio disponibile comunale dei beni immobili trasferiti dallo Stato in attuazione del federalismo demaniale di cui all’articolo 56 bis del DL 21 giugno 2013, numero 69;
4)proposta ai sensi dell’articolo 35 dello Statuto comunale formulata da elettori del comune. Discussione e determinazione.