
Una rappresentativa notevole quella che oggi ha incontrato un nutrito gruppo di commercianti di Via Vittorio Emanuele per valutare le loro richieste.
Parliamo per l’amministrazione del Sindaco Monica Sabatino, del vice sindaco B Morelli, dell’ assessore Antonio Rubino, dei consiglieri, Adelmo Mannarino, Giusi Osso e Caterina Ciccia e del comandante della Polizia Municipale .
Per i commercianti la delegazione era composta Orazio Mannarino, Basso Salvatore, Osvaldo Furgiuele, Fortunato Mastroianni, Antonio Viola.
“Un incontro fortemente positivo -dichiara l’assessore Antonio Rubino- che ci ha permesso di assumere le prime determinazioni nell’interesse del sistema commerciale e della comunità”
Poi continua l’assessore “ Intanto modificheremo l’inizio dell’isola pedonale dalle 16.00 alle ore 18.00. Poi subito dopo Pasqua modificheremo profondamente il sistema della viabilità interna. Via Baldacchini sarà percorribile dalla SS18 verso Piazza Cappuccini e via Lava Gaenza da Via R Mirabelli verso la SS18. Il comandante Caruso è stato incaricato di valutare quanto altro opportuno e di predisporre gli atti amministrativi”.
Insiste l’assessore a nome dell’amministrazione precisando che “ In tal modo i ragazzi scenderanno dal lato destro dell’auto senza necessità di attraversare la strada per entrare nel cortile”
Soddisfazione da parte del sindaco Monica Sabatino la quale evidenzia : “ Si tratta di un tavolo con il quale l’amministrazione si pone alla ricerca di ulteriori momenti di intesa con il sistema commerciale e di cui la modifica della viabilità costituisce solo una anteprima. Sappiamo che c’è ben altro da discutere e per questo il tavolo di confronto resta aperto e l’amministrazione disponibile”.
La delegazione dei commercianti ha fortemente apprezzato la dichiarata volontà di muovere in concorso con l’amministrazione alla ricerca di soluzioni che non siano più precarie e provvisorie ma di ampio respiro e finalizzate alla crescita della città e della sua economia. In particolare è stata segnalata la necessità di una vera e propria isola pedonale e non di una chiusura al traffico che diventi simbolo della città e della sua diversa ospitalità( come Corso Mazzini in Cosenza) ed ovviamente arredata , attrezzata, ospitale ed attrattiva.
Ieri sera, in Catanzaro, c’è stato il secondo incontro della Rete delle associazioni dell’ex distretto di Amantea con il dr Fatarella.
Cordiale come sempre il rapporto con la dirigenza della sanità calabrese.
Presenti anche il dr Raffaele Mauro , direttore dell’ASP di Cosenza, Franco Iacucci della segreteria del presidente Oliverio , Giuliana Bernaudo direttore del distretto sanitario Asp del Tirreno.
Per l’amministrazione comunale solo il sindaco Monica Sabatino (mancava anche l’assessore Emma Pati).
Per la rete erano presenti il segretario del PD Enzo Giacco, Peppe Marchese, Tonino Chiappetta, Giuseppe Sconzatesta, Carmela, Laura Pagliaro, Domenico Vellone, Salvatore Amendola, il segretario della CGIL Massimiliano Ianni, Mazzotta Antonella, Egidio Viola e la consorte.
Durante l’incontro si è parlato dei 2,5 milioni di euro della legge 20 per il completamento della struttura del poliambulatorio.
Ha destato molta sorpresa la affermazione del dr Fatarella che ha dichiarato di non ricordare alcun atto di finanziamento di tale importo per il completamento della struttura poliambulatoriale.
In sostanza sembra si sia fatto un passo indietro rispetto alla affermazione della disponibilità di tale importo recata dalla stessa amministrazione comunale di Amantea dopo lì incontro con il precedente direttore Filippelli.
Sono scomparsi questi 2 milioni e mezzo?
O non sono mai esistiti?
E’ vero che sia il dr Fatarella sia il dr Mauro non hanno frapposto sostanziali difficoltà alla nuova dotazione finalizzata al completamento del poliambulatorio ed alle altre esigenze a suo tempo indicate.
Al punto che il dr Mauro scenderà sabato prossimo per visionare personalmente la struttura nella foto insieme al direttore Giuliana Bernaudo.
Può anche ritenersi che a questo accesso sarà presente il sindaco di Amantea Monica Sabatino ed il sindaco di Aiello Calabro Franco Iacucci
La domanda però si pone.
Ma questi benedetti 2 milioni e mezzo sono mai esistiti?
E se si dove sono finiti?
Ecco il comunicato dell’amministrazione comunale.
“E’ tutto pronto, il servizio di asilo nido comunale è finalmente una realtà, un nido comprensoriale che accoglierà l’utenza di tutti i comuni ricadenti nel distretto di Amantea.
Siamo arrivati al completamento di un iter iniziato qualche anno fa dall’idea di una professionista della città che voleva fare qualcosa per i bambini. Dalla sensibilità dell’architetto Tarquinia Alfano è nata la progettazione degli spazi e dei luoghi pensati per i più piccoli. La struttura è stata costruita attraverso un finanziamento regionale e oggi, grazie all’impegno dell’amministrazione comunale il servizio nido è una realtà.
I costi del servizio saranno garantiti in parte con i finanziamenti pac asili nido, fondi gestiti dal Ministero degli interni, e in parte con la compartecipazione delle famiglie che, a secondo delle fasce di appartenenza in base agli indicatori ISEE, dovranno versare una retta mensile.
Le fasce vanno da un minimo di 50, 00 euro ad un massimo di 170,00 euro, servizio mensa compreso.
Per il mese di marzo appena iniziato il servizio sarà interamente gratuito.
Invitiamo le famiglie interessate a prendere visione dei locali e dei servizi presso la struttura al fine di valutare di persona la qualità degli ambienti e la cordialità degli operatori.
Con l’apertura di questo servizio la nostra comunità fa un passo in avanti verso la crescita e il miglioramento dei presupposti per una buona qualità della vita . Una città che punta alla cura dell’infanzia e al sostegno ai genitori che ormai, necessariamente, devono entrambi lavorare per il mantenimento della famiglia, è una città che guarda al futuro e cerca di affrontarlo con buona volontà e determinazione nonostante i problemi e le avversità”.