
Prende avvio oggi venerdi 18 marzo (ore 18.00, “palazzo di vetro” in Viale Regina Margherita) e rimarra’ aperta al pubblico fino a domenica 20 la personale di pittura dell’artista amanteana Giovanna Capraro.
Ad inaugurare la mostra sara’ il critico e storico d’arte Giorgio Grasso, curatore del Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia.
E’ prevista, inoltre, la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni culturali e del volontariato, operanti in citta’ e nel comprensorio.
Fu proprio Giorgio Grasso, stretto collaboratore di Vittorio Sgarbi, a selezionare alcune sue opere in concorso alla “Biennale Internazionale dell’arte fb” e convincere l’artista amanteana ad esporre i suoi lavori a Milano Expo 2015 “International Contemporary Art”, nella magnifica centrale idroelettrica di Trezzo sull’Adda.
Venti le opere in mostra, dipinte ad olio e acrilico, che ripropongono scene dell’infanzia, scorci del paese natio e viaggi dell’animo, frutto di una ricerca introspettiva che si traduce in forme suadenti, luci e colori.
<< Mi considero una "vittima" delle potenzialita’ dei social media – racconta divertita Giovannna Capraro – perche’ in meno di un anno, partendo proprio dall’iniziativa su facebook lanciata da Giorgio Grasso, ho avuto la possibilita’ di far conoscere i miei lavori al grande pubblico ed entrare nell’affascinante circuito delle gallerie d’arte e della critica.
Ho esposto le mie opere a Ferrara, Benevento, Roccella e alla Prima Biennale d’Arte Contemporanea sulle Dolomiti.
Devo tanto a Giorgio Grasso, un valido professionista dal cuore grande, e desidero ringraziarlo pubblicamente per aver accolto con slancio l’invito a presenziare alla personale di pittura nella mia citta’>>
Giovanna Capraro con Demò.
Mistero si aggi unge a mistero.
Abbiamo scritto della scomparsa dei 2milioni e mezzo di finanzia mento per il com pletamento della struttura del Poliambulatorio.
Come se si trattasse di un pacchetto di noccioline !
Sarà che la sanità in Calabria è un pozzo profondissimo dove sparisce di tutto, e talvolta definitivamente , ma 2milioni e mezzo non sono mica pochi!
Che fine hanno fatto?
Chi doveva controllare che non sparissero?
Voci ci riferiscono che “qualcuno” si è arrabbiato per il nostro articolo, anche se non abbiamo avuto una sua risposta ufficiale od ufficiosa e tantomeno una smentita che da Amanteani sensibili e preoccupati per come va la sanità nel nostro distretto vorremmo avere .
Ma l’altro fatto strano è che stamattina è venuto ad Amantea il Direttore Generale ASP Cosenza dott. Raffaele Mauro, accompagnato dall’ingegnere Gennaro Sosto e dal Geom. Pietro Iuliano Referente Area Tecnica ex A.S. 1 Paola .
A fare gli onori di casa il dr Piero Longo ma era assente la direttrice Giuliana Bernaudo.
Per l’amministrazione comunale sono stati presenti il sindaco Monica Sabatino ed il vicesindaco GB Morelli.
Per la Rete, tra gli altri, Enzo Giacco, Tonino Chiappetta, Salvatore Amendola.
Ad attirare l’attenzione dei dirigenti lo stato di abbandono dell’area alle spalle della struttura , un ambito per il quale si impone un immediato intervento manutentivo e di Pulizia.
Le foto che vi mostriamo sono emblematiche.
Addirittura le radici hanno invaso i pozzetti di scolo e se ne impone la pulizia.
Prontamente l’amministrazione comunale si è impegnata a dare una mano anche per evitare la infestante presenza di ratti ed altri animali.
Ovviamente restiamo in attesa che Fatarella trovi ( o ritrovi) un altro finanziamento che permetta di fare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, quale il miglioramento dell’aspetto del poliambulatorio che non si presenta certamente nelle migliori condizioni.
Nel mentre Amantea chiede al dr mauro di far predisporre i relativi progetti in modo da evitare di perdere tempo successivamente e di veder sparire ancora una volta i nuovi finanziamenti!
Amantea è stata famosa in Calabria per gli esami di osteodensitometria ossea calcaneare, per la prevenzione dell’osteoporosi, eseguiti dal dr Michele Scialis.
Erano tempi, quelli, in cui il Poliambulatorio di Amantea riusciva a servire un territorio notevolmente più ampio del suo distretto naturale.
I pazienti giungevano da lontano, anche da fuori provincia.
Ora non più e non solo per la MOC.
Per fortuna però dove manca ingiustificatamente la sanità pubblica sopperisce quella privata
E’ il caso del camper della Salute che per tutta la giornata è stato parcheggiato in Piazza Cappuccini servendo gratuitamente un centinaio di donne amanteane che pazientemente hanno anche atteso il loro turno per accertare lo stato delle loro ossa.
Si chiama “Camper della Salute” l’unità di diagnosi mobile realizzata grazie ad una sovvenzione della Rotary Foundation, al contributo di nove (9) Club Rotary del Distretto 2100 - Amantea, Catanzaro Tre Colli, Cropani Rita Levi Montalcini, Lamezia Terme, Nicotera Medma, Reventino, Rogliano Valle del Savuto, Soverato, Vibo Valentia - e di alcuni Rotary Club esteri, tra i quali Etobocoke (Canada).
Il Camper - consegnato lo scorso dicembre all’AVIS Regionale della Calabria, per condividerne l’utilizzo e le finalità - consente ai Club Rotary promotori del progetto di realizzare screening di prevenzione relativi a molteplici malattie di grande incidenza e rilevanza sociale.
All’interno del Camper, infatti, è possibile eseguire tali procedure diagnostiche, direttamente presso i centri abitati interessati dall’attività dei Club, realizzando, così, un grande progetto di prevenzione pubblica che permette al Rotary, anche attraverso l’azione professionale dei suoi soci, di dare risposte concrete ai bisogni di salute dei cittadini.
Il Camper è partito per la sua missione da qualche settimana, e fino a giugno 2016 , effettuerà le MOC
Gli screening sono stati effettuati grazie al lavoro operoso dei soci dell’AVIS.