
Una bella serata quella che si è svolta ieri sera nella sala incontri del Mediterraneo Hotel stracolma di una umanità composita ed intensa.
Bambini delle scuole elementari e medie, mamme e genitori, soci del Rotary Club di Amantea e dei paesi vicini, ed a completare il parterre il professor Rosario Rossi Cardiologo della università di Modena e Reggio Emilia giunto appositamente insieme alla sua famiglia per ritirare l’ambito riconoscimento.
Nel rispetto dell’articolo 2 dello statuto del premio professionalità esso viene assegnato allo scopo di promuovere i valori e le capacità professionali riconoscendo a premiando quelle persone che abbiano dimostrato doti di elevata professionalità accompagnate a comportamenti di vita ispirati ad alti principi morali e sociali.
Un premio giunto alla XIX edizione e che ha visto nel tempo sul proscenio rotariano uomini ed aziende straordinarie.
Ne ricordiamo alcuni quali, tra le aziende , Colavolpe , Ganci e Spadafora
Il pittore Fiume ed i giudici Greco Renato ed Eugenio Facciolla.
E poi tra i medici Enzo Cavallo, Remo Naccarato ed oggi il professor Rosario Rossi. Tre espressioni della più intensa calabresità fatta di riscatto sociale, di professionalità, ma soprattutto di signorile ed incondizionato rispetto del paziente, ed amore per colui che soffre.
Si tratta di calabresi doc, amanteani ed ajellesi che si sono affermati in Italia ed in Europa e che costituiscono un punto di onore per la nostra regione ed una sicurezza per gli ammalati che non riescono trovare soluzione ai loro problemi in una regione dove sicuramente esistono indiscusse qualità mediche, ma forse non gli stessi alti principi morali ed etici che costituiscono il punto di forza di questi straordinari figli della nostra “terra di calabria” che stranamente trovano fuori dalla nostra regione l’elemento per la loro crescita non solo professionale.
Non vogliamo lodare il professor Rossi apparendo suo decantatore, ma la straordinarietà dell’uomo si nota dalla semplicità e ricchezza del suo sorriso che espone lieto a quanti lo hanno celebrato ieri.
Ai complimenti al prof Rossi aggiungiamo anche quelli più che opportuni, necessario al Rotary ed ai suoi protagonisti dal presidente pro tempore Giampaolo De Luca ( un altro grande medico calabrese) , al past presidente Ciccio Socievole ed all’indimenticato, indimenticabile e grande amico Franco Morelli al cui nome è legato il premio professionalità.
I carabi nieri di Amantea stamane hanno arrestato un rumeno ubriaco che era alla guida di un’auto.
Il rumeno ha reagito all’intervento dei militi dell’arma ed opposto resistenza.
A tal punto il rumeno è stato arrestato per resistenza ed ubriachezza.
Il rumeno è già libero.
Il “miti co” Ju ventus Club ''Guz zo Maria Luisa" di Campora San Gio vanni è in viaggio per Roma per fare festa all’Olim pico.
Non mollano, non abbandonano la “loro” Juve i camporesi ! Mai.
In specie ora che la squadra è in vista di un ulteriore traguardo straordinario, quale è quello di poter aggiungere al quinto scudetto consecutivo di A anche quello di Coppa Italia.
Alla Juventus non basta aver vinto alla grande il campionato di serie A con i suoi 91 punti lasciando indietro il Napoli con 82, la Roma con 80, l’Inter con 67, la Fiorentina con 64, il Sassuolo con 61. No
Gli juventini sanno che il calcio è tifo ma anche contrapposizione, incontro sul campo ma anche scontro.
Sanno che la loro squadra è la più amata dagli Italiani( circa il 35 % degli italiani tifa Juve, un tifo che coinvolge bambini ed anziani, uomini e donne).
Ma sanno altresì che la Juventus è anche la più odiata.
Il 43 % degli Italiani , infatti, detesta la Juventus, per i suoi primati, per le sue vittorie, per la sua forza di Club, per la passione umana che la accompagna e che è la sua vera forza.
Insomma quasi l’80% degli italiani, nel bene o nel male, nella gioia o nel dolore, segue questa grande squadra.
Impossibile non amarla- dicono i camporesi dello ” Juventus Club Doc ''Guzzo Maria Luisa" di Campora San Giovanni.
Ed è questo amore che oggi li ha fatti salire su un pullman per raggiungere la capitale ed assistere alla partita dell’anno “ Milan Juventus” all’Olimpico
Ma sul pullman non sono soli.
In ogni paese dal quale passeranno ci saranno altri Juventini a salutarli con affetto.
La Juve è sempre quel club che vanta uno dei maggiori bacini potenziali di simpatizzanti al mondo contandone oltre 290 milioni – di cui 41 milioni nel resto del territorio europeo.
Sanno di avere buona compagnia.
Sul pullman con loro c’è una storia intensa di calcio che dura da ben 118 anni e 6 mesi.
Con loro ci sono i campioni che hanno scritto la storia del Club e del calcio
Tra loro i mitici Sivori, Charles, Boniperti e quelli ancora nemmeno nati e che cominceranno a calpestare l’erba fra anni per contribuire a scrivere altre pagine di amore per il calcio e di passione per la Juve.
Per gli amici è il caso di ricordare quanto scrivevamo di loro in occasione del viaggio verso Torino / vedi foto) “Quando si ama, si Ama. Quando i Camporesi amano, amano sul serio e lo dimostrano”
A maiora!