
Sabato 09 luglio, il Club Rotary di Amantea, in un’atmosfera calorosa e cordiale, alla presenza di numerosi rotariani e non, ha accolto il Governatore 2016-17 del Distretto 2100, Gaetano de Donato, in visita ufficiale al Club.
A tale rilevante circostanza rotariana, è stata associata la tradizionale cerimonia del “Passaggio delle Consegne”, che ha visto il Presidente uscente Giampaolo De Luca, cedere il Collare al nuovo Presidente Salvatore Basso.
Erano presenti per l’occasione i Governatori Emeriti Francesco Socievole, Marcello Fasano e Maria Rita Acciardi, il Governatore nominato Salvatore Iovieno, il Socio Onorario del Club di Amantea Ralph Chiodo, proveniente dal Club Etobicoke Toronto-Canada, nonché numerosi Presidenti provenienti da vari Club, Autorità Politiche, Dirigenti Scolastici e rappresentanti di varie Associazioni.
Il Past President De Luca nel ringraziare i Soci, con un filmato conciso e riassuntivo, ha ripercorso il suo anno, evidenziandone i momenti più importanti e significativi che hanno espresso il Valore del Rotary e la conseguente ricaduta sul territorio.
Il neo Presidente Salvatore Basso, invece, nel suo discorso d’insediamento, ha presentato il programma del proprio anno, che mirerà soprattutto ad un coinvolgimento del territorio, confrontandosi con le Amministrazioni del comprensorio, con le varie Associazioni, in particolar modo quelle afferenti al “Service”, con le Scuole e con quant’altro possa essere favorevole a servire la società, con l’Augurio che le nostre azioni possano contribuire sempre di più a realizzare un mondo migliore, un mondo di Pace e di Amicizia, senza vincoli di razze e religioni. Il Presidente Basso ha esposto, altresì, ulteriori, interessanti ed ambiziosi progetti, che agiscono direttamente sulla locale popolazione, per la cui riuscita è indispensabile la partecipazione attiva dei Soci.
Ha comunicato, infine, il nuovo organigramma del Club, che risulta così composto:
Past-President Giampaolo De Luca, Vice Presidente Antonio Frangione, Segretario e Presidente Eletto 2017-2018 Antonio Morelli, Tesoriere Andrea Cicero, Prefetto Anna Lorelli, Segretario Esecutivo Beatrice De Luca, Consiglieri Anna Andreani, Mario Miglietta, Filippo Ombres e Giacomo Pellegrino.
Governatore De Donato
Il Consiglio
Una vicenda kafkiana quella delle strisce blu ad Amantea.
Se non ci fossero le strisce blu quei pochi parcheggi nelle zone commerciali del paese sarebbero occupati costantemente dalle auto dei residenti e dei commercianti e loro dipendenti.
E non dite di no, perché ben si sa!
Vero è che si imporrebbe almeno il disco orario.
Ma poi chi lo farebbe rispettare se mancano i vigili urbani?
Ed allora le strisce blu sono un obbligo, più che una necessità.
Certo che le contravvenzioni alla Speedy Gonzales non sono certamente apprezzabili né opportune.
Così come non sono apprezzabili od opportuni, però, taluni comportamenti degli automobilisti che per non pagare 30 centesimi si “fermano” in seconda fila impedendo ai paganti di uscire dallo stallo.
Inventiamo il termine contravvenzioni alla Speedy Gonzales per intendere quelle che non danno il tempo di raggiungere la macchinetta erogatrice, che spesso è lontana dal parcheggio, e di ritornare per esporre il ticket del pagamento.
Un comportamento alla Speedy Gonzales che induce alla creazione ed esposizione di cartelli nei quali si legge:
-“Attenzione multa in vista, veloce e senza preavviso”, od ancora
-“Invitiamo la clientela a non lasciare l’auto incustodita neanche per pochi secondi”
E non finisce qui; sul web si legge:
DOBBIAMO REAGIRE A QUESTA AGGRESSIONE DA PARTE DEI AUSILIARI STRISCE BLU. PER POCHI MINUTI NON DOVETE SANZIONARE UN CLIENTE CHE GIA' PER ARRIVARE AD AMANTEA DEVE PASSARE VARI OSTACOLI SOPRATUTTO SE PROVIENE DA SUD, TRA CUI
IL SEMAFORO DELLA PRINCIPESSA
IL SEMAFORO DI CAMPORA
ILSEMAFORO DI VIA LAVA GAENZA FURGIUELE
IL SEMAFORO DI VIA BALDACCHINO
IL SEMAFORO DI VIA MARGHERITA
PER ARRIVARE ALLE STRISCE BLU.
Tante le reazioni del web.
Molte a favore tra cui:
Patrizia Bruni. Na vrigogna.....poveri voi commercianti...pure questo vi tocca!.....fino a quando sopperteremo senza reagire...
Luigi Infante: Io ho già preso 5 o 6 multe x pochi minuti out dalla scadenza del biglietto... Qualcuno/a è tollerante, altre proprio x niente....
Maria Caruso: E capirai che un signore anziano non aveva moneta quindi è andato a cambiarli per fare il ticket, ma al ritorno la multa! Le sue parole: non verrò mai più in questo paese! E la figura c'è la facciamo noi tutti.
Antonella Buffone :io stavo x prenderla ...tempo fa...stavo andando a fare il ticket e quando torno per metterlo esposto ..una vigle stava gia x scrivere..non mi sono trattenuta e ...stavo riskiando di finire denunciata.
Una dubbiosa.
Paola Signorelli :Cioè ora i semafori sono "ostacoli"?dai non esageriamo
Ed un ottimo consiglio:
Franco Veltri Saarlouis (Germania) 38mila abitanti....I primi 15 minuti sono GRATIS.
Vai alla macchinetta e premi x il biglietto senza SOLDI ti esce uno scontrino con data,ora e i 15 minuti.....dopo i 15 minuti paghi da 1 eur a ora o puoi fare anche i 30 minuti...
Multa senza biglietto?
Dai 10 eur massimo 25....
Viva L'italia.
Ma Veltri vive in Germania. Un altro mondo! Ed altre amministrazioni!
Stanno trovando sempre più spazio in ambito clinico, i cani, adeguatamente addestrati, che grazie al loro formidabile olfatto sanno riconoscere numerose patologie.
Da diversi anni la medicina ha scoperto l’utilità dei cani sul fronte diagnostico, tanto che le sperimentazioni si moltiplicano di anno in anno: dalla rilevazione precoci di alcuni tumori alla predizione dei livelli di glucosio nei pazienti diabetici, le applicazioni sono le più disparate.
Ma quale è il meccanismo che porta i quadrupedi a sviluppare simili peculiarità?
A spiegarlo è un recente studio, condotto dal Wellcome Trust-MRC Institute of Metabolic Science e dall’Università di Cambridge.
Sebbene le capacità dei cani di scovare disturbi e patologie sia ormai nota da diversi anni, e sia universalmente riconosciuta come connessa all’olfatto, per molto tempo la scienza non ha saputo identificare quale preciso meccanismo si attivi nell’organismo e nel cervello dei cani.
L’ipotesi principale è quella del riconoscimento dell’odore specifico di qualche sostanza chimica, non percepibile dal naso umano, ma quale tale sostanza fosse è rimasto per molto tempo un mistero.
Grazie alla ricerca citata poc’anzi, tuttavia, gli scienziati sono finalmente riusciti a identificare il misterioso elemento: si tratterebbe dell’isoprene, un composto chimico spesso rilevato nel respiro umano.
I ricercatori hanno coinvolto otto donne affette da diabete di tipo 1 e, in una condizione controllata e di sicurezza, hanno abbassato i loro livelli di glucosio nel sangue, tanto quanto basta per attivare una risposta nel quadrupede.
Tramite spettrometria, hanno quindi ricercato variazioni nelle sostanze chimiche presenti nel respiro, così come elementi che, in condizioni di normalità, non sempre sono presenti in grande quantità.
Dai dati, è emerso come in caso di ipoglicemia aumentino i livelli di isoprene, a volte anche più del doppio rispetto alla comune media.
Gli umani non possono identificare l’isoprene tramite l’olfatto, mentre i cani sono molto sensibili a questo tipo di elemento chimico.
Di conseguenza, alla diminuzione dei livelli di glucosio, il proprietario del quadrupede comincia a emettere con la respirazione maggiori quantitativi dell’elemento: il cane li riconosce e avvisa per tempo il compagno umano della necessità dell’insulina.
Lo stesso procedimento, sebbene dovrà essere indagato, potrebbe essere rinvenuto anche nelle altre patologie dove i quattro zampe sono normalmente impiegati.
Dati questi risultati, i ricercatori sperano di poter elaborare un dispositivo medico portatile che permetta alle persone diabetiche di misurare i loro livelli di isoprene, affinché possano predire crisi ipoglicemiche.
Il numero di cani addestrati a questo scopo, infatti, non è al momento sufficientemente elevato per soddisfare le richieste di tutti i pazienti.