
La vicenda è incredibile ed è la riprova del grave stato nel quale versa la sanità calabrese.
Un giovane di 54 anni, etilista, viene ricoverato in una casa di casa di cura privata vicina ad Amantea.
Era in astinenza da tempo ma le condizioni di salute erano buone.
Poi le sue condizioni si aggravano e l’amanteano viene ricoverato d’urgenza presso l’ospedale San Francesco di Paola .
Il giovane è in coma e dalle analisi del sangue risulta che era imbottito di sedativi.
Sarebbe stato proprio il rilevante quantitativo di tali medicinali ad aver aggravato le condizioni di salute dell’amanteano.
Ovviamente i suo familiari hanno chiesto chiarezza e la procura della repubblica ha aperto una inchiesta finalizzata a capire chi e perché abbia disposto una cura a base di sedativi così massiccia.
Sembra che telefonicamente sia stato chiesto un consulto con i centro veleni di Milano.
Ora il paziente della clinica privata è uscito dal coma ma sembra che vomiti e defechi sangue.
Sembra quindi che la situazione dell’amanteano sia molto grave.
Il responsabile delle risorse umane dr Mario Aloe ieri ha emanato un bando per il conferimento di un incarico a tempo determinato ex art 110 comma 1 del dlgs 267/2000 e smi per la scelta e la nomina di un funzionario tecnuico per la prestazione dei servizi Ambiente-protezione civile-servizi tecnologici e manutentivi-datore di lavoro.
Il termine per la presentazione delle domande è l’8 febbraio 2017.
Possono partecipare alla selezione solo i candidati in possesso di titolo di studio di diploma di laurea in ingegneria e di almeno 3 anni di esperienza professionale con qualifica di funzionario nel’area tecnica in enti pubblici e con specifiche competenze nei settori indicati in oggetto.
Il rapporto di lavoro non potrà avere durata superiore al mandato elettivo del commissario prefettizio.(?)
La procedura di valutazione verrà effettata con una commissione giudicatrice appositamente nominata, formata da membri esperti in relazione all’area professionale in cui è allocato il posto.
La commissione ha a disposizione 15 punti per la valutazione del colloquio e 15 punti per la valutazione del curriculum.
I candidati ammessi alla procedura dovranno sostenere un colloquio finalizzato all’accertamento della preparazione professionale specifica, delle competenze ed attitudini personali possedute rispetto alle caratteristiche richieste per il posto da ricoprire, conoscenze specifiche in materie oggetto del presente avviso.
Occorrerà avere una valutazione non inferiore a 21/30.
Il colloquio si terrà il 10 febbraio 2017 ore 11.00 presso l’ufficio del personale.
Gli ammessi saranno pubblicati sul sito comunale il 9 febbraio 2017.
Il commissario prefettizio sceglierà tra i primi 3 candidati a seguito di un colloquio conoscitivo.
Il commissario potrà avvalersi della segretaria o dei sub commissari.
Ovviamente il comune dovrà rispettare tutte le condizioni disposte dal dlgs 267/2000.
M5S e Garante per l'infanzia hanno convinto il preside a modificare la sua decisione.
«Il Movimento 5 stelle ha consentito il ritorno allo studio a un minore di Amantea, grazie all'intervento del Garante regionale per l'infanzia, Antonio Marziale, che oggi ha audito le parti della vicenda».
Lo affermano in una nota congiunta la deputata Dalila Nesci e Francesca Menichino, ex consigliera comunale di Amantea che si era interessata del caso.
«Si trattava – precisano Nesci e Menichino, che ha presenziato all'audizione in rappresentanza della prima – di un'iscrizione a scuola negata a un minore di Amantea, il quale aveva avuto problemi di natura penale risolti col perdono giudiziale.
Oggi il preside dell'istituto ha dovuto modificare la sua decisione, perché il minore in difficoltà andava accolto e non rifiutato.
Al ragazzo sarà consentito di recuperare nella stessa scuola il terreno perduto».
«Ringraziamo tanto il Garante – concludono Nesci e Menichino – per il suo intervento risolutivo.
Ci auguriamo che una più sana collaborazione tra scuola e famiglia possa determinare una migliore formazione degli studenti, per il futuro della Calabria».