
L’Italia si fa vanto di garantire la sicurezza dei consumatori. Ma è vero?
Leggete e giudicate.
Lo scorso 6 settembre dallo “Sportello dei Diritti”, aveva segnalato ai consumatori una comunicazione del Sistema di allerta rapido europeo (Rasff): il ritiro dal mercato belga di una marca italiana di acqua minerale naturale contaminata da Pseudomonas aeruginosa , un batterio killer
Per due settimane alcune bottiglie contenenti un batterio killer sono rimaste sugli scaffali dei supermercati
Solo ieri è arrivato il chiarimento del Ministero della Salute.
Ben tredici giorni dopo, il Ministero lancia l'allarme indicando i lotti, il produttore e il nome dell'acqua minerale naturale interessata dal richiamo dal mercato europeo e non solo.
Si tratta di diversi lotti dell'acqua effervescente naturale Cutolo Rionero e dell’acqua effervescente naturale Blues commercializzata da Fonte Cutolo Rionero in Vulture Srl (Contrada Santa Maria degli Angeli, Atella).
Nello specifico si tratta delle bottiglie in Pet da un litro e mezzo (6 pezzi) e da un litro (12 pezzi) dei lotti LR 7248 C; LR 7249 C; LR 7250 C; LR 7251 C; LR 7252 C; LR 7253 C; LR 7254 C e LR 7255 C con data di scadenza rispettivamente del 05-09-2018; 06-09-2018; 07-09-2018; 08-09-2018; 09-09-2018; 10-09-2018; 11-09-2018; 12-09-2018.
Il ritiro è stato giustificato con la non conformità sanitaria: nel prodotto infatti sono state rilevate tracce del batterio molto virulento ed ubiquitario, ma che non riesce a sostenere seri quadri patologici in soggetti immunocompetenti.
A volte tuttavia se infetta il meato urinario può provocare infezioni estese, che possono causare la morte dei tessuti e il decesso per setticemia.
Il New England Journal of Medicine ha spiegato quanto poco si sappia di questa sindrome, nonostante sia la decima causa di morte negli Stati Uniti.
Tra le avvertenze il ministero specifica: «Possibile rischio per la salute dei consumatori. Non consumare e restituire al punto vendita».
Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, invita chiunque abbia acquistato l'acqua interessata dal richiamo a non consumarla e restituirla al punto vendita.
L’avviso di richiamo è stato pubblicato sul nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della Salute nella sezione "Avvisi di sicurezza".
“Con garbo contro le degenerazioni populiste” potrebbe essere il sottotitolo esplicativo di questa nota con la quale viene fatto il bilancio dei primi 100 giorni di governo.
Ecco il testo:
“Una maggioranza consiliare ha il dovere morale di ascoltare e favorire la partecipazione di chi rappresenta una parte importante della popolazione, ma riteniamo sia anche compito delle opposizioni creare le condizioni di dialogo e di ascolto.
Abbiamo apprezzato lo spirito collaborativo del Capogruppo de “Una città nel cuore” nell’ultimo Consiglio comunale e nelle Conferenze dei Capigruppo.
Proprio per questo ci sorprendono le sue ultime esternazioni, che non riguardano le sacrosante funzioni di controllo e di vigilanza, bensì degenerazioni populiste che ci rammaricano e che non corrispondono a verità.
Ci siamo imposti un atteggiamento positivo, rispettoso nei confronti della collettività, evitando di presentarci come le vittime della pesante eredità che abbiamo trovato. Tuttavia, questo non può far dimenticare la difficile situazione in cui versano le casse dell’Ente (e che certamente non sono responsabilità della nostra amministrazione).
Perché il dissesto di un Comune produce molteplici effetti che irrigidiscono l’operatività dei un ente producendo conseguenze sulla vita dei cittadini in ambito economico-finanziario e, purtroppo, anche sociale.
Ciò deve servire per contestualizzare lo sforzo che stiamo compiendo.
Infatti, nonostante il dissesto, la città si appresta a vivere un periodo di importanti investimenti infrastrutturali che da qui ad alcuni mesi modificheranno in positivo il contesto cittadino, offrendole la possibilità di riappropriarsi di quella trama di sviluppo coerente con il suo retaggio storico-culturale.
Ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo trovato (ed altre ne stiamo trovando) le risorse per realizzare tutte le idee enunciate nel nostro programma elettorale.
Giusto a titolo esemplificativo:
Un finanziamento di circa 6 milioni di euro ci consentirà di restituire a studenti e personale docente e non la Scuola Media “G. Mameli”. A questi, con ogni probabilità, si aggiungeranno oltre 600.000 euro per rendere agibile la struttura dell’ex Giudice di Pace.
L’approvazione dell’atto aziendale consentirà la realizzazione della Casa della Salute di Amantea, con uno straordinario miglioramento della qualità dei servizi socio-sanitari e socio assistenziali sul territorio.
È stato annunciato che tutti i progetti idonei per la portualità saranno finanziati. E questo ci consentirà a breve di risolvere tutte quelle criticità che hanno condizionato l’operatività del Porto.
Con ogni probabilità beneficeremo di un finanziamento assai cospicuo (per oltre un milione di euro) per un importante intervento di messa in sicurezza di Corso Umberto I e di parte del Centro storico.
Ci sono già degli interventi programmati, con relativa copertura economica, nelle periferie e abbiamo una interlocuzione continua con la Regione per alcuni interventi interpoderali.
Abbiamo avviato dei contatti positivi con il Presidente della provincia e con il Presidente della Regione e presto apriremo il Palazzetto dello Sport. E, sempre riguardo alle infrastrutture sportive, siamo impegnati per far si che il prossimo anno l’Amantea giochi su un campo con erbetta sintetica.
Abbiamo presentato le progettualità per completare il Campus “Francesco Tonnara”.
A breve partiranno i lavori per l’ammodernamento del Lungomare.
Tutto ciò, nel mentre:
Stiamo portando avanti una importante opera di risanamento delle Casse del Comune: il programma per l’estate è stato realizzato a costo zero dall’Assessore Veltri. E sarà interessante mettere a confronto il secondo semestre 2017 – quello di competenza del nostro insediamento – con i precedenti.
Siamo impegnati in un’importante opera di decoro della città: solo un cieco non si è accorto che il verde pubblico, ad esempio, si presenta in modo ordinato e gradevole alla vista.
Abbiamo firmato un protocollo d’intesa gratuito con la European Project Solution per la selezione, progettazione e supporto alla partecipazione ai bandi regionali, nazionali ed europei. E sono decine i cittadini, le associazioni e le imprese che settimanalmente si recano presso lo sportello comunale.
Abbiamo formalizzato una collaborazione con il più prestigioso centro di studi e ricerche sul turismo delle università calabresi per definire e migliorare le nostre politiche turistiche ed avviare progetti riguardanti il turismo residenziale.
Ci siamo impegnati per rendere il Comune una casa di vetro: informando i cittadini, confrontandoci con loro, stimolando la partecipazione.
Siamo consapevoli che tanto è ancora il lavoro da fare, perché tanti e atavici sono i problemi della nostra cittadina. E vogliamo lavorare per Amantea con umiltà, cercando di mettere a disposizione di un progetto di riscatto le nostre competenze, le nostre esperienze, l’affetto che proviamo nei confronti del territorio e dei nostri concittadini.
E crediamo che, agendo con responsabilità e con la medesima umiltà, anche le opposizioni potranno dare un importante contributo alla rinascita della nostra amata cittadina.
Da parte nostra ci sono le migliori intenzioni per far si che ci avvenga.
La maggioranza consiliare
E’ difficile non percepire che è iniziato un nuovo corso di attenzione dell’Arma dei carabinieri su Amantea.
Invero, potremmo, anche, dire che continua, con una forte accelerazione, quella attenzione che abbiamo avuto durante l’estate con la presenza di pattuglie speciali che hanno elevato tante contravvenzioni .
Per esempio quelle relative all’uso di caschi non omologati.
Da giorni , infatti, sono ripreso i posti di blocco dei Carabinieri che fermano tantissime auto.
E stando alle voci che abbiamo raccolto raramente i conducenti riescono ad andare via senza una contravvenzione.
Nuove attenzioni si stanno verificando.
E’ il caso, per esempio, della mancata revisione del mezzo.
Quello della revisione, in particolare dei ciclomotori, è un problema serio
Infatti “nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso alla circolazione in attesa della revisione si applica una sanzione che va da 2004 a 8017 euro.
Una bella botta!
Non solo, ma in caso di violazione scatta la sanzione accessoria del fermo amministrativo per 90 giorni ed in caso di reiterazione si applica la confisca amministrativa del veicolo.
Speriamo che entrino in città e che comincino ad avere attenzione ai ciclisti che camminano contro senso.
Un vezzo che non si riesce a far cessare!
Una brutta abitudine che può creare problemi anche seri.
È un po’ come l’uso del casco.
Dopo le tante contravvenzioni elevate dai CC ora ad Amantea tutti (quasi) portano il casco.
Potrebbe essere la stessa cosa per le biciclette .
Guardate un po’ come si possono ridurre!