
Stamattina davanti al Municipio due mucchietti di ceneri fumanti.
Ed intorno una forte puzza di diossina, come se fosse stato dato fuoco a plastica.
Nessuno a spegnere i due fuochi che hanno continuato a bruciare almeno fino alle 13,20 quando abbiamo scattato la foto.
Il personale a quell’ora era tutto nella sala consiliare, insieme agli amministratori, a dare e ricevere gli auguri di buon Natale e di Buon Anno.
Ad un certo punto abbiamo visto arrivare le unità della Polizia Municipale.
Ed è così che ci è venuto in mente che proprio sulla facciata del municipio, esattamente sopra i due mucchietti di ceneri fumanti ci sono le telecamere.
Chissà se si sono accorti dei due mucchietti di ceneri fumanti?.
Chissà se hanno pensato di andare a visionare i report per accertare chi sia stato?.
Chissà se gli è stato chiesto dai loro superiori?.
Chissà se gli è stato chiesto da uno soltanto degli amministratori, magari da chi è addetto alla sicurezza?.
Vorremmo sapere chi è stato ed a che cosa è stato dato fuoco.
Siamo preoccupati del fatto che se questo comportamento diventasse abitudinario qualunque “scemo” potrebbe dare fuoco a tutto ciò che si trova per le strade.
Voi dite che non è uno scemo?.
Volete usare un altro sinonimo?
Sceglietelo tra questi( abbiamo tolto i peggiori) : babbeo, imbecille, cerebrolabile, deficiente, corto, ottuso, tardo, scimunito, stupido, bestia, citrullo, cretino, grullo, idiota, bue, coglione, sciocco, stolto, allocco, asino, baggiano, beota, ebete, gonzo, menomato, mentecatto, minorato, pollo, ritardato, somaro, sottosviluppato, stolido, subnormale, handicappato,rimbecillito, testa di cavolo, testa di caxxo, testa di rapa, animale, fesso, ignorante, insetto, mostro, stronzo, incapace, insensato, semplice, matto, invalido, folle, pazzo, inferiore
Come chiamarlo diversamente uno che si china per dare fuoco a due distinti mucchietti di spazzatura?
Intelligente e saggio?
“Confluenze di Stili”, è l’iniziativa dell’Associazione culturale cosentina “Confluenze”, che ha coinvolto Scuola, Imprenditoria sartoriale e Istituzioni nel progetto della trasposizione teatrale del romanzo “Alle soglie dell’ultimo giorno” di Sergio Ruggiero (edito da Franco Mannarino), per la regia di Andrea Solano.
Venti studenti dell’Indirizzo “Moda e Abbigliamento” dell’Istituto Superiore “Da Vinci–Nitti” di Cosenza, nell’ambito di un percorso “alternanza scuola-lavoro”, produrranno i costumi di scena collaborando con il Marchio sartoriale “Ausonia” di Rende.
L’ambizioso progetto, patrocinato dal Comune di Cosenza, è stato presentato martedì 19 dicembre all’Auditorium del “Da Vinci–Nitti”, alla presenza dei Soggetti coinvolti, della Presidente della Commissione Cultura di Cosenza Alessandra De Rosa, e dell’autore del romanzo ispiratore Sergio Ruggiero. La “Prima” si terrà, nel prossimo mese di Marzo, nella Sala Quintieri del Teatro Rendano di Cosenza.
“Alle soglie dell’ultimo giorno”. Da questa fonte ispiratrice è nata un’idea che oggi proponiamo in forma di progetto con l’obiettivo di rendere un servizio alla Nostra Terra, spargendo semi fecondi, proteggendo vigorosi germogli, e riunendo esperienze diverse e diversi mondi intorno all’astro prodigioso della Cultura.
Erano nella sala consiliare i sei vigili precari che non hanno vinto il concorso per la loro stabilizzazione, quasi come se volessero una conferma degli impegni assunti dai politici amanteani prima del consiglio comunale del 14 dicembre.
Per la applicazione della legge Madia, infatti, basterà che siano chiamati a prestare anche un solo giorno di servizio prima del 31 dicembre 2017.
Una ipotesi allo studio.
Ne ha parlato il consigliere Tommaso Signorelli che ha chiesto il potenziamento del corpo dei vigili urbani ricordando quanto sia ridotto l’organico attuale e quanto sia importate garantire la sicurezza dei cittadini.
Lo ha chiesto con forza ma sempre nel rispetto della legge.
Lo ha chiesto anche il capogruppo di maggioranza Enzo Giacco ricordando la contorta vicenda che ha visto gli ex vigili precari esclusi dall’auspicato processo di stabilizzazione e dal concorso successivo, e segnalando anche egli la necessità di potenziare l’organico del corpo di Polizia Municipale.
Anche lui ha ribadito ovviamente la necessità di rispettare la legge.
Ne ha parlato anche il sindaco Pizzino il quale ha ricordato di stare aspettando od un parere favorevole dell’ufficio competente del ministro adito od un parere degli esperti presenti ad Amantea al convegno svoltosi nella mattinata dello stesso giorno del consiglio.
Quanto meno aggiunge il sindaco sarà necessario un parere di un qualificato giuslavorista che indichi la strada esatta da seguire ed escluda eventuali responsabilità, almeno, penali a carico degli amministratori che adotteranno l’atto politico.
Sembra coerente, infatti, come ha detto il sindaco, dover escludere la possibilità di ricorrere ad una ordinanza.
Pertanto non resta che una delibera quale atto conclusivo della emersa volontà politica.
O di giunta, come appare logico, o di consiglio.
Raggiunta così la volontà politica resta solo il problema dell’iter amministrativo.
In entrambi i casi, giunta o consiglio, infatti, è necessario che sia formulata una proposta sulla quale prima ancora delle firme politiche si abbiano quelle del proponente e/o del segretario
Toccherà al comandante della Polizia Municipale firmare la proposta od al responsabile dell’ufficio del personale?
Od a chiunque spetti sarà richiesto un preliminare atto politico di indirizzo con il rischio di accartocciarsi ?
Vedremo…..