
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cile. 300 detenute scappano durante un forte terremoto
Mercoledì, 02 Aprile 2014 19:27 Pubblicato in MondoUna scossa fortissima ha interessato stamattina( ore 02.00 di oggi 2 aprile 2014) la costa cilena.
Una scossa di 8.2 Richter che ha interessato anche l’Ecuador
Mancavano pochi minuti alle 21, il nord del Cile ha tremato ed è subito scattato l'allerta tsunami: nella notte, centinaia migliaia e migliaia di persone si sono dovute allontanare dalla costa. E puntualmente, poco dopo la violenta scossa di magnitudo 8.2, le prime onde - alcune alte anche circa 2 metri - si sono abbattute sulle spiagge di alcune località.
Le autorità hanno subito chiesto l'evacuazione preventiva della popolazione sul "100% della costa" del paese, lunga 4.300 chilometri: la scossa è stata molto violenta e in effetti anche il Peru' e l'Ecuador hanno subito diffuso a loro volta un'allarme tsunami sulle coste del Pacifico, poi parzialmente rientrato. Poco prima della mezzanotte ora locale il ministro degli Interni cileno, Rodrigo Penailillo, ha reso noto che "l'allerta tsunami rimarrà in vigore in tutto il paese per altre sei ore".
Secondo dati del governo, in Cile le onde più alte (poco piu' di 2 metri) sono state quelle arrivate ad Iquique, 1.800 km a nord di Santiago, dove d'altra parte sei perosne hanno perso la vita, soprattutto a causa di infarto o schiacciati dai crolli. Si registrano anche alcuni feriti di lieve entità.
Dopo i primi dati, lo United States Geoloical Survey (Usgs) hanno rivisto al rialzo la magnitudo del sisma - definito da tanti cileni "molto lungo" - al largo delle coste settentrionali del Cile da 8 a 8.2. Rivisti anche i dati di ipocentro ed epicentro, rispettivamente a 20,1 km di profondità e 95 km a nordovest di Iquique, dove ci sono stati danni all'aeroporto e alcune delle abitazioni piu' fragili sono crollate. E non sono d'altra parte mancate le repliche: cinque-sei di media intensità, tutte comunque ben al di sotto degli otto gradi. "Stiamo valutando insieme ai nostri esperti le variazioni della mareggiata e monitoriamo, minuto a minuto, quelle situazioni che si presentano più rischiose", ha precisato il ministro degli interni, annunciando la chiusura oggi delle scuole in alcune città. Il ministro ha d'altro lato smentito versioni circolate su presunti saccheggi nelle località costiere del paese, che pero' sono stati segnalati da più fonti ad Iquique.
Nella stessa città, circa 300 detenute di un carcere femminile sono riuscite a fuggire durante la confusione e gli attimi di terrore del terremoto. Alcune di loro sono state poi catturate. Il Cile - uno dei paesi più colpiti al mondo dai terremoti - è così ripiombato nell'incubo sisma, che ben conosce: oggi la terra ha tremato nel nord, il 27 febbraio del 2010 era capitato nel centrosud, con un bilancio - soprattutto a causa dello tsunami - di 526 morti e 25 'desaparecidos', oltre all'ingente distruzione delle infrastrutture e le abitazioni. Scossa che fu superiore a quella odierna, con magnitudo 8.8 Ansa
Etichettato sotto
Elezioni Longobardi: il Comune dove ci sarà un candidato per ogni condominio
Mercoledì, 02 Aprile 2014 15:07 Pubblicato in LongobardiLongobardi ha ( almeno sulla carta) 2380 abitanti
E’ certo che alle prossime elezioni amministrative ci saranno tre liste.
Tre liste composte ognuna da un sindaco e 10 consiglieri, cioè 11 persone.
Se dividiamo la popolazione per le tre liste, abbiamo una lista ogni 780 abitanti.
Se dividiamo tale gruppo di abitanti per i componenti di una lista scopriamo che in questo comune ci sarà un candidato all’incirca ogni 70 abitanti.
Poichè è difficile trovare 33 candidati sembra che le stesse persone siano interessate da più liste.
Non solo ma si stanno creando problemi negli stessi parentadi per il vezzo di coinvolgere nelle liste concorrenti candidati delle stesse famiglie per sottrarre voti agli avversari.
Le tre liste faranno capo:
- A Giacinto Mannarino, sindaco uscente
- A Nicola Bruno, avvocato, new entry nella politica longobardese
- A Giovanni Osso, storico consigliere comunale della città cosentina( nella foto)
Nessuna sorpresa pensando che nella vicina Amantea si parla di 11 liste e cioè teoricamente di 187 candidati e quindi, per una cittadina di 13826 abitanti, un candidato ogni 74 residenti.
Insomma parliamo di elezioni molto sentite
Etichettato sotto
Il consigliere regionale calvo che compra e si fa pagare la tintura per i capelli
Mercoledì, 02 Aprile 2014 14:16 Pubblicato in ItaliaDove succede?
Ma in Italia, si intende! E dove se no?
Ancora nessuno dei giornalisti italiani ha deciso di scrivere l’atteso libro che il mondo intero chiede sulle vergogne di un sistema politico intoccabile, intangibile, che si scrive e leggi sui rimborsi e perfino quelle sui controlli, di fatto bloccando gli stessi accertamenti.
Conchita Sannino racconta la storia su Repubblica:
Il Pd privilegia cravatte in pura seta settepieghe come auguri natalizi. E ne risponde il capogruppo Giuseppe Russo, che sui 24mila 800 euro complessivi che si autoaccredita, ne destina 3.970 solo per l’acquisto del raffinato accessorio. «Ma erano il cadeau deciso dal partito per gli auguri di Natale», spiega lui.
Il Pdl preferisce le grandi abbuffate. O le cene e i pranzi fuorisede. Singolare il caso di Luciana Scalzi, che oltre ad essere consigliere regionale Pdl è segretaria particolare di Denis Verdini (in aspettativa) e ha presentato solo scontrini romani di bar, ristoranti, esercizi commerciali. «Perché solo Roma? Lei non è eletta qui?», le ha chiesto il pm. Non sapeva che in Regione la chiamano lady assenteismo. Poi ci sono clamorosi falsi costruiti a tavolino.
Alcuni casi sono eclatanti:
Finisce agli arresti, ad esempio, nel corso di un altro filone della stessa indagine, il consigliere Pdl Massimo Ianniciello: che intasca rimborsi per 64 mila euro esibendo fatture per prestazioni inesistenti. Quelle aziende non esistono, e non gli hanno mai fornito alcun servizio. Intanto deve ancora rispondere di altri 26mila e 41 euro intascati e non giustificati. Nuovo Psi, con il consigliere Gennaro Salvatore, anch’egli agli arresti domiciliari, detiene due record. Prima consegna una montagna di scontrini, dalla lavanderia all’acquisto della tintura per capelli (nonostante la calvizie), da ristoranti e bar ad acquisti di supermarket. Poi, una volta scoperto che si è incastrata da solo, si giustificato col pm: «Per essere trasparente, ho presentato tutta la documentazione raccolta in ufficio per mesi, ma era delle mie assistenti».
NdR Garibaldi, Garibaldi; cosa hai fatto?
Etichettato sotto