
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La caserma dei Carabinieri di Amantea si spostera' nelle ville confiscate
Lunedì, 14 Dicembre 2015 15:16 Pubblicato in PoliticaNel Salone degli Stemmi della Prefettura di Reggio Calabria, alla presenza del Prefetto Claudio Sam martino e con la partecipazione del Comandante della Legione dei Carabinieri, Generale di Brigata Andrea Rispoli e il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche Sicilia - Calabria, Vittorio Federico Rapisarda, sono state sottoscritte le convenzioni per la realizzazione di interventi su beni immobili confiscati alla criminalità organizzata da adibire a Presidi dell’Arma in provincia di Cosenza e di Reggio Calabria.
Interessati in questa fase il comune di Amantea, quello di Scalea e quello di Santa Maria del Cedro.
Ad Amantea si procederà alla ristrutturazione di due immobili
Uno di questi sarà destinato a caserma
Un altro immobile invece sarà destinato ad alloggi di servizio.
I finanziamenti per la rimodulazione e l’adeguamento degli immobili saranno assicurati dal “Programma Straordinario per la Giustizia in Calabria”, finanziato con 10 milioni di euro ed il cui Soggetto Attuatore e Gestore è il Prefetto di Reggio Calabria.
Nel complesso, sono state assegnate con decreto prefettizio risorse per complessivi euro 9.578.604,95, di cui euro 2.601.435,00 per il potenziamento dei servizi tecnologici e strumentali a fini investigativi (prima linea di intervento), euro 6.977.169,95 per il rafforzamento dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata (seconda linea di intervento) di cui euro 2.313.598,50 per l’acquisto di veicoli e euro 4.118.062,45 per la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Etichettato sotto
Incidente SS18: Auto finisce fuori strada e tre Belmontesi restano feriti
Lunedì, 14 Dicembre 2015 14:45 Pubblicato in Belmonte CalabroErano andati a Salerno a vedere le luminarie.
Guidava Luca Arlia e viaggia vano sulla sua mercedes.
All’altezza del bivio per Grisolia probabilmente hanno affrontato lo svincolo a velocità sostenuta toccado il cordolo ed uscendo fuori strada.
Ne è derivata una brutta carambola.
Dopo alcune piroette la mercedes è finita nell'area dove è in corso la realizzazione del lungomare.
I due passeggeri sono usciti dall’auto ed hanno fatto appena in tempo ad estrarre dall’auto l’autista affetto da una disabilità motoria.
Subito dopo le fiamme hanno avvolto in breve tempo il mezzo che dopo essere sbandato ha anche sfondato la protezione della rotonda.
I primi soccorsi sono stati offerti da altre automobili di passaggio.
Poi i tre sono stati trasportati in ospedale.
Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilevamenti del caso.
Etichettato sotto
Continua la strage delle palme canariensis ad Amantea
Domenica, 13 Dicembre 2015 17:59 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaDopo la prima grande ondata distruttiva di palme canari ensis di due anni fa provocata dal micidiale punte ruolo rosso, sembrava esserci stato un così forte rallentamento dei suoi mortali effetti da sem brare scomparso.
Non era così. Non era affatto così.
Il micidiale Coleottero si era soltanto addormentato nella stagione invernale per poi risvegliarsi con la buona stagione ed oggi si avvertono i malefici effetti.
Si contano a decine le palme capitozzate o comunque interessate dal ciclo mortale provocato dal punteruolo.
Se ne contano diverse sulla statale 18 attaccate dal punteruolo.
Morta anche la palma del cortile della scuola elementare A Manzoni.
Trasformata in portafiori quella della piazzetta degli emigranti nella quale ha trovato allocazione un albero di natale.
Nessun tentativo di salvataggio sembra sia stato posto in essere.
Eppure un litro di disinfettante ha un costo irrisorio( solo 18 euro) e serve per preparare ettolitri ed ettolitri di liquido da irrorare.
Se parlava addolorato stamattina Franco Vetere che è l’amanteano che ha salvato diverse palme e che si rammaricava della perdita del patrimonio arboreo locale che era identificativo anche della nostra cittadina e non solo sotto l’aspetto paesaggistico.
Possiamo ritenere che questo mancato intervento possa essere ascritto al fatto che la autoscala indispensabile per la irrorazione è guasta ormai dal luglio scorso.
Fra poco, arrivando l’inverno, il punteruolo dovrebbe ridurre la sua opera distruttiva e dovrebbe anche essere riparata l’autoscala.
E’ invocabile ed augurabile, quindi, che il comune predisponga una squadra che curi gli interventi di tutela delle nostre palme.
Sono certo che Franco sia ancora, come è stato, disponibile a collaborare con il comune. Basta chiederglielo.
Etichettato sotto