
Redazione TirrenoNews
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Un’amica ci ha osservato la inopportu nità del nostro arti colo sul par ziale funzio namento delle teleca mere di si curezza, for se preoccu pata del fat to che se fosse vero la gente delin querebbe ancora di più .
Forse è vero.
Ma non possiamo esimerci dal constatare che tanto si delinque egualmente e che le telecamere o non funzionano o posto che funzionino non servono per ridurre i comportamenti illeciti.
Stamattina 30 dicembre nel parcheggio di fronte al poliambulatorio abbiamo scattato la seguente foto.
Si tratta di una decina di buste con i resti dei festeggiamenti natalizi: buste di plastica, bottiglie di coca, resti di alimenti che, poi, hanno attratto cani e gatti che ne hanno aperto alcune
Per fortuna che il poliambulatorio non è molto frequentato in questi giorni per cui le buste non sono state calpestate dalle ruote.
Ma non è certo un belvedere!
Eppure a pochi metri dall’immondezzaio c’è una potente telecamera multipla
Non ha registrato niente?
Ed allora a che serve?
Ha registrato ? Bene ma allora perché non è stata emanata e pubblicata la opportuna ordinanza di rimozione a spese del contravventore?
Da qui i dubbi e, forse, le certezze.
Ci dispiace per la nostra amica che l’anno prossimo, ormai, ci osserverà che non è opportuno che la gente sospetti che le telecamere non forse funzionano.
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La Corte dei conti condanna gli ultimi due sindaci ed un tecnico
Martedì, 29 Dicembre 2015 19:47 Pubblicato in Lamezia TermeLa vicenda prese le mosse da una indagi ne della Guardia di Finanza che aveva segnalato alcuni degli amministra tori e diri genti comu nali alla Procura della Repub blica, ravvisando nei loro confronti il reato di abuso di ufficio ed alla Corte dei Conti per l’accertamento del danno erariale cagionato dai medesimi attraverso l’illecita condotta.
E la Corte dei Conti, il 10 dicembre 2015, all’esito del procedimento ha depositato la sentenza nr. 256, condannando:
-Ferlaino Luigi, nella qualità di sindaco di Nocera Terinese dal 2007 fino al maggio 2012, al pagamento della somma di € 313.676,48, oltre alla rivalutazione monetaria da calcolarsi dalla data dei singoli mandati di pagamento. La Corte dei Conti, per giungere alle predette conclusioni ha ravvisato che la condotta del Ferlaino è stata improntata alla massima trascuratezza dei propri doveri di ufficio ed è contrassegnata da dolo.
-Rocca Gaspare, al pagamento della somma di € 25.000,00, oltre alla rivalutazione monetaria da calcolarsi dalla data dei singoli mandati di pagamento. Il Rocca, non ha fatto nulla per far cessare il penoso stato nel quale versava il servizio, gestito precariamente dall’amministrazione con i mezzi locati presso l’impresa Vescio. Nei suoi riguardi ricorre una fattispecie di colpa grave, poiché egli non poteva disconoscere l’esistenza del quadro normativo su descritto
-Macchione Giovanni Eugenio, nella qualità di responsabile pro-tempore dell’Ufficio amministrativo comunale, al pagamento della somma di € 120.000,21, oltre alla rivalutazione monetaria da calcolarsi dalla data dei singoli mandati di pagamento. Nei confronti del Macchione Giovanni Eugenio, invece, la Corte dei Conti ha riconosciuto nella sua condotta una colpa gravissima.
Oltre agli interessi legali e le spese di giudizio per € 3.717,81.
Ha invece assolto Macchione Gennaro, cl. 1946, ex dirigente dell’ufficio tecnico, per l’intervenuta prescrizione dei fatti contestatigli.
Per quanto concerne il risvolto penale della vicenda, invece, il Tribunale di Lamezia Terme il 06.05.2015 ha condannato ad anni 1 e mesi 8 di reclusione, con sospensione della pena e non menzione l’imprenditore Vescio Giuseppe quale intraneus nel reato di abuso d’ufficio, il quale ha chiesto di essere giudicato con rito abbreviato, mentre ha rinviato a giudizio il Ferlaino Luigi che sarà giudicato con rito ordinario.
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Una bella notizia: finalmente ecco l’autoscala!
Martedì, 29 Dicembre 2015 19:24 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiCinque mesi di attesa sono tanti ma ecco che , finalmente, Babbo Natale ha portato la tanto attesa autoscala esaudendo le richieste degli amanteani
Ora sarà possibile cambiare le lampadine fulminate.
E sarà possibile riparare i guasti alla rete elettrica di illuminazione, come per esempio nella zona nord di via Dogana
E volendo sarà possibile somministrare sulle palme attaccate dal Punteruolo rosso il disinfettante utile alla loro salvaguardia
Abbiamo ricordato che un litro di disinfettante ha un costo irrisorio( solo 18 euro) e serve per preparare ettolitri ed ettolitri di liquido da irrorare.
Con un po’ di buona volontà e preventivamente si può irrorare tale sostanza e salvare almeno le piante ancora non attaccate dal micidiale coleottero
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