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Redazione TirrenoNews

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Il Consorzio di cooperative sociali Nestore perde l’affidamento del Servizio di assistenza domiciliare integrata con servizio sanitario di cui i fondi PAC.

Lo ha disposto il responsabile dei servizi sociali dr Mario Aloe con determina numero 16 del 21 gennaio 2016 quale adempimento conseguente alla sentenza del TAR di Catanzaro n 096 del 13 gennaio 2016 .

Subentra alla Nestore l’Adiss Multiservice cooperativa sociale .

A giorni il Consorzio di cooperative sociali Nestore presenterà ricorso urgente al Consiglio di Stato.

Una vicenda che avrà sicuramente strascici.

Il Pac nasce dal Programma Nazionale Servizi di Cura che oltre 110 milioni di euro agli anziani non autosufficienti per 5.208.734 ore di assistenza con i quali sono stati finanziati 170 piani per gli Anziani approvati per complessivi 110 milioni di euro assegnati sui 130 milioni stanziati.

 

Si tratta di servizi diversificati e calibrati in ragione delle diverse regolamentazioni e esigenze territoriali delle quattro regioni obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Il Secondo Riparto, interesserà le azioni intraprese fino al 1° semestre 2017, e avrà l’obiettivo di finanziare nidi e micronidi e di limitare gli interventi in conto capitale (ristrutturazioni e riadattamento di immobili per cui i comuni potranno attingere a fonti di altra natura) e ciò per confermare la caratteristica del PAC quale programma che finanzia prioritariamente la gestione.

I forestali cercano un “nuovo”posto

Venerdì, 22 Gennaio 2016 19:38 Pubblicato in Cronaca

Nasce il Comando dei carabinieri per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.

 

L’Arma dei Carabinieri, ora unirà ai Nac (Nucleo Anticontraffazioni Carabinieri) , ai Noe (Nucleo operativo ecologico), ed ai Nas (Nucleo anti sofisticazioni) anche il nucleo per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare.

In sostanza il Corpo forestale dello Stato verrà assorbito nell'Arma dei carabinieri.

Il forestale, quindi, indosserà la nuova divisa.

 

Il passaggio riguarda funzioni e personale, ad eccezione delle competenze anti-incendio, da attribuire al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

I forestali chiamati al passaggio sono circa 7mila.

Piccoli contingenti saranno riservati ai Vigili del fuoco, alla Polizia e alla Guardia di finanza.

La riorganizzazione prevede poi il trasferimento di 750 agenti ad altre forze di polizia o amministrazioni. 120 transiteranno nei vigili del fuoco , 30 nella Guardia di finanza e 120 nella Polizia di Stato.

Non si esclude che agenti e sottufficiali del corpo dei forestali possano chiedere ai comuni di entrare nei corpi di Polizia Municipale.

 

Chi lo desidera, tra gli ormai ex forestali, può fare domanda per essere trasferito direttamente nella Pubblica amministrazione “compatibilmente con le esigenze di funzionalità”.

Ciò tanto più quando l‘assegnazione fosse fatta in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche e con aggravio dei costi allo Stato che riverserebbe ai comuni gli stipendi

Né sembra impossibile che gli ormai ex forestali possano chiedere di passare alla Pubblica Amministrazione in senso lato.

E ci riferiscono che primi contatti siano stati già presi anche con il Comune di Amantea!

Vedremo!

Oltre centodieci beni, fra cui edifici e terreni, confiscati alla criminalità organizzata in Calabria, sono stati consegnati stamani a diversi enti territoriali dall'AgenziaL'agenzia dei beni sequestrati e confiscati oggi ha consegnato 100 beni ai comuni calabresi.

 

84 di questi sono andati al Comune di Reggio Calabria e saranno utilizzati, come ha annunciato il sindaco Giuseppe Falcomatà, per affrontare l'emergenza abitativa e per finalità sociali.

Sono inoltre in programma altri 346 beni da assegnare.

La cerimonia si è tenuta a Reggio Calabria alla presenza del procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti.

Nell’occasione il direttore dell'agenzia nazionale, il prefetto Umberto Postiglione, ha dichiarato che nel 2015 l’agenzia ha preso n carico 200 beni e ne ha consegnato ben 4000.

 

Hanno partecipato tra gli altri il Direttore Regionale dell’Agenzia del Demanio, Giuseppe Tancredi, il Direttore dell’A.N.B.S.C., Umberto Postiglione, il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, il Sindaco del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, e il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa.

Tre degli immobili confiscati dall’A.N.B.S.C. sono stati consegnati all’Agenzia del Demanio e inseriti nel patrimonio indisponibile dello Stato per soddisfare le esigenze allocative delle pubbliche amministrazioni o altre necessità pubblico-sociali.

Contestualmente, l’Agenzia del Demanio ha trasferito i beni ad alcune amministrazioni destinatarie, nel dettaglio: alla Prefettura di Vibo Valentia è stato consegnato un complesso immobiliare confiscato nel Comune di Rombiolo che sarà destinato a centro di prima accoglienza ed assistenza di immigrati; al Ministero della Giustizia uno stabile che eviterà alla Corte di Appello di Reggio Calabria di individuare un immobile privato per i propri archivi e un immobile al Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri nel Comune di Santa Maria del Cedro, in provincia di Cosenza, che permetterà di chiudere una locazione passiva attualmente esistente.

 

Alla Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio della Calabria è stata consegnata una Collezione di 104 tele di grande pregio per la realizzazione di una mostra permanente nel Comune di Reggio Calabria.

 

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