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Redazione TirrenoNews

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Francesco Mazzei è uno dei tanti bravi carristi di Amantea.

 

Il carro de “ I giovanotti” dello scorso anno è stato mirabile.

Come pochi altri, in verità. Al punto da essere finito quest’anno a Belvedere Marittimo

Proprio per il grande impegno che lo ha contraddistinto ha acquisito, come altri carristi, il diritto di dire la sua.

 

Eccovela.

“Adoro vedere e sentire prima di parlare…”. Dice Francesco Mazzei.

Poi continua :” Penso sia l'unico modo per trarre conclusioni, e semmai ce ne fosse bisogno, dare spiegazioni.

Innanzitutto ci tenevo a precisare che la "Satirica marcia funebre" avvenuta "martedi grasso" non è ESCLUSIVAMENTE opera del gruppo "I GIOVINOTTI", bensì la condivisione di un pensiero comune tra carristi e amanti del carnevale... Quelli VERI !

Non é stato un atto di distruzione, ma una sveglia squillante per chi ha perso l'udito.

Se il Carnevale si è ridotto a questi termini anche noi dobbiamo rivedere qualcosa...

Penso però, che più di lavorare senza retribuzione, e a volte mettere la propria "tasca" a disposizione della cassa comune, non possiamo fare!

L'impegno dei carristi del comprensorio non è mai mancato...

 

Quindi miei cari C.C.C ( comune- comitato- commercianti ) un vero esame di coscienza dovete esercitarlo voi.

Voi che avete potere e risorse per incidere decisamente sulla sorte di questa manifestazione.

Quest'anno "la goccia che ha fatto traboccare il vaso" è stato il vostro "menefreghismo" !

Nemmeno una telefonata rivolta a noi che "per beneficenza" abbiamo dato "anima e cuore" al Carnevale...

 

CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE TEMPESTA...

È anche vero che non si può fare di tutta l'erba un fascio...

Perché c'é ancora una parte del paese che risponde presente, ed è grazie a loro, se ancora oggi si vede uno spiraglio di luce in fondo al tunnel.

Non si tratta di una guerra tra schieramenti politici, visto che il nostro impegno è stato diffuso in tutti i vari mandati consiliari, compreso lo scorso anno!

Sarà il mio cognome a fare rumore, ma almeno per il momento, non ho nessuna voglia di seguire le orme di mio padre.

Da semplice cittadino vorrei che il mio paese svolga un ruolo da protagonista in questa terra, che ormai da troppo tempo non riesce a trovare la sua giusta dimensione.

Vorrei dare anche un taglio alle "male lingue" che evidenziano problemi inesistenti.

È vero che i carristi dei paesi limitrofi non sono stati trattati per come meritavano, visto che si sono impegnati e hanno speso il loro tempo proprio come noi...

Da questo deriva la consapevolezza che bisognerà inevitabilmente rivedere lo statuto del carnevale, e introdurre un sistema che garantisca pari diritti e doveri per tutti i carristi, a prescindere dal luogo di residenza.

Gli scontri verbali avvenuti negli anni passati tra noi carristi sono solo frutto di una "sana competizione", visto che nei giorni successivi al termine della manifestazione, avvenivano chiarimenti tra "NOI" diretti interessati ( pace fatta con il gruppo "gli svitati" di Longobardi ) , stretta di mano con i "guagliuni i belmonte" , e invito a cena, accettato con piacere, dallo storico gruppo " i cacaturnisi ".

Il malumore comune emerso dalle discussioni è derivato dalla mancata considerazione e l'assenza di mediazione da parte degli organi competenti.

Questo è tutto sulla realtà dei fatti ; perciò si mettano da parte "i chiacchieroni da bar" , in quanto non fanno altro che seminare a vuoto polemiche e rancore!”

Conclude, infine, Francesco , precisando che il suo pensiero non è “ quello di riempire le “testate giornalistiche”, bensì la coscienza di tutti voi”

La vicenda è quella ben nota delle multe cancellate.

Un comportamento che ci sembra invero più che possibile se non frequente per quanto la mancata trasparenza impedisca ai cittadini di verificarlo, come sarebbe possibile ponendo sul web le contravvenzioni elevate ed a lato le sanzioni pagate , i ricorsi e le sentenze.

 

A conclusione delle indagini l'allora sostituto procuratore Gerardo Dominijanni comparivano 40 accusati.

Oggi, il pm Gaziella Viscomi ha stralciato 5 posizioni.

Si tratta di Amedeo Cardamone, Giuseppe Canino, Giuseppe Fazio, Ferdinando Greco, Massimo Tomaselli.

Sono rimaste , quindi, trentacinque le richieste di rinvio a giudizio formulate dal sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro.

 

Questi i nomi

Massimo Lomonaco, ex assessore comunale, Stefania Lo Giudice, ex assessore comunale, Salvatore Tarantino, maggiore della polizia municipale, Giuseppe Antonio Salerno, capo della polizia municipale, Domenico Tallini, il consigliere comunale, Sergio Abramo, sindaco Carlo Nisticò, Domenico Amico, Adelina Angotti, Rosaria Paola Barbuto, Francesco Basile, Luciano Calabrese, Antonio Celi, Rocco Cristallo, Maria Teresa De Masi, Maria Teresa Di Martino, Ubaldo Errigo, Ivan L'Arocca, Vincenzo La Croce, Rosario Lo Stumbo, Orlando Nisticò, Antimo Paternuosto, Francesco Pellegrino, Umberto Raimondo, Giovanni Rubino, Gianfranco Rotundo, Alessandro Rubino, Leonardo Rubino, Luigi Sacco, Luigi Talarico,Ivan Tucci, Pasqualina Usai, Maurizio Valente, Luigi Veraldi e Santo Veraldi.

 

Si ipotizza una sfilza di reati: associazione a delinquere, truffa aggravata, abuso di ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità materiale commessa dal privato e simulazione di reato.

Il PM aveva chiesto quindici misure interdittive e cautelari per le multe stracciate agli amministratori comunali e ai loro amici ma le richieste di interdizioni dai pubblici uffici sono state negate dal GIP nonostante questi abbia ritenuto fondata " la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza", come emerge chiaramente dalle risultanze investigative della Digos.

Menichino (M5s): Forse Amantea ha un nuovo ragioniere

Sabato, 13 Febbraio 2016 15:07 Pubblicato in Politica

Nei giorni scorsi Francesca Menichino, consigliera di minoranza del M5s nel consiglio comunale di Amantea, ricordava la mancanza del ragioniere comunale dal 1 novembre 2014.

 

Una situazione difficile alla quale ha dovuto dare una soluzione, pur precaria, la dottoressa Maria Luisa Mercuri che si è dovuta sobbarcare anche questo impegno oltre quello di Segretaria comunale.

Invero, si era tentato di nominare un nuovo ragioniere e venne bandito un concorso pubblico al quale parteciparono ben 68 persone.

Uno strano concorso la cui qualificata commissione costituta dalla dottoressa Lupo Tiziana e dai dottori Saragò Pasqualino, Tenuta Stefano e Meranda Giuseppe bocciò tutti i concorrenti , nessun dei quali potè concludere le fasi concorsuali.

 

Una commissione alla quale recentemente sono stati liquidati compensi fissi, variabili e spese di viaggio per un importo complessivo di euro 11.299,00

Ma l’amministrazione non è stata con le mani in mano, anzi.

Il 22 gennaio 2016 è stata bandita una selezione per l’incarico a tempo determinato del funzionario responsabile del IV settore -­ Servizi finanziari.

Il termine di scadenza delle domande di partecipazione è stato stabilito nel giorno 8 febbraio 2016 ed entro tale data sono pervenute le domanda solo di tre concorrenti.

I signori Vigliatore Gaetano, De Fazio Vincenzo e Suriano Luigi.

 

La data della prova orale è stata fissata per giorno 11 febbraio 2016, alle ore 12.00, presso l’ufficio di segreteria e si è svolta regolarmente.

Stando alle informazioni assunte in via breve alla selezione avrebbe partecipato soltanto un candidato , il signor Vigliatore Gaetano, che ha presentato un curriculum ricco di prestazioni lavorative presso il comune di Panettieri, di Paterno Calabro, ed altri.

 

Il dr Vigliatore avrebbe superato la prova prevista nella selezione.

Dopo circa 16 mesi ecco finalmente la luce in fondo al tunnel

Ora non resta che la sua nomina, di competenza del sindaco Monica Sabatino

Comunque sia , occorre ricordare che si tratta di un incarico “intuito personae” non derivando dalla selezione alcun obbligo per l’ente locale.

Peccato che il dr Vigliatore non abbia evidentemente partecipato al precedente concorso pubblico, diversamente Amantea avrebbe avuto un ragioniere già da maggio 2015!.

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