
Redazione TirrenoNews
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Brutta notizia: nessun finanziamento per la biblioteca comunale di Amantea
Domenica, 03 Aprile 2016 17:16 Pubblicato in Primo PianoDa non crederci!.
Sembra che la biblioteca comuna le abbia un destino amaro e negativo.
Nessun investimento diretto da parte del comune.
Nessuna fortuna nei bandi di finanziamento regionali.
E’ noto che la regione Calabria ha normato con la legge 12 giugno 2009la materia del sostegno alle iniziative delle biblioteche locali ed in particolare, come previsto nelle finalità del bando annuale, la costituzione-implementazione di centri di documentazione della storia locale e della realtà economica e sociale del territorio, che è una delle principali necessità della nostra biblioteca.
Non è noto , ma ve lo comunichiamo noi di Tirrenonews, che la richiesta di finanziamento del comune di Amantea per il sostegno dello sconosciuto progetto per la biblioteca non è stata accolta e nemmeno ammessa a valutazione.
La ragione starebbe nel fatto che “Manca il regolamento della biblioteca (Trasmesso solo il regolamento della mediateca che è solo una parte della biblioteca)”
Vedasi il punto 21 (protocollo 383590 del 17.12.2015) dell’elenco dei progetti Progetti NON ammessi a valutazione.
Non siamo soli in questo destino, insieme a noi tanti altri comuni tra cui Lago, Longobardi, San Lucido, Paola.
E perfino la Biblioteca Civica di Cosenza.
Una cosa però è buona e cioè che evidentemente la biblioteca civica di Amantea da qualche parte esiste e prima o dopo sarà aperta.
E magari sarà redatto ed approvato anche il regolamento,
Magari con una nuova amministrazione!
Nella Foto Diogene che cerca la biblioteca!
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Amantea. Signora anziana cade e si fa male
Domenica, 03 Aprile 2016 13:16 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaUna delle princi pali raccoma ndazioni che i medici fanno alle persone anziane è quella di non chiudersi in casa, di uscire, di avere rapporti con le persone del quartiere , di socializzare.
E’ il modo migliore per incontrarle e per in formarsi del loro stato di salute , per apprezzarne le memorie che sono spesso in tesoro informativo.
Ma esiste un problema
Queste persone hanno un equilibrio precario che impone che le aree utilizzate non abbiano gradini abnormi, buche, di nessun tipo, sbalzi del livello stradale e dei marciapiedi
Per queste persone anziane basta poco per cadere e farsi male
Ed è quello che è successo alla anziana signora Maria.
Potrebbe anche essere stata distratta , ma il tombino nel quale è inciampata è effettivamente un potenziale pericolo.
Non solo è più alto del marciapiede ma intorno esiste anche un’area do lieve flessione che rende più pericolosa la zona.
Di fatto la signora Maria è caduta rovinosamente battendo la fronte e procurandoci una ferita ed una ecchimosi.
È stata immediatamente soccorsa dai passanti e dai vicini che le hanno ripulito il volto, lavato la ferita, posto ghiaccio sulla ecchimosi
Stamani la abbiamo incontrata e ci ha detto “ Domani, domani al comune mi sentono…… Non possono lasciare così strade e marciapiedi . E devo dire che mi è andata bene. Meno male che non mi sono rotta niente. Ma poteva andare peggio. E non è giusto”
Vicino a noi altri anziani assentivano.
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Una ricerca rivela le proprietà antitumorali del rosmarino.
Domenica, 03 Aprile 2016 12:42 Pubblicato in ItaliaUna ricerca dell’U niversità di Pisa ha rivelato le proprie tà antitumorali del rosmarino.
Lo studio, finan ziato nell’ambito dei progetti di ricerca di Ateneo PRA 2015 e condotto dai ricer catori del diparti mento di Farmacia, in particolare dal gruppo biochimica della professoressa Claudia Martini in collaborazione con quello di fitochimica della professoressa Alessandra Braca, è stato appena pubblicato sulla rivista scientifica "The International Journal of Biochemistry & Cell Biology".
“Il rosmarino è una delle piante aromatiche più utilizzate in cucina, ma anche in medicina per le sue proprietà terapeutiche - ha spiegato la dottoressa Chiara Giacomelli dell’Università di Pisa, prima autrice dello studio - in particolare alcuni suoi componenti possono essere sfruttati come adiuvanti nelle tradizionali terapie anticancro, come il carnosolo”.
Il carnosolo, un diterpene presente in varie spezie della dieta mediterranea, quali rosmarino e salvia, agisce infatti riattivando la proteina p53, un soppressore tumorale considerato uno dei più importanti fattori per il controllo dello sviluppo e della progressione della malattia che risulta inattivo nel 50% dei tumori umani.
“Attualmente la ricerca presta sempre più attenzione ai composti di origine naturale in grado di arrestare lo sviluppo dei tumori - ha sottolineato Chiara Giacomelli – e alcuni studi hanno già dimostrato le attività benefiche del rosmarino e dei suoi componenti, tuttavia, ad oggi siamo stati i primi a verificare gli effetti di questi composti su cellule tumorali in cultura di glioblastoma multiforme, tra i tumori cerebrali più aggressivi e con una sopravvivenza media tra le più basse. Si tratta dunque di una scoperta che può aprire allo studio di molecole con un impatto importante e concreto a livello nutraceutico e farmaceutico”.
Lo studio è pubblicato sulla rivista scientifica 'The International Journal of Biochemistry & Cell Biology'
Nella foto, da destra verso sinistra: Prof.ssa Alessandra Braca, Dott.ssa Letizia Natali, Dott.ssa Chiara Giacomelli, Prof.ssa Claudia Martini, Prof.ssa Maria Letizia Trincavelli, Dott.ssa Simona Daniele.
...segue....
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