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“Lo Scaffale”: Adotta una Tesi Universitaria sul Castello di Amantea
Mercoledì, 20 Aprile 2016 16:18 Pubblicato in Primo PianoNel pomeriggio di sabato 16 apri le, “Lo Scaffale” ha incontrato i laureandi Elena Caferro di Cosenza e Paolo Giuseppe Mauceri di Siracusa, studenti di architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
I due giovani hanno chiesto ed ottenuto la collaborazione del gruppo amanteano per la messa a punto di una tesi di laurea vertente sulla “Salvaguardia e valorizzazione dell’area del castello di Amantea”.
Rivolgendosi a’ “Lo Scaffale” i tesisti hanno detto: “Come sappiamo ogni luogo possiede dei valori nei quali la comunità si riconosce e si identifica.
Se dovessimo applicare questo ragionamento alla città di Amantea il pensiero non può che ricadere sull’area del castello.
Da qui l’idea di dedicare la nostra tesi ad un luogo storico, scenario di arte, cultura e architettura. Esprimiamo la speranza di raggiungere l’obiettivo prefissato, partendo dalla vostra qualificatissima collaborazione”.
Nel corso dei lavori, Andrea Argentino, invitato all’incontro, ha illustrato un dettagliato lavoro universitario a suo tempo eseguito dalla figlia Myriam Argentino (attualmente a Torino) in concorso con Aida Roseto e Angela Astorino.
Myiriam, consultata da Sergio Ruggiero, ha reso immediatamente disponibile il pregevole lavoro di gruppo venendo incontro alle esigenze cartografiche e documentali dei due laureandi.
Sono state peraltro esibite e donate stampe aeree fornite da Giuseppe Sconza Testa, e pubblicazioni tematiche a disposizione de’ “Lo Scaffale”.
Peppe Marchese ha messo a disposizione il proprio archivio fotografico e Gregorio Carratelli ha fornito utilissimi suggerimenti tecnico-operativi.
La disponibilità de “Lo Scaffale” nei confronti di studenti e appassionati, è uno dei principali scopi del Sodalizio, la cui finalità verte sulla promozione della Cultura e della Conoscenza del nostro territorio in tutte le possibili espressioni.
“Lo Scaffale” ringrazia Andrea e Myriam Argentino per la squisita disponibilità, apprezzandone lo spirito costruttivo e l’assoluta qualità del contributo offerto.
Si ringraziano anche Aida Roseto e Angela Astorino.
Lo Scaffale
Tentata concus sione: condan nato a un anno l’ex governa tore Giuseppe Chiaravalloti
Secondo i giu dici del Tribu nale di Catanza ro avrebbe ese rcitato pressio ni sul dg dell’azienda ospedaliera di Reggio per la nomina di un primario.
Avrebbe esercitato pressioni sull’allora dirigente generale dell’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria, Renato Carullo, affinchè nominasse come primario il medico Saverio Cipri.
Per tali motivi i giudici del Tribunale di Catanzaro hanno condannato a un anno di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena l’ex governatore di centrodestra della Calabria Giuseppe Chiaravalloti.
Il Tribunale collegiale ha deciso la sospensione della pena e la non menzione per Giuseppe Chiaravalloti .
Assolto, invece, per non aver commesso il fatto, l’ex assessore regionale Saverio Zavettieri.
I due esponenti politici dovevano rispondere del reato di tentata concussione nell’ambito dell’inchiesta sui presunti abusi legati alla nomina del primario di neurochirurgia dell’ospedale “Riuniti” di Reggio Calabria.
La vicenda risale al 2005 quando Chiaravalloti ricopriva il ruolo di presidente della giunta regionale, dopo essere stato eletto a capo di una coalizione di centrodestra. Il rinvio a giudizio risale al 12 luglio 2012.
Nella sua requisitoria, il pm Fabiana Rapino aveva chiesto una condanna a tre anni di reclusione per Chiaravalloti e l’assoluzione invece per Zavettieri.
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Ancora un premio per Sergio Ruggiero
Martedì, 19 Aprile 2016 20:59 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiPREMIO LETTERA RIO INTERNAZIO NALE TULLIOLA RENATO FILIPPEL LI DI FORMIA XXIII EDIZIONE (biennale) 2015-16
Il Premio porta il nome di Renato Filippelli, che per diciannove anni l’ha presieduto, contribuendo alla sua fama e al suo indiscusso prestigio che lo rende ambito a poeti e scrittori d’altissimo livello. La manifestazione ha inserito nella sua funzione, oltre che quella specificamente letteraria, anche un ruolo di difesa della donna e di lotta contro la criminalità, in particolare contro le mafie. Pertanto ha istituzionalizzato Riconoscimenti d’Onore da consegnare ad indiscusse Personalità del mondo della cultura e della società civile che si sono distinte nel contrasto alle mafie e alla violenza sulle donne:
Medaglia del Presidente della Repubblica;
Medaglia del Presidente del Senato;
Medaglia del Presidente della Camera;
Preziose opere dell’artista Gerardo De Meo.
La città di Formia, sede del Premio letterario internazionale Tulliola - Renato Filippelli.
Verbale di premiazione
Il giorno 16 aprile, alle ore 15,00 si è riunita nelle sede dell’Associazione “Tulliola” in Via Paone san Remigio la Giuria del Premio “Tulliola Renato Filippelli”.
La Giuria è presieduta da Wanda Marasco.Giurati: Annella Prisco (Presidente onoraria), Carmen Moscariello (Presidente del Premio), Raffaele Messina, Michele Urrasio, Fiorella Franchini, Domenico Pimpinella, Manfredo Di Biasio, Mimma Filippelli, Serena Dal Borgo, Paola Piccinno.
Hanno votato: Marasco, Prisco, Moscariello, Messina, Urrasio, Pimpinella, Di Biasio, Piccinno, Franchini.
Il castello Miramare, sede della Cerimonia di premiazione del premio internazionale Tulliola Filippelli
Nella sezione “Narrativa edita”, alla quale hanno concorso più di 1000 autori da tutto il mondo, sono state premiate le seguenti opere:
Prima classificata - Doriana Martini (Milano)
“Prigionieri di noi stessi” (Grauseditore,Tracce)
Seconda classificata - Assunta Antonini (Roma)
“Il caso” (Gruppo Albatros)
Terzo classificato - Sergio Ruggiero (Amantea CS)
“Alle soglie dell’ultimo giorno” (Editore Franco Mannarino)
Quarto classificato - Antonio Piscitelli (Napoli)
”Dentro una passione” (Edizioni Scientifiche Italiane)
Quinto classificato - Giuseppe Carbone (Matera)
“Paradiso-inferno Andata e Ritorno” (Edizioni Kimerick)
Prima classificata: Doriana Martini (Milano)
“Prigionieri di noi stessi” (Grauseditore,Tracce)
Il libro. Romanzo introspettivo, che mette a nudo le conseguenze dolorose di certe dinamiche familiari perverse. È la storia del viaggio tortuoso verso gli angoli più bui della psiche dei personaggi. Un’opera raffinata scritta da un avvocato penalista del foro di Milano e autrice di assoluto livello letterario
Seconda classificata: Assunta Antonini (Roma) “Il caso” (Gruppo Albatros)
Il libro. È l'11 settembre 1973, Il Generale Pinochet si impadronisce del potere in Cile, portando al suicidio il presidente Allende e gettando il paese in una vera e propria guerra civile. In questo drammatico contesto, i romanzo narra della storia di un ragazzo e una ragazza che combatteranno per una vita più giusta. Una splendida rivelazione, il felicissimo esordio letterario di una donna manager.
Terzo classificato: Sergio Ruggiero (Amantea CS)
“Alle soglie dell’ultimo giorno” (Editore Franco Mannarino)
Il libro. A.D. 70 d.C. Italia meridionale. Uno studioso ateniese de’ “La gerarchia celeste” deve seppellire in una grotta le spoglie mortali di un angelo. La missione sacra, sulla quale incombe l’ombra di una perfida macchinazione, s’intreccia con l’amore disperato tra Tilesia e Ibrahim e con il dramma della “battaglia decisiva contro l’Anticristo”. Un romanzo “straordinario” per uno degli autori del romanzo storico più apprezzati del momento.
Quarto classificato Antonio Piscitelli (Napoli) ”Dentro una passione” (Edizioni Scientifiche Italiane)
Il libro. Un «romanzo-saggio» unico nel suo genere. La gradazione ascendente dell'intreccio stimola l'attenzione del lettore senza soluzione di continuità. Racconto, riflessioni, memorie e Storia si amalgamano nell'elegante prosa dell'autore e fanno di questo libro un autentico evento letterario.
Quinto classificato Giuseppe Carbone (Matera)
Paradiso-inferno Andata e Ritorno (Edizioni Kimerick)
Il libro. Dedicato a tutti coloro che si sono trovati a scendere nelle viscere più oscure dell’Inferno a causa della pedofilia. Qualcuno ha lottato sino allo stremo delle proprie forze, riuscendo a sconfiggere il demone-pedofilo; altri invece vagano ancora senza meta in una sorta di limbo, confinati per sempre nel buio della sofferenza e della disperazione. Un coraggioso atto di denuncia e uno struggente grido di dolore.
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 16 maggio 2016 presso il Castello Miramare in Formia
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