
Redazione TirrenoNews
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Monte Cocuzzo e le sue pendici tirreniche:Geologia,ambiente, paesaggio.
Venerdì, 22 Luglio 2016 22:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSi è svolto oggi con inizio alle ore 17.00 nel Parco della Grotta un incontro dal titolo “Monte Cocuzzo e le sue pendici tirreniche :Geologia ,ambiente, paesaggio ”.
Alle ore 17, risolto grazie alla collaborazione di un concittadino il problema della mancanza di energia elettrica indispensabile per la visione delle slide, i saluti del sindaco Monica Sabatino, quelli di Fabio Demasi, referente per la calabra della Sigea, ed, infine, quelli di Francesco Fragale dell’ordine dei geologi per la Calabria.
Successivamente il programma prevedeva le relazioni di
-Carmine Nigro della Geomeda sul tema Gli scogli di Isca: percosso( percorso) geologico naturalistico subacqueo;
Miryam Argentino Architetto Il territorio di Amantea tra urbanistica e paesaggio;
Dimitar Uznov Botanico Flora e vegetazione di una finestra tettonica;
Domenico Belcastro geologo La geologia nelle scelte del PSA;
Gioacchino Lena Geologo La geologia del monte Cocuzzo
Giovanni Salerno Map design Project La collana itinerari geologico-ambientali della Calabria: La carta di Monte Cocuzzo
Domani 23 luglio ci terranno due escursioni ed una grigliata sociale.
Interessato l’uditorio che contava in verità poche presenze( vedi foto).
Insieme ai dipinti di Fiume la mostra di opere su San Francesco di Paola.
Venerdì, 22 Luglio 2016 20:06 Pubblicato in Basso TirrenoSi svolgerà sabato 23 luglio (ore 20.00) al Castello della Valle la presentazione dei lavori di restauro delle pitture murali di una sala del maniero diventata “La stanza dei desideri”, le cui pareti interne furono dipinte da Salvatore Fiume nell’estate del 1996.
Un capolavoro del Maestro che, a partire dalla metà degli anni settanta, con il suo estro impreziosì il borgo di Fiumefreddo con affreschi e sculture trasformandolo nella cassaforte di un bagaglio artistico inestimabile.
Gli affreschi, che iniziavano a risentire del passare del tempo, sono stati soggetti ad un lungo restauro curato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e “La stanza dei desideri”, nella quale verranno collocate due sculture dell’artista, sarà finalmente riaperta al pubblico.
All’evento - moderato dal giornalista Antonio Chiappetta - intervengono: il sindaco Vincenzo Gaudio Calderazzo, che porgerà i ringraziamenti per il restauro delle pitture murali da parte dei figli di Salvatore Fiume Laura e Luciano; Mario Pagano (direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Catanzaro, Cosenza e Crotone); Faustino Nigrelli (funzionario di zona per i Beni Culturali); il restauratore Giuseppe Mantella
In contemporanea con la riapertura della sala affrescata da Salvatore Fiume verrà inaugurata la mostra di dipinti e installazioni "San Francesco di Paola nel seicentenario della nascita” a cura di Roberto Bilotti e Riccardo Magarò, che dopo l’esposizione nel Palazzo della Provincia di Cosenza sarà possibile ammirare (dal 23 luglio al 04 agosto) nelle sale del Castello della Valle.
La mostra – concessa dall’amministrazione provinciale di Cosenza – è composta da oltre 50 opere contemporanee e si prefigge di riscoprire la figura e il significato della missione del santo calabrese, la sua azione sociale e religiosa.
Impossibile non cogliere la opportunità.
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Gli arresti, in verità, risalgono sia a ieri che ad oggi.
Ieri due maliani hanno litigato violentemente fino a che uno di loro ha morso il connazionale ad un occhio costringendolo ad andare in ospedale per ricevere i necessari soccorsi.
Amantea, come ben si sa, non ha né un ospedale, né un pronto soccorso.
Stamani le sirene dei carabinieri hanno riempito la città costringendo gran parte della comunità ad affacciarsi alle finestre ed ai balconi e ad interrogarsi su quanto stesse succedendo.
Centinaia di telefonate sono così partite alla ricerca di maggiori informazioni.
E finalmente, in attesa del comunicato stampa normalmente diretto esclusivamente alla carta stampata, si è saputo dell’arresto di due profughi che sono stati portati prima in caserma ad Amantea ( nella foto) e poi in carcere a San Lucido, in attesa che il giudice esamini le ragioni di causa
Sconosciute al momento le ragioni dell’arresto.
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