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Amantea ed il “mistero” della nomina del nuovo commissario
Mercoledì, 15 Febbraio 2017 09:13 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaLeggiamo sul comunicato stampa che “Nelle scorse ore è giunto in Prefettura il decreto del presidente della Repubblica con il quale, su proposta del Ministero dell’Interno, è stato disposto lo scioglimento del (consiglio comunale del ) comune di Amantea e la nomina del commissario straordinario nella persona del vice prefetto dottoressa Aurora Colosimo, attualmente in forza presso la Prefettura di Catanzaro.
La dottoressa Greco, nominata commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell’ente fino allo scioglimento dello stesso, lascia pertanto l’incarico e torna ad esercitare a tempo pieno le funzioni di vice prefetto vicario della Prefettura e di commissario straordinario del comune di Spezzano Piccolo, che già la impegnavano prima di assumere la temporanea guida del comune di Amantea.”
Come è nostro dovere da cittadino volevamo capire le ragioni della “Epurazione” della Greco, di Dattis e di Ghionna e della loro sostituzione.
Per questo abbiamo atteso, in serata, la pubblicazione della GU del 14 febbraio, la n 37 anno 158.
Niente.
C’era il DPR del 24 gennaio 2017 di scioglimento del consiglio comunale di Casavatore.
E poi c’era il DPR del 24 gennaio di scioglimento del consiglio comunale di Crispano.
Niente su Amantea.
D’altro canto se il 14 febbraio sono stati pubblicati i decreti firmati venti giorni fa…..
Possibile che si dia esecuzione ad un provvedimento nemmeno pubblicato sulla GU e che pertanto non è ancora efficace?
Ma dove diavolo siamo?
Nella repubblica delle banane?
Cosa è che non capiamo?
E poi è normale che la nomina dei commissari da parte del Prefetto venga così palesemente disattesa dal Ministro dell’interno e dal Presidente della repubblica?
Ci sono funzionari prefettizi che ricevono la fiducia del ministro ed altri no?
I funzionari ministeriali sono diversi uno dall’altro?
Uno vale e l’altro vale meno o niente?
E poi un mese di lavoro di tre rappresentanti dello Stato che diventa inutile, una fase di attenzione ai momenti di democrazia partecipata che viene meno, incontri con associazioni, compresa quella antiracket , di cui si sterilizza la logica e gli effetti.
Tre persone che con impegno avevano cominciato a toccare con mani la città e la sua gente vengono mandati via e sostituiti da nuovi, sicuramente bravi funzionari, ma che devono cominciare tutto daccapo.
E nessuno si illuda che una relazione per quanto approfondita possa mettere i nuovi commissari in condizioni di operare con immediatezza per affrontare i seri problemi della nostra città.
Una scelta incomprensibile. Possibile che Amantea oggi e domani sia senza commissari perché i vecchi sono stati mandati via ed i nuovi non hanno ancora i poteri?
Gli amanteani che avevano cominciato a conoscere i precedenti commissari e ad averne la fiducia saranno capaci di capire il perché del loro allontanamento?
Facile, come abbiamo percepito oggi pomeriggio, che la comunità si chieda se Greco, Dattis e Ghionna abbiano toccato qualche nervo scoperto o qualche “contra” e se questo cambiamento possa essere la reazione automatica alla base della nuova scelta. E se si che cosa?
Od al contrario, se non è da ascrivere nulla al mese intercorso dalla caduta della giunta Sabatino al cambio degli uomini dello Stato, facile , come si pensa, che i nuovi rappresentanti dovranno prepararsi ad eventi del mese prossimo.
Ma forse stiamo andando oltre nella ricerca di ragioni della politica.
Del tipo # lapoliticaharagionichelaragionenoncomprende#.
Per ora dubbi, i nostri e quelli dei tanti Amici ed amanteani autorevoli che si sono chiesti come noi cosa sia successo, e perché non sia stato trovato nella prefettura di Cosenza un funzionario adatto eventualmente a sostituire la Greco, posto che avesse dimostrato( ma non certo così) la sua inidoneità, quando ,invece, riceveva consensi dalla città?
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Qualche migrante ci prova con le donne amanteane.
Mercoledì, 15 Febbraio 2017 08:37 Pubblicato in PoliticaEra ancora spaventata la donna amanteana che ci ha chiamati per raccontare quanto le è successo.
Ci ha riferito che stava percorrendo la ciclopedonale recentemente realizzata quando un giovane migrante ha cominciato a seguirla.
E di seguito le ha chiesto il numero di telefono. Insistentemente.
Era sola e si è spaventata.
Allora ha telefonato al marito, un po’ per tranquillizzarsi ( anche senza raccontare quanto le stava succedendo), un po’ per apparire indifferente, ma soprattutto per far capire al giovane profugo che era meglio non insistesse nella direzione dell’aggancio.
Perché, lei, questo, ha compreso, che il giovane africano ci stava provando.
Poi per fortuna la donna ha visto lontano un giovane amanteano che si avvicinava
Era l’ancora di salvezza che cercava.
La soluzione ai suoi problemi, la risposta ai suoi timori.
E’ stata costretta a fermarlo, a raccontarle i suoi timori e ad accompagnarsi a lui.
Ma è giunta a casa scossa ed impaurita
Eppure si tratta di una donna coraggiosa e forte.
Quando ci ha telefonato era ancora scossa.
E pensava che la stessa cosa potrebbe succedere a qualunque donna amanteana che si trovasse a passeggiare nella ciclopedonale, magari anche ad una ragazza.
“Non ci vado più” aggiunse.
Le ho ricordato che la ciclopedonale è assistita da diverse telecamere.
“Lo so” è stata la risposta, “ma le telecamere non fermano certo questi comportamenti”
“Cosa fare allora secondo te” le chiesi
“ Controlli, controlli. Quella strada , proprio, perché lontana dal centro abitato deve essere più controllata delle altre. Questo vorrei che voi di Tirrenonews suggeriste. Le mie forse sono paure eccessive, anche se leggiamo e sentiamo di cose brutte in giro per l’Italia, ma vorrei che suggeriste a chi di dovere queste “nuove”attenzioni”
“Lo faremo –concludo- e suggeriremo al comune ed alla Prefettura, quest’ultima sempre più lontana dai territori e meccanicizzata nei suoi comportamenti, di provare ad educare i profughi ai comportamenti da tenere nella loro nuova patria!”
Poi chi ha altre idee le esponga.
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Incredibile. Ad Amantea “fatti fuori” i commissari Greco, Dattis e Ghionna
Martedì, 14 Febbraio 2017 18:37 Pubblicato in Primo PianoLa notizia giunge inaspettata anche per i commissari che avevano programmato una serie di incontri che ora non potranno più tenere.
Ma soprattutto giunge inaspettata per la città che aveva avuto l’opportunità di apprezzare i tre commissari ed il loro comportamento.
Ovviamente questo non significa che i nuovi che verranno non saranno all’altezza dei precedenti, ma restano evidentemente incomprensibili le ragioni di questa “epurazione”.
Appare anche di tutta evidenza che la scelta operata dal Prefetto non è stata apprezzata.
A sostituire la commissaria Emanuela Greco, sarà il Capo di Gabinetto della Prefettura di Catanzaro Dott.ssa Anna Aurora COLOSIMO, responsabile Area I BIS - Ordine e Sicurezza Pubblica.
La Dott.ssa Anna Aurora COLOSIMO è nata a Colosimi ed è stata componente della Commissione di accesso agli atti del Comune di Nardodipace poi sciolta per mafia e commissaria nei comuni di Tropea, Gerocarne e Cleto.
Mai in un comune grosso e difficile come Amantea.
Proprio per questo non possiamo non formularle gli auguri di buon lavoro.
A lei e ad Amantea
Di lei si sa che è stata presidente della Comunità Montana del Savuto.
Auguri di buon lavoro soprattutto alla dottoressa Emanuele Greco che lasciando l’ incarico di commissaria ha dichiarato «L'esperienza che ho fatto ad Amantea, nel pur breve periodo in cui il Prefetto di Cosenza mi ha affidato il compito di traghettare il comune nelle more dello scioglimento, mi ha dato modo di apprezzare una comunità che intende crescere e svilupparsi, facendo forza su se stessa e sulle proprie risorse.
È una comunità che presenta un patrimonio culturale di altissimo pregio che meriterebbe fortune diverse, ma è anche una società dove il capitale umano rappresenta un valore unico e inimitabile. Nel limitato tempo avuto a disposizione credo di aver fatto tutto il possibile per garantire una corretta gestione dell’ente.
Chi verrà dopo di me potrà valutare al meglio i progetti avviati e fare in modo che essi giungano a compimento.
Rivolgo un sentito ringraziamento ai due sub commissari, il dottor Ugo Dattis e l’ingegnere Marco Ghionna.
Il loro operato è stato prezioso ed ha consentito di avere un quadro chiaro e definito della situazione economico – finanziaria delle casse municipali e di porre le basi di attività che attendono di essere completate.
Come per prassi, consegnerò alle istituzioni preposte una relazione dettagliata sull’effettivo stato di salute del comune di Amantea che potrà essere di supporto nella futura azione governativa e di eventuali approfondimenti.
Rivolgo un sentito apprezzamento anche ai dipendenti comunali per la collaborazione prestata nel dare seguito alle direttive ricevute».
A stasera non risulta pubblicato il DPR di scioglimento del consiglio comunale di Amantea , né la relazione del ministero.
E non sono nemmeno note le ragioni del “siluramento” della dottoressa Greco e dei suoi sub commissari.
Ne sapremo sicuramente di più tra qualche giorno, quando avremo modo di sapere anche i nomi dei nuovi sub commissari e verificare il loro impegno nella gestione e nel governo ben difficili del nostro comune.
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