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Ecco perché abbiamo chiuso la Mameli

Mercoledì, 08 Marzo 2017 18:26 Pubblicato in Politica

Il commissario straordinario dottoressa Aurora Colosimo ha illustrato il percorso che ha portato all’ordinanza di sgombero della scuola media “Goffredo Mameli”

Il commissario straordinario del comune di Amantea, dottoressa Aurora Colosimo, in un’aula consiliare piena e partecipata come non si vedeva da tempo, ha ricostruito l’iter che ha condotto allo sgombero della “Goffredo Mameli”.

Le indagini

L’ordinanza in questione è stata emessa a causa delle gravi lacune strutturali evidenziate in sede di studio e monitoraggio dai tecnici dell’azienda “Ecoingegneria”, chiamata dall’ente municipale nello scorso mese di ottobre per un controllo del fabbricato.

A restituire l’idea del pericolo che in questi anni gli studenti e gli operatori della scuola hanno corso inconsciamente ci ha pensato l’ingegnere Vincenzo Schirizzi( Schirinzi). «A seguito di alcuni campionamenti – ha rimarcato l’esperto – ci siamo trovati di fronte a delle carote di cemento rotte che non possono essere neanche classificate in una scala di resistenza.

Il materiale utilizzato per la costruzione dell’edificio è scadente, così come si evince da 118 sondaggi sui 120 effettuati. Fanno eccezione la palestra e l’auditorium che hanno superato i test».

La Commissaria Colosimo

Ha spiegato la dottoressa Colosimo «Questo è lo scenario che abbiamo dovuto affrontare insieme alla dirigenza scolastica.

Non possiamo prevedere se e quando un terremoto possa mostrare i propri effetti disastrosi, per questo motivo abbiamo provveduto allo sgombero della scuola, chiedendo ai dipartimenti universitari ulteriori verifiche strutturali.

La Preside Antonella Bozzo

E di concerto con la preside Antonella Bozzo ci siamo immediatamente adoperate per individuare una soluzione alternativa per garantire il diritto allo studio. Il Campus “Francesco Tonnara”, oltre ad essere a norma, ha la capienza necessaria ad ospitare i 305 alunni che potranno così completare il proprio percorso di apprendimento con tranquillità e sicurezza.

Se non ci saranno ulteriori intoppi la didattica riprenderà lunedì 13 marzo.

Cercheremo ora di intercettare i finanziamenti regionali derivanti da un bando in scadenza il prossimo 30 marzo finalizzato all’edilizia scolastica. Gli uffici comunali sono concentrati su questo obiettivo».

La preside Antonella Bozzo ha affermato «Quella di oggi è un’assemblea che non avremmo voluto mai tenere. Ma non possiamo nascondere il capo sotto la sabbia.

Ci siamo occupati di porre rimedio ad un pericolo incombente e in pochissimo tempo abbiamo individuato le soluzioni alternative che consentiranno ai ragazzi di vivere serenamente il loro percorso scolastico.

Il disagio rimane, ma se impariamo a parlare con i nostri figli saranno loro i primi a supportarci in questa vicenda.

Facciamo comprendere agli alunni quanto sia importante il supporto che potranno darsi l’uno con l’altro, riscoprendo il senso della normalità».

IL Provveditore agli studi

Il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale (provinciale) Luciano Greco ha dichiarato «Siamo pronti a fare la nostra parte.

Cerchiamo dunque di superare lo sgomento iniziale per dare forma e sostanza ad un percorso che consentirà alla scuola media di Amantea di tornare ad essere più bella di prima, contribuendo così al rafforzamento dell’identità territoriale della stessa comunità».

Si è svolta dal 4 all’11 marzo 2017 la settimana Nazionale Open Data Day

Una giornata dedicata ai dati aperti.

L’Open data day è una festa dei dati aperti organizzata ogni anno a livello mondiale.

Per la quinta volta, gruppi di tutto il mondo hanno avuto la possibilità di creare eventi locali.

Una giornata tendente a mostrare i vantaggi dei dati aperti ed incoraggiare l’adozione nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e nella società civile.

Per l’edizione 2017 giorno 6 marzo sono stati organizzati due importanti eventi realizzati in contemporanea a Catanzaro Lido presso il Liceo Statale “E. Fermi” di Catanzaro Lido e presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Pizzini-Pisani” di Paola.

Gli eventi hanno avuto come protagonisti gli studenti dei n. 4 team (n.2 team per Istituto Scolastico) che hanno partecipato con grande entusiasmo, già da ottobre 2016 al progetto del MIUR “A Scuola di Open Coesione” (ASOC).

I due Istituti, in questo giorno così importante per dare risalto al lavoro degli studenti, hanno condiviso l’evento attraverso videoconferenza, per mettere in rete le conoscenze acquisite nei differenti ambiti dei progetti e nel percorso di ASOC!

Il progetto ASOC è un percorso di monitoraggio civico da parte degli studenti coinvolti, con lo scopo di “monitorare” appunto come vengono spesi i “fondi pubblici” sul territorio di riferimento. Questo percorso consente agli studenti di acquisire conoscenze importanti per il loro futuro, nonché aiuta a far sviluppare in loro una coscienza di cittadini attivi e partecipi della società in cui vivono.

La cittadinanza attiva, in ambito europeo, è un punto fondamentale dell’operato del Centro di Informazione Europe Direct Provincia di Catanzaro, che anche per l’anno 2016/2017 supporta il progetto ASOC sul territorio.

Infatti, il Centro ha partecipato con la presenza del suo staff all’evento di Paola, dal titolo Open Data day 2017 “Una Coscienza Civica per un Ambiente Migliore”.

La risposta al lavoro degli studenti da parte delle Istituzioni locali e delle associazioni coinvolte è stata di grande coinvolgimento ed entusiasmo!

L’evento è stato introdotto dal Dirigente Scolastico del “Pizzini-Pisani” di Paola, la Prof.ssa Alisia Arturi con i saluti del Dirigente Scolastico del “E.Fermi” di Catanzaro Lido, il Prof. Luigi Macrì in videoconferenza.

Evidente la grande soddisfazione ed emozione da parte dei Docenti referenti del progetto ASOC, la Prof.ssa L. Molinaro e la Prof.ssa E. Sbano ed ovviamente degli studenti che hanno esposto i risultati del loro monitoraggio civico per i seguenti progetti:

-          Team “TheAvengers”: Progettazione e realizzazione di servizi di raccolta differenziata dei rifiuti-Comune di Paola;

-          Team “Ragionieri Operativi per una Coscienza Civica” Interventi di manutenzione sull’impianto di depurazione sito in località Pantani e stazioni di sollevamento nel comune di Paola.

I successivi interventi hanno avuto come filo conduttore la responsabilità civica dei cittadini nella tutela dell’ambiente e con il costante operato delle Istituzioni Locali, come ribadito dal Sindaco di Paola, Avv. Basilio Ferrari, e dalla Prof.ssa Mariapia Serranò, Responsabile Consulta Comunale VI centenario nascita San Francesco di Paola e Responsabile degli Eventi del Comune di Paola che ha spronato i giovani a continuare con costanza e determinazione sul percorso intrapreso, nonché dal Presidente Nazionale A.N.P.A.N.A.-O.E.P.A. Cesare Calvano che ha sottolineato come l’ambiente essendo il luogo in cui noi viviamo deve essere pertanto custodito come nostra dimora.

Il Dott. Domenico Primerano del Centro di Informazione Europe Direct Provincia di Catanzaro, nel suo intervento ha spiegato cosa sono gli open data e a cosa servono, approfondendo in particolare gli aspetti tecnici organizzativi e giuridici che gli enti devono tenere presente nel processo di apertura dei dati pubblici.

Mettere a disposizione del cittadino e delle imprese l’insieme dei dati pubblici gestiti dalle amministrazioni in formato aperto rappresenta un passaggio culturale necessario per il rinnovamento delle istituzioni nella direzione di apertura e trasparenza proprio dell’Open Government a tutti i livelli amministrativi.

Tale aspetto, conclude Primerano, stimola facilita i cittadini ad un controllo continuo e costante sull’operato e sui processi decisionali dei soggetti istituzionali.

Attraverso l’attuazione di politiche di apertura reale dell’informazione dei dati pubblici, i cittadini sono in condizione di verificare l’efficienza dell’apparato burocratico.

Ed infine l’intervento dell’Avv. Milito Francesco, Dottore di Ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo, che ha messo in evidenza come Open Data significa impegnarsi in progetti concreti per la trasparenza, partecipazione civica ed innovazione della pubblica amministrazione.

Una cultura dell’innovazione che si sposa con la partecipazione civica e la trasparenza sono ingredienti necessari per realizzare i principi costituzionali.

Stesse emozioni sono state vissute nel contempo presso il Liceo “E. Fermi” di Catanzaro Lido, dove la parola è stata data ai portavoce dei due team, supportati rispettivamente dal Prof. E. Basile e dal Prof. A. Rotella, per i seguenti progetti:

-          Team “E.Stop”: - Progettazione esecutiva e realizzazione del nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro il località Germaneto e l’attuale stazione di Catanzaro Sala e adeguamento della linea metropolitana della rete ferroviaria esistente.

-          Team “Upperminds” - Parco Archeologico di Scolacium, completamento scavo e rifunzionalizzazione dell’anfiteatro romano, illuminazione del parco e azioni di supporto al programma di installazioni stagionali di Arte Contemporanea.

Prossima data importante per il progetto “A Scuola di Open Coesione” sarà il 9 maggio, quando in occasione della Festa dell’Europa, sarà proclamato il team di studenti vincitore di ASOC a livello nazionale!

 

Massoneria 3.0 comunicare per informare, il titolo del convegno al Teatro Comunale.

Oltre la disinformazione, il pregiudizio ed i luoghi comuni.

Ci saranno il parlamentare Daniele Capezzone e il direttore di “Cronache delle Calabrie” Paolo Guzzanti.

Intervengono il sindaco Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, il Gran Maestro Stefano Bisi ed esponenti del mondo della cultura e della politica.

L’incontro si terrà al Teatro Comunale di Aiello Calabro con inizio alle ore 16.00

Una occasione inedita di conoscere meglio un fenomeno di grande attualità in queste settimane.

Si parlerà di Massoneria.

L’iniziativa è del Collegio Circoscrizionale del Grande Oriente d’Italia della Calabria.

Saranno affrontati i temi alla ribalta nelle cronache locali e nazionali – e che interessano vita e identità della Libera Muratoria in Italia – per fornire elementi di corretta informazione su una istituzione diffusa in tutto il mondo e che quest’anno celebra trecento anni di vita moderna.

Troppo spesso, infatti, l’argomento Massoneria viene trattato in modo errato, in un’accezione negativa che non ha corrispondenza nei numerosi studi scientifici portati avanti in ambito accademico.

Al convegno porteranno contributi il deputato Daniele Capezzone, il direttore del quotidiano “Cronache delle Calabrie Paolo Guzzanti,

già parlamentare in tre legislature, il professore Giancarlo Costabile, docente di storia dell’Educazione alla Democrazia presso l’Università della Calabria, il sindaco Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza, il Gran Maestro Stefano Bisi, insieme ad altri esponenti della cultura e del mondo della politica locale e nazionale.

Modera gli interventi il giornalista di Radio Radicale Michele Lembo.

Introduce il presidente circoscrizionale della Calabria Giuseppe Messina.

L’incontro ad Aiello Calabro sarà una occasione importante per parlare apertamente e senza pregiudizi del ruolo della Libera Muratoria, non solo in Calabria, e di discutere correttamente di una istituzione, qual è quella massonica, che ha avuto e ha un ruolo importante, in Italia e nel mondo, per la difesa del libero pensiero e dei valori democratici

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