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Coltivava mille piante di marijuana su area demaniale. Arrestato 39enne
Sabato, 29 Aprile 2017 08:47 Pubblicato in Reggio CalabriaOppido Mamertina. Arrestato un 39enne del posto trovato a coltivare una piantagione di 300 metri quadrati con 975 piante di canapa indiana del tipo "cannabis indica", con un'altezza media di 50 centimetri, per un peso complessivo di circa 50 chilogrammi, in una zona impervia del territorio pre-aspromontano.
La marijuana era stata impiantata su terreno demaniale in località “Gambarella” di Castellace di Oppido Mamertina
E così’ Martino Caruso il produttore agricolo di marijuana con precedenti in materia di sostanze stupefacenti è stato arrestato dai carabinieri di Castellace di Oppido Mamertina, nel Reggino, in flagranza di reato con la accusa di produzione, coltivazione e traffico di ingente quantità di sostanza stupefacente.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e l’arrestato al termine delle formalità di rito è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione del pubblico ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Palmi.
Sequestrato anche il materiale vario per l’irrigazione delle piante.
L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione locale, agli ordini del maresciallo Armando Ventura, con l’aiuto degli specialisti del Squadrone Cacciatori “Calabria”.
Il ritrovamento di questa ennesima piantagione è stato possibile grazie ai continui servizi di contrasto agli stupefacenti messi in campo dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.
Dall’inizio dell’anno i militari hanno infatti sequestrato numerose coltivazioni, quasi tutte nelle zone più impervie del territorio pre-aspromontano che ricade, in particolare, nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Palmi, diretta dal capitano Antonino Spinnato.
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Il liceo di Amantea partecipa al Forum della filosofia 2017
Sabato, 29 Aprile 2017 08:15 Pubblicato in Primo PianoSi è svolto in data 27 Aprile 2017, per l’intera giornata, presso il Liceo Scientifico Statale “ A. Scacchi” di Bari e l’Università Statale - Facoltà di Giurisprudenza - “A. Moro” della stessa Città, il concorso nazionale “FORUM DELLA FILOSOFIA 2017”.
Il Concorso ha avuto il patrocinio del MIUR e della Società Filosofica Italiana.
A tale manifestazione ha partecipato per la Calabria la squadra composta dagli studenti dell’Istituto di Istruzione superiore liceale di Amantea (CS) composta da Eufrasia Scudiero, Veronica Arlia, Maurizio Cavaliere, Ottavio Longo e Saverio Osso.
Il tema dell’importante e coinvolgente manifestazione era “QUALE FONDAMENTO PER LA MORALE”. Gli studenti del Liceo di Amantea sono stati impegnati per alcune settimane sotto la guida costante e qualificata della prof. ssa di storia e filosofia, Rosanna Grisolia docente al Polo Scolastico di Amantea.
Gli studenti avevano già elaborato, nei mesi precedenti, un progetto di ricerca trasmesso al vaglio della giuria esaminatrice, costituita tra gli altri da una docente dell’Università Statale di Bari e da un giornalista della “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Nella mattinata del 27 aprile u.s. la squadra dei liceali del Polo Scolastico di Amantea ha illustrato il progetto alla giuria, unitamente alle altre squadre iscritte, provenienti da varie regioni italiane, portando all’attenzione anche un interessate e documentato video di circa 10 minuti che sosteneva la tesi sulla morale connessa al senso civico.
Peraltro nel video era stato inserita una emblematica canzone del noto cantante italiano Giorgio Gaber dal titolo “La parola io”, significative riprese relative ad interventi di ONG (Organizzazioni Non Governative) in varie parti del mondo nonché una serie di flash di immagini riportanti gravissimi fenomeni di cronaca legati a fenomeni quali corruzione e inquinamento, oltre a citazioni di importanti filosofi che si sono espressi sul tema.
Nel pomeriggio, sempre davanti la giuria esaminatrice, un interessante e partecipato forum ha visto coinvolti i tanti studenti partecipanti, che hanno discusso il tema del concorso.
Gli studenti del Polo Scolastico di Amantea hanno sostenuto la loro tesi sulla morale con interventi concisi e semplici ma efficaci, riscuotendo l’apprezzamento dell’intera giuria esaminatrice.
Ha chiuso l’importante manifestazione l’intervento del presidente della Società Filosofica Italiana.
La squadra del Liceo del Polo Scolastico di Amantea ha conseguito il sesto posto con il punteggio di 25/30.
Le scuole che hanno elaborato il progetto di ricerca sono le seguenti:
Istituto di Istruzione Superiore – Liceo Scientifico di Amantea (CS),
Liceo scientifico “Raffaele Mattioli” di Vasto,
IIS Licei “L. da Penne – Mario dei Fiori” di Penne (PE),
Liceo scientifico “Fermi – Monticelli” di Brindisi,
Liceo Scientifico “G. Salvemini” di Bari,
Liceo Scientifico Paritario “Cittadella della Formazione” di Bari,
Liceo classico “O. Flacco” di Bari, Liceo Scientifico “A. Scacchi” di Bari.
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Amantea: Se la cavera' il senegalese investito su via Margherita
Venerdì, 28 Aprile 2017 22:59 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSi chiama Ousman Diamanka il giovane profugo investito su Via Margherita, soccorso dal 118 e subito ricoverato presso l’ospedale di Paola con un trauma cranico.
Era ad Amantea da tempo, prima ospite de La Ninfa Marina e poi dopo il pronunciamento della competente commissione che non gli ha riconosciuto lo status di rifugiato politico, in balia di sè stesso.
In verità La Ninfa per un paio di mesi ha continuato gratuitamente ad assisterlo ma infine è dovuto andare via.
Di lui però il personale della Ninfa ci ha riferito essere un bravo ragazzo , un giovane educato, composto e che non è andato mai oltre le righe.
Sulla cause dell’incidente, invece, due verità.
La prima è che lo stato di solitudine nel quale è costretto a vivere lontano dalla sua famiglia e dalla sua gente e soprattutto senza un lavoro che gli permetta di farsi una famiglia propria, viene combattuto ascoltando musica , la musica senegalese o parlando con i suoi parenti ed amici.
Sembra, infatti, che portasse due auricolari che probabilmente gli hanno impedito di sentire il rumore del motoveicolo che poi lo ha travolto.
La seconda è che nessuno si sia preoccupato di educare questi ragazzi alle norme del codice della strada ed alla opportunità del loro rispetto.
Sono in tanti ad Amantea, loro compresi, ad andare contro senso.
Non che fosse il caso, questa volta, ma ricordiamo tali comportamenti per significare una condizione che diverse volte ha comportato incidenti
Lunedì sarà dimesso e dovrà trovarsi una casa ed una attività.
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