
Redazione TirrenoNews
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Il Consiglio dei Ministri scioglie 4 comuni di cui 3 calabresi
Giovedì, 11 Maggio 2017 20:23 Pubblicato in ItaliaNella seduta di oggi il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno Marco Minniti ed a seguito delle relazioni predisposte dal prefetto di Reggio Calabria, ha deliberato lo scioglimento di quattro consigli comunali.
Uno in provincia di Caserta, cioè San Felice a Cancello, e tre in provincia di Reggio Calabria, e cioè, Laureana di Borrello, Bova Marina e Gioia Tauro.
Per tutti i comuni sono stati accertati condizionamenti dell'attività amministrativa da parte della criminalità organizzata.
Ne parla il comunicato di Palazzo Chigi.
In conformità a quanto previsto dall’art. 143, comma 12 del decreto legislativo 18 agosto 267, il prefetto competente per territorio, nelle more del perfezionamento della procedura, con proprio provvedimento, affiderà a Commissioni Straordinarie la gestione provvisoria dei predetti comuni, al fine di prevenire situazioni che potrebbero ulteriormente compromettere la libertà di determinazione ed il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione.
Il Governo attua una linea dura
A Laureana di Borrello dopo le dimissioni contestuali del sindaco Paolo Alvaro e di tutti i consiglieri comunali dopo un’inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che aveva portato all’arresto dell’ex assessore comunale Vincenzo Lainà, ritenuto il riferimento politico della cosca Lamari,la commissione si era insediata il 29 dicembre dello scorso anno.
Il sindaco di Bova Marina, Vincenzo Crupi, è stato invece arrestato il 7 dicembre dello scorso anno nell'ambito dell'operazione "Ecosistema" che ha evidenziato una serie di appalti truccati. Lo scioglimento di oggi trova origine in un’inchiesta giudiziaria.
A Gioia Tauro il sindaco Giuseppe Pedà era stato costretto a lasciare il 23 dicembre 2016 a seguito delle dimissioni della maggioranza dei consiglieri comunali ed il prefetto aveva nominato un commissario prefettizio. Dopo l’arrivo del commissario prefettizio scattarono altre due inchieste antimafia che portarono all’arresto del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Angela Nicoletta e di alcuni parenti di ex amministratori locali. La commissione di accesso si è insediata lo scorso 7 marzo.
Lo scioglimento dei Consigli ha una ricaduta ancora più particolare per Gioia Tauro e Laureana di Borrello, dove avrebbe dovuto votarsi il prossimo 11 giugno.
A questo punto le elezioni non si faranno e i Comuni saranno commissariati.
Domani 12 maggio arriva ad Amantea la Madonna di Fatima pellegrina
Giovedì, 11 Maggio 2017 11:00 Pubblicato in PoliticaIl 2017 è il Centenario della apparizione della Beata Vergine ai pastorelli di Fatima.
Lourdes e Fatima sono le uniche apparizioni che i Papi hanno fatto proprie inserendole nel contesto del Magistero ufficiale della Chiesa.
Per ricordare e celebrare l’evento la Parrocchia di San Biagio ha organizzato la presenza nella città una tre giorni che inizia Venerdì 12 maggio 2017 e si conclude domenica 14 maggio.
Una scelta quella del mese di maggio che conferma la corale ed antica certezza amanteana che maggio sia il “Mese della Madonna”
Negli stessi giorni Papa Francesco si recherà come «pellegrino di pace» nel santuario portoghese per celebrare il centenario delle apparizioni mariane e canonizzare due dei veggenti.
Per chi non potesse seguire gli eventi religiosi organizzati ad Amantea suggeriamo di seguire gli eventi relativi al viaggio di Papa Francesco.
Venerdì 12 maggio, alle ore 17.30 l’arrivo della statua della Madonna di Fatima sul lungomare cittadino
Da lì partirà la processione che accompagnerà la statua fino alla Chiesa monumentale di San Bernardino da Siena, nel Centro Storico del Paese.
La processione seguirà Via Margherita la principale via cittadina , salendo , poi, per via Nazionale ed infine via del Convento fino al sagrato della chiesa di San Bernardino
L’ evento religioso sarà seguito e celebrato dal neo parroco del paese Fra Rocco Predoti.
La cittadinanza è invitata a partecipare con fede e devozione religiosa e sociale a questo momento di speranza e di grazia
Non sfugga ai fedeli amanteani il messaggio che Papa Francesco ordinariamente diffonde
Lo ha fatto anche ieri nel corso dell’udienza generale del mercoledì dichiarando che si recherà, pellegrino, a Fatima, per affidare alla Madonna le sorti temporali ed eterne dell’umanità.
Per questo ha invitato tutti i fedeli ad unirsi a lui “ quali pellegrini della speranza e della pace” ed ha anche invitato i giovani “ a coltivare la devozione alla Madre di Dio”.
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Revocato l’appalto della mensa scolastica a Lamezia Terme dopo la interdittiva antimafia
Giovedì, 11 Maggio 2017 10:00 Pubblicato in Lamezia TermeIl Prefetto di Cosenza, ha trasmesso al sindaco di Lamezia terme una informativa interdittiva nei confronti della società Cardamone group srl che gestisce il servizio di refezione del comune lametino.
L'Ente ha pubblicato la determina sull’albo pretorio comunale dove viene specificata e ufficializzata la revoca dell’aggiudicazione alla Cardamone Group, a causa dell’informativa interdittiva del Prefetto di Cosenza.
L’appalto triennale era relativo al servizio mensa scolastico nelle scuole lametine dell'Infanzia, Primarie, secondarie di 1° grado, ed al servizio di fornitura pasti agli anziani a domicilio.
Nella stessa determina è stato ufficializzato lo scorrimento della graduatoria e l’aggiudicazione in favore dell’Ati formata da SIARC S.p.a. – CO.SE.C. C.O.T. per il prezzo netto di 3.673.020,15 euro al netto del ribasso offerto del 5% oltre ad 3.042,00 euro di oneri per la sicurezza e quindi per un totale contrattuale di 3.676.062,15 euro.
La gara d’appalto iniziale era stata vinta dalla società Cardamone group Srl che, da tempo, si occupava del servizio.
La ditta si era aggiudicata l’appalto con la migliore offerta valida per l'Amministrazione Comunale in ribasso del 1,20% sui prezzi di capitolato ed ottenuto un punteggio complessivo di 99,231 punti, come si evince dai verbali di gara.
La gara, riguardava il triennio 2016-2019 dell'importo complessivo di 3.869.379,00 euro IVA esclusa di cui 3.866.337,00 euro per il servizio soggetto a ribasso d'asta ed 3.042,00 euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta.