
Redazione TirrenoNews
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Amantea muore e così i suoi tesori come la bellissima ed unica Brahea
Sabato, 02 Settembre 2017 17:13 Pubblicato in Primo PianoAmantea ha una lunghissima storia.
Una storia per lo più sconosciuta.
Ma in tutti questi millenni la città si è arricchita di tesori, alcuni rari.
Uno di questi era la splendida ed unica Brahea che da molti decenni abbelliva la scuola A Manzoni e di essa il vertice sud est.
La brahea dagli splendidi fiori che vedete in una delle foto.
Diverse volte ne abbiamo parlato sollecitati dal buon Amedeo Mannarino che l’ha visto crescere e che se ne è innamorato al pari dei banani che ancora crescono sotto la antica grotta nell’omonimo parco.
La abbiamo visto sopravvivere anche al punteruolo rosso così come le altre bellissime palme impiantate il 1941-1942 nel cortile della scuola elementare voluta da Mussolini.
Come noto la specie è originaria del Messico nord-occidentale ed è un altro segno di quell’Amantea che viaggiava e portava dai suoi giri nel mondo ogni cosa.
Era una cosiddetta Brahea armata S. Watson (1876) originaria della Bassa California e dello stato di Sonora, e dedicata all’astronomo danese Tycho Brahe.
E’ comunemente nota come Mexican blue palm.
Di lenta crescita, presenta un fusto solitario alto fino ad oltre 10 m, di 40-50 cm di diametro, coperto dalle foglie secche persistenti.
Le sue infiorescenze arcuate, lunghe fino a 5-6 m sono fra le più ornamentali della famiglia delle palme, i fiori ermafroditi, di colore bianco-crema, sono seguiti da frutti ovoidi, di colorito bruno a maturazione, lunghi circa 2,5 cm.
E’ indubbiamente una fra le palme più ornamentali per la colorazione del fogliame e le vistose infiorescenze.
Ed Amantea se ne faceva vanto.
“Ora giace, spenta di vita, inerte, pronta a restare solo un simbolo di quella Amantea di un tempo e che piano, piano perde ogni suo valore”, direbbe il poeta.
Le sue foglie sono ormai secche, quello che resta delle sue prime infiorescenze, dopo la cura avutane dagli operai di Calabria verde è secco.
L’unico segno di vita sono le cime più basse.
Il punteruolo rosso la ha attaccata pur se aveva resistito per più anni al micidiale coleottero che sembrava scomparso da quali luoghi. Cosa lo ha (ri) attratto?
Comunque forse la bellissima brahea potrebbe essere salvata se si capitozza e se ne pulisce il cuore dal micidiale coleottero .
Ma chi lo farà?
Forse il comune di Amantea che parla solo di dissesto finanziario e mai degli altri dissesti come questo ambientale?
Riusciranno i nostri eroi del comune a salvare un sia pur piccolo pezzo della storia della città?
Che almeno ci provino!
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Amantea. In arrivo i tutor
Sabato, 02 Settembre 2017 16:32 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaAmantea, un tempo, supposta Perla del Tirreno, nel tempo è diventata nota per i photored.
Gli inflessibili photored!
Quelli che scattano migliaia di foto all’anno dalle quali poi discendono migliaia di contravvenzioni al CdS che portano nelle casse del comune centinaia di migliaia di euro di sanzioni.
E’ vero che dal 1962 Amantea è attraversata dalla SS18, quella che l’Anas voleva far passare nel Catocastro dove avrebbe trovato una lunga galleria per poi uscire dalle parti del Colongi ma che il municipio amanteano, a tanto fortemente sollecitato dal potente sistema commerciale e dal locale latifondo, pretese che transitasse nella marina che si riempì di case anche grazie al traffico portato dalle stessa strada.
Una scelta infelice visto che ora tutti la contestano
E dopo i micidiali photored ora arrivano i tutor
Tutto al fine di ridurre quella velocità di cui tutti hanno bisogno per viaggiare ma che tutti contestano perché produttrice di incidenti.
Si parla di tre tutor.
Uno nella zona di Acquicella, uno nella zona della Principessa ed uno nella parte centrale della statale.
Riusciranno a ridurre la velocità di attraversamento della Calabria?
Riusciranno finalmente a portare il traffico da e per a Sicilia sulla Autostrada?
Riusciranno almeno a mantenere i tir sulla stessa autostrada?
Gli stessi Tir che i photored non riescono, si dice, a sanzionare?
O come si suppone saranno un altro bancomat per Amantea?
Sempre che non diano luogo ad una pletora di ricorsi al Giudice di pace visto che …….
Ma di questo ne parleremo ancora.
Vincenzo Lazzaroli ed il porto di Amantea
Venerdì, 01 Settembre 2017 21:29 Pubblicato in Basso TirrenoRiceviamo e pubblichiamo:
“Un ulteriore traguardo per il porto di Amantea è stato raggiunto. La commissione di valutazione del Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria ha approvato la graduatoria finale delle domande di partecipazione al bando porti per l'asse VII -azione 7.2.2 del POR FESR 2014-2020.
Su undici proposte presentate solo otto sono state ammesse e di queste solo quattro, al momento, saranno ammesse al finanziamento.
In sostanza i primi quattro (Isola Capo Rizzuto, Roccella Jonica, Cirò Marina e Cetraro) saranno certamente finanziati nei tempi stabiliti dal bando.
Il progetto presentato dal comune di Amantea è stato valutato con un punteggio di 63,50/100 posizionandosi al settimo posto.
Purtroppo , per i restanti 5 progetti la Regione Calabria non ha al momento le risorse necessarie.
Attendiamo, quindi, fiduciosi, che la domanda del nostro Comune rientri tra quelle immediatamente finanziabili e possa ricevere i fondi necessari per migliorare, potenziare e rilanciare il nostro sistema portuale.
Un sistema che possa finalmente incidere in misura determinante sul rilancio dell’economia locale e regionale sia sotto il profilo turistico che sotto quello commerciale e soprattutto peschereccio.
Non dimentichiamo che c’è chi vive di solo mare!
Va dunque dato merito al lavoro fatto dai tecnici comunali che, su nostro impulso, hanno presentato il progetto al Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria per la partecipazione al bando nei tempi utili.
Con gli amici del porto ci siamo battuti costantemente come dei leoni per sensibilizzare le istituzioni verso l’annosa questione del porto e qualche risultato inizia a vedersi.
Ora che siamo ad un passo dal traguardo finale non dobbiamo abbassare la guardia; confidiamo nel buon operato dell'amministrazione comunale di Amantea e ci auguriamo metta in pratica un'azione decisa affinché si faccia il possibile per fare rientrare anche Amantea nei primi progetti da finanziare.
Altrimenti, i tempi si allungheranno notevolmente e il nostro porto resterà ancora per molto nelle condizioni che sappiamo.
E’ indubbio che il finanziamento e poi la realizzazione del progetto per il rilancio del porto di Amantea permetterà alla comunità amanteana, ai pescatori e ai diportisti di guardare al proprio futuro e a quello del porto stesso con più ottimismo.
Amantea 1 settembre 2017 Vincenzo Lazzaroli
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