
Redazione TirrenoNews
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Ma perché i lavori di pulizia della bocca del porto non cominciano?
Sabato, 28 Ottobre 2017 15:52 Pubblicato in Campora San GiovanniE’ una domanda che ci rivolgono in tanti.
Come se potessimo, ed, in qualche modo, “ Dovessimo” sapere tutto di questo paese.
Con alcuni di loro, parlo di quelli che mi sembrava ponessero la domanda in modo provocatorio e solo per avere conferma di un fatto a loro ben noto, ho giocato, sorridendo interrogativamente e sornionamente , fino a “fargli sputare” i dubbi celati dietro la domanda.
E la risposta non mi è piaciuta. Affatto. Anzi devo dire che mi ha lasciato fortemente perplesso.
E così sono andato in giro a chiedere.
Ho chiesto a tanti.
Ed allora la domanda la poniamo noi.
Sono forse cambiate le norme che regolano i lavori similari?.
Non risulta a nessuno.
Allora perché un tempo i lavori si facevano semplicemente comunicando alla Guardia Costiera ed alla Capitaneria di Porto il loro inizio a brevissimo?
E perché allora oggi ci vuole una autorizzazione come se si trattasse di un nuovo porto?
E perché è stato necessario far fare all’Arpacal analisi sul materiale che chiudeva la bocca del porto?
Ovviamente, stando a quanto mi è stato riferito, non è trovata nessuna traccia di inquinanti.
E peraltro quale elemento inquinante poteva esserci visto che si tratta di sabbia che viene dalle spiagge a nord del porto?
Non vorrei che si sospettasse che il porto inquini, perché se così fosse dovremmo chiuderlo visto che i “supposti inquinanti” se non fermati dalla sabbia alla imboccatura finirebbero a sud e quindi ad inquinare il mare e le spiagge!!!
A meno che non sia tutta una finzione?
Ora, ma non ne sono certo, sembra che questo ritardo sia stato già, o stia per essere, denunciato, proprio perché inaccettabile ed illogico ed in tali casi è facile quindi sospettare …
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Amantea. “La tutela del patrimonio culturale, la difesa dell’arte”. Parla la Veltri.
Sabato, 28 Ottobre 2017 15:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiScrive l’assessore al turismo ed all’archeologia Concetta Veltri:
“Domani 29 ottobre a Paestum si svolgerà la XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Il tema è quello del ““La tutela del patrimonio culturale, la difesa dell’arte e il ruolo dell’intelligence”
Interverranno:
Mounir Bouchenaki Consigliere Speciale del direttore generale Unesco,
Mario Caligiuri, Direttore del Master in Intelligence dell’Università della Calabria.
Tsao Cevoli direttore Master in Archeologia Giudiziaria e Crimini contro il Patrimonio Culturale Centro Studi Criminologici di Viterbo,
Stefano De Caro direttore generale dell’Iccrom, Paolo Matthiae Archeologo e Direttore della Missione archeologica in Siria “Sapienza” Università di Roma,
Rossella Muroni presidente Legambiente,
Fabrizio Parrulli comandante Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale,
Francesco Rutelli presidente Associazione “Incontro di Civiltà” e
Giuliano Volpe presidente Consiglio Superiore per i Beni culturali e Paesaggistici.
Coordinerà la tavola rotonda il giornalista del “Corriere della Sera” Paolo Conti.
Caligiuri ha dichiarato che “il tema dell’intelligence viene sempre maggiormente considerato come uno strumento necessario per salvaguardare non solo la sicurezza ma anche la cultura e gli interessi nazionali”.
Purtroppo non potremo essere presenti all’evento, perché mancando il bilancio consolidato non ni sono state ancora assegnate le risorse finanziarie necessarie a promuovere i beni culturali , artistici ed archeologici della nostra città.
Comunque noi seguiremo se pur da lontano la XX edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum.
Abbiamo fortemente a cuore i beni archeologici e culturali della nostra città e lavoreremo nella direzione della loro tutela con apposite progettualità.
All’uopo anticipiamo la presenza a breve nella nostra città di archeologi e dottorandi, presenza finalizzata ala implementazione della valorizzazione archeologica e storica di Amantea
Dateci un po’ di tempo e vedrete!
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Parla l’assessore Luca Ferraro: tutto pronto per la grande Fiera di Amantea
Sabato, 28 Ottobre 2017 14:46 Pubblicato in Primo PianoUn grande evento come la fiera di Amantea determina un grande impegno sia per l’ amministrazione che per il personale dell’ufficio commercio, del Comando della Polizia Municipale, e per il personale comunale
Ma stiamo lavorando.
I plinti antintrusione sono stati collocati per garantire la sicurezza di chi vive la nostra grande Fiera.
La mostra ornitologica è in svolgimento.
E’ stata ripulita tutta l’area della fiera, in particolare il lungomare.
La DSE sta predisponendo i gazebo per la grande mostra mercato che rappresenta l’evento nuovo di questa manifestazione, pur in via ancora sperimentale, e sulla quale abbiamo puntato ben sapendo che la integrazione della fiera oggi meramente commerciale non può non muovere verso la sua trasformazione in una fiera più completa ed integrata.
Un evento che sia insieme commerciale e culturale culturale rappresenta una potenzialità incredibile per una fiera a misura d’uomo
Questo sarà lo slogan per la fiera del 2018 “ Amantea: una fiera a misura d’uomo”
Una fiera nella quale ci saranno mostre di antiquariato, mostre di artigianato artistico, esposizioni di arte, ed in particolare di pittura, immagini e filmati di promozione della nostra città.
Mostre, quindi, nelle quali saranno presentati il volto della città, i suoi paesaggi, i suoi valori artistici ed archeologici, il suo centro storico, così che la fiera diventi ancora più uno dei principali biglietti da visita di Amantea.
Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale del comune, il sindaco Mario Pizzino, e per la attenta e positiva collaborazione l’assessore al Turismo Concetta Veltri, l’assessore Emma Pati alla PI ed alla manutenzione, la consigliera Ciccia Caterina, il consigliere per il centro storico Giuseppe Maria Vairo e quanti mi sono stati vicini in questa intrapresa.
Ringrazio, anche, gli artisti che esporranno le loro opere nella palestra di Via Baldacchini, un evento che vedrà nei prossimi anni un eccezionale sviluppo e che sarà allargato ai più bravi artisti della regione.
Ringrazio inoltre gli artigiani della DSE e quanti altri hanno collaborato come Antiquaria di Eugenio Bruni.
Uno speciale ringraziamento, infine, al giovane fisarmonicista che grazie alla collaborazione della macelleria Giambruno suonerà le musiche calabresi proprio del cortile e nella palestra della scuola G Pascoli”.
Luca Ferraro