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Auto tampona un automezzo della Multiservizi

Domenica, 29 Ottobre 2017 17:57 Pubblicato in Politica

Prima che la città si svegli gli automezzi della Multiservizi sono in strada a raccogliere, via dopo via, la spazzatura della città ed a trasferirla alle isole Ecologiche di Amantea.

E ieri, poco dopo le 0530 del mattino, uno dei mezzi piccoli ci accingeva a procedere verso l’Isola ecologica di Campora San Giovanni

Viaggiava sulla SS18, nei pressi dell’Eurospin, quando un’auto che proveniva da nord, per ragioni sconosciute, lo tamponava violentemente.

Per fortuna il personale a bordo dell’automezzo della Multiservizi non subiva danni fisici rilevanti

Il mezzo, però, non poteva continuare la sua attività e la raccolta della RSU ed RD subiva qualche ritardo .

Ben diversa la situazione del conducente dell’auto tamponatrice, anche lui lavoratore di un pubblico esercizio cittadino, che, al contrario, sbatteva violentemente con la testa contro il vetro anteriore dell’auto frantumandolo.

Contestualmente si procurava una forte contusione alla testa e veniva trasportato dal 118 al vicino ospedale di Paola.

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

Catanzaro. Presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini di Catanzaro è stata utilizzata con successo la tecnica ECMO per curare una gravissima forma insufficienza respiratoria acuta, causata da una delle patologie gravate dal più elevato tasso di mortalità, la ARDS.

La paziente era stata trasferita tramite elisoccorso da un ospedale della Regione perché non trattabile con i metodi tradizionali di ventilazione meccanica per essere sottoposta ad ECMO.

La tecnica consiste nel prelevare il sangue povero di ossigeno da un grosso vaso venoso, per essere ossigenato all’esterno dell’organismo attraverso un polmone artificiale per poi reimmetterlo in circolo. L’ECMO è stata utilizzata con successo per il trattamento della terribile epidemia di Influenza H1N1 una decina di anni fa e da allora è disponibile in molte regioni italiane.

Tuttavia a sud di Roma l’ECMO viene eseguita solo presso il Policlinico di Bari e l’ISMETT di Palermo, unico centro in grado di garantire il trasporto in elicottero dei pazienti sottoposti a ECMO.

Fino ad oggi, in caso di necessità i pazienti calabresi più fortunati venivano trasportati a Palermo in elicottero con costi elevati per la Regione Calabria e solo qualora vi fosse disponibilità.

Da alcune settimana anche in Calabria presso la Terapia Intensiva dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini, diretta dal Prof. Paolo Navalesi, è possibile utilizzare l’ECMO per il trattamento delle gravi insufficienze respiratorie acute.

La paziente ricoverata presso il Reparto Rianimazione e Terapia Intensiva dell’AOU Mater Domini di Catanzaro ha risposto con successo alla terapia, che ha consentito di risolvere nell’arco di alcuni giorni il grave quadro respiratorio, conseguente a una polmonite diffusa ad entrambi i polmoni.

Tutto questo è stato possibile grazie ad un team che si è formato presso l’Azienda Ospedaliera San Gerardo di Monza, centro di coordinamento nazionale della rete ECMOnet, composto dai medici rianimatori strutturati presso l’Azienda Ospedaliera Mater Domini, Eugenio Biamonte e Francesco Tropea e dai Medici in formazione specialistica in Anestesia e Rianimazione presso L’università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro Eugenio Garofalo ed Andrea Bruni, che hanno a loro volta contribuito alla formazione di tutto il personale medico e infermieristico del reparto.

“È stato raggiunto un traguardo importante. Il risultato ottenuto è frutto dell’organizzazione e del lavoro di squadra dei medici, coordinati dal Dr Gabriele Alvaro, gli infermieri, coordinati da Anna Froio, e i perfusionisti coordinati da Aldo Cuda. Da oggi molti pazienti che erano costretti alla migrazione sanitaria potranno ricevere questa cura avanzata anche in Calabria.” – è quanto affermato dal Prof Paolo Navalesi, Direttore della unità operativa di terapia intensiva-

“Ma è importante sottolineare come, intorno a questo progetto, che ora speriamo venga supportato e riconosciuto dalla Regione Calabria, sia nata una rete di collaborazione che coinvolge tutti i centri di Rianimazione della Calabria e della Basilicata, fortemente voluta da tutti i Primari di Anestesia e Rianimazione, finalizzata alla collaborazione tra i diversi presidi e tesa a centralizzare le cure dei pazienti con insufficienza respiratoria grave, non trattabili con le terapie tradizionali.

Un ringraziamento – conclude il Prof. Navalesi- va al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Mater Domini Antonio Belcastro e al Direttore Sanitario Caterina De Filippo che hanno condiviso e sostenuto sin dal mio arrivo a Catanzaro questo ambizioso progetto”.

Nella foto allegata da sinistra a destra l’ECMO TEAM: Dr Francesco Tropea, Dr Eugenio Biamonte, Dr Eugenio Garofalo, Prof Paolo Navalesi, Dr Gabriele Alvaro, Dr Andrea Bruni

Dopo il nostro pezzo sulla spoliazione del poliambulatorio ecco che la Politica più attenta e saggia interviene

Lo fa l’amministrazione comunale con questa nota : Necessaria una accelerazione verso la realizzazione della Casa della Salute

 

Carissime cittadine e carissimi cittadini,

negli ultimi due anni sono state diverse le occasioni in cui i cittadini, la società civile, la politica, le istituzioni sono state costrette ad intervenire a difesa del Poliambulatorio di Amantea.

Tante, troppe le occasioni in cui si è tentato di depotenziarlo.

L’approvazione dell’Atto Aziendale e la previsione dell’evoluzione del Poliambulatorio in Casa della Salute è stata di sicuro la risposta che tutto il Comprensorio attendeva.

Da qui bisogna ripartire, senza commettere l’errore di entrare in competizione con altre realtà. Il diritto alle cure dei cittadini non deve scadere in logiche di campanile, bensì riguarda tutti.

Riteniamo che sia arrivato il momento di accelerare l’iter di realizzazione della Casa della Salute di Amantea. Siamo certi che è interesse comune far sentire più sicuri i cittadini del nostro Comprensorio, un obiettivo che oggi abbiamo l’opportunità di realizzare attraverso l’evoluzione del Poliambulatorio.

Chiediamo ai vertici dell’Azienda Sanitaria il rispetto degli impegni scritti nell’Atto Aziendale. Come Amministrazione porremo in essere tutte le azioni necessarie per far si che ciò avvenga il prima possibile.

Con i più cari saluti

Il Sindaco Mario Pizzino

Il Portavoce dell’Amministrazione Enzo Giacco

E, nel contempo, lo fa anche il PD con questa nota : Aprire un tavolo di discussione per avviare la realizzazione della Casa della Salute

L’approvazione dell’Atto Aziendale che contiene la programmazione della Casa della Salute di Amantea rappresenta uno straordinario passo in avanti nel percorso che dovrà portare ad un innalzamento della qualità del sistema di cure nel Comprensorio.

Un sistema socio-sanitario e socio-assistenziale di qualità rappresenta un diritto per tutti i cittadini- Per questo motivo, come Partito Democratico abbiamo sempre ribadito che l’evoluzione del Poliambulatorio rappresenta una risposta dovuta rispetto ai troppi attacchi che la nostra struttura sanitaria di riferimento ha subito negli ultimi anni. Per le medesime ragioni abbiamo aderito e dato il nostro contributo nel movimento di lotta a salvaguardia del Poliambulatorio.

Oggi non ci sono più alibi.

È necessario che l’Azienda Sanitaria in primis promuova una accelerazione del percorso che dovrà portare alla realizzazione di questo importante presidio sanitario.

A tal riguardo chiediamo l’apertura di un tavolo discussione per discuterne quanto prima.

Enzo Giacco                          Segretario PD Amantea

NdR Bene! Ma forse ci vuole di più, ci vuole la mobilitazione come avvenuto oggi a Polistena e prima in tanti altri luoghi. Amantea deve essere difesa, ANCHE, dagli amanteani.

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