
Redazione TirrenoNews
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Il Cdm commissaria 22 discariche abusive: tre sono in Calabria
Mercoledì, 22 Novembre 2017 21:30 Pubblicato in Campora San GiovanniIl Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell‘Ambiente Gian Luca Galletti, ha disposto il commissariamento di ventidue discariche abusive in sei Regioni italiane oggetto di infrazioni europee, per le quali da tempo sono scaduti i termini delle diffide.
Sono dunque assegnati al commissario di governo, il generale Giuseppe Vadalà, ulteriori ventidue siti, oltre ai 51 già oggetto dell’attività commissariale, per i quali occorrono urgenti operazioni di messa in sicurezza permanente o di bonifica.
È un passaggio necessario, spiega Galletti, per accelerare il risanamento ambientale di quei luoghi e insieme evitare che l’Italia continui a pagare multe salate all’Europa.
Galletti aggiunge :”Ricordo che, grazie alla positiva interlocuzione con la Commissione europea, siamo riusciti a passare in questi tre anni e mezzo da 200 discariche in infrazione fino a 77, facendo scendere la sanzione semestrale da 40 a 16 milioni di euro.
Po conclude :Non ci fermiamo e questo è un ulteriore tassello di un azione che sta dimostrando risultati importanti.
L ‘Abruzzo – prosegue la nota – è la Regione maggiormente interessata con 12 discariche commissariate.
Si tratta in particolare di quelle in località Sant Arcangelo Bellante (Teramo), Caprareccia (Pizzoli, L Aquila), Pera Papera Le Pretare (Castel di Sangro), Difesa (Celenza sul Trigno, Chieti), Cieco (Lama dei Peligni, Chieti), Carrera a Palena (Chieti), Fosso San Giorgio a Ortona dei Marsi (L Aquila), Il Fossato (San Valentino in Abruzzo Citeriore, Pescara), Colle M. a Taranta Peligna (Ch), Colle Freddo a Penne, le discariche Lota e Cantalupo a Vasto.
Sono tre le discariche commissariate in Calabria: Colle Frantantonio a Colosimi (Cosenza), Carrà ad Acquaro (Vibo Valentia) e Malderiti a Reggio Calabria.
Altrettante in Campania: la discarica in località Frascineto ad Andretta (Avellino), Campo della Corte a Castelpagano (Benevento) e Torretta a Pagani (Salerno).
In Sicilia sono commissariate la discarica in contrada Scalilli nel comune di Siculiana (Agrigento) e di contrada Muricello a Mistretta (Messina), in Veneto la discarica in località Moranzani a Venezia, nel Lazio quella di Camponi a Villa Latina (Frosinone)
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Gizzeria. Le incredibili violenze di un Italiano ad una Rumena!
Mercoledì, 22 Novembre 2017 11:15 Pubblicato in Amantea FuturaQui vicino ad Amantea è successa una cosa incredibile.
Le foto ne sono una paese dimostrazione.
Si certo poi alla fine come Zorro dei film sono intervenuti i Carabinieri, i migliori.
Quelli che si insospettiscono per piccoli segni estranei alla vicenda ma che suggerisce loro, per fortuna della romerna,di seguire il violentatore.
Ed è stato così che hanno potuto scoprire tutto. BRAVI!
10 anni di violenze e abusi contro la convivente e figli costretti a vivere in schiavitù e nel degrado.
Si è vero poi il 52enne è stato fermato, ma non esiste giusta pena per uno come lui!.
La storia nelle campagne di Gizzeria.
Lei 29 anni, lui 52. pregiudicato con precedenti specifici in materia sessuale, ritenuto responsabile di più condotte, commesse tra il 2007 e il 2017 in danno della convivente di nazionalità romena 29 anni e alla presenza dei figli minori di anni 9 e 3, riconducibili ai reati di maltrattamenti in famiglia, riduzione in schiavitù e violenza sessuale pluriaggravata.
Ora è finita.
Tutto grazie ai carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido che durante un servizio di prevenzione, sono stati insospettiti dal veicolo fatiscente a bordo del quale viaggiava con il figlio di 9 anni e dalla sua reticenza a fornire il suo indirizzo.
Così i militari hanno ritenuto opportuno svolgere ulteriori approfondimenti finalizzati anche a valutare le condizioni igieniche in cui viveva il minore, scoprendo che il ragazzo unitamente alla sorellina di 3 anni e alla loro madre vivevano in una piccola baracca fatiscente, priva di illuminazione e di servizi, ubicata nelle campagne di Gizzeria.
Ambiente angusto, insalubre, infestato da topi e insetti, con servizi igienici ricavati nei secchi della spazzatura e letti in cartone.
In considerazione delle gravissime condizioni di degrado riscontrate, la donna e i due bambini sono stati immediatamente trasferiti in località protetta.
Ora potranno essere aiutati.
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Ecco “ Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”
Mercoledì, 22 Novembre 2017 09:07 Pubblicato in ItaliaRiceviamo e pubblichiamo:
In libreria un volume di Giorgio Galli e Mario Caligiuri che svela i retroscena del potere mondiale “Come si comanda il mondo. Teorie, volti, intrecci”, Rubbettino 2017, pp. 234
Sessantacinque persone.
Un pugno di individui rispetto agli oltre sette miliardi che abitano il pianeta. Eppure sono questi che praticamente tengono in pugno le sorti del mondo.
Non sono però i politici cui spesso vengono dirette le proteste degli “indignados” dei vari Paesi, ma i manager delle multinazionali che operano nel mercato globale.
È questa la tesi di questo interessante libro del politologo Giorgio Galli e dello studioso di intelligence Mario Caligiuri “Come si comanda il mondo. Teorie volti e intrecci” che Rubbettino lancia in questi giorni in libreria.
Un libro acuto e documentato che non cede a facili visione qualunquiste o teorie del complotto ma che attraverso un’attenta analisi riesce a ricostruire nomi e facce, talvolta sconosciuti al grande pubblico, che giocano un ruolo determinante nello scacchiere internazionale.
Quello che emerge è un intreccio molto forte tra politica, finanza e luoghi di formazione. Un intreccio che spinge a un supplemento di attenzione e che mette a rischio il libero gioco democratico.
Il potere non è impersonale oppure determinato dalle selezioni di un algoritmo ma il nostro destino è deciso da nomi e volti ben individuabili: Il loro controllo è il problema decisivo della democrazia nel XXI secolo.
Di questi temi si discuterà durante la prima presentazione del volume, in anteprima nazionale, che si terrà giovedì 23 novembre 2017, alla Camera dei Deputati (Palazzo Theodoli- Bianchelli, Sala Nilde Iotti) alle ore 10,00, con la possibilità di seguire l’evento anche via streaming sul sito della Camera.
Insieme ai due autori, Giorgio Galli e Mario Caligiuri, interverranno il Sottosegretario di Stato alla Giustizia, Cosimo Ferri, il Direttore del Centro Studi Americani, Paolo Messa e l’Editore Florindo Rubbettino. L’incontro sarà introdotto da Stefano Dambruoso, questore della Camera.
Giorgio Galli è il decano dei politologi italiano. Noto a livello internazionale, ha scritto libri fondamentali come “Il bipartismo imperfetto” (1966) e “Hitler e il nazismo magico” (1989).
Mario Caligiuri è professore di prima fascia all’Università della Calabria, dove dirige il Master in Intelligence, promosso nel 2007 con Francesco Cossiga.
È stato tra i primi a introdurre lo studio scientifico dell’intelligence negli atenei italiani. Tra i suoi ultimi volumi, “Intelligence e Scienze umane” e “Intelligence e magistratura” entrambi editi da Rubbettino.
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