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Redazione TirrenoNews

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Questa la nota ricevuta e pubblicata:

“La stagione turistica estiva 2017 ha sicuramente rappresentato un anno importante per il comparto turistico Calabrese in generale, e della Costa degli Dei più in particolare, sia in termini di presenze che di giro d’affari.

Questo risultato conferma un trend positivo iniziato nel 2016 dopo alcuni anni di bassi dovuti alla crisi economica globale ed alla concorrenza internazionale sempre più agguerrita alla quale il turismo Calabrese è esposto, come è normale che sia.

Nonostante i numeri lascino ben sperare per il futuro del comparto turistico regionale, che tra l’altro rappresenta una delle economie trainanti per la regione Calabria, una analisi più approfondita è stata fatta dalla Federalberghi Vibo Valentia con a presidente Marie Christine Born.

Non c’è dubbio che una ripresa del comparto turistico c’è stata, come confermano i numeri anche su base nazionale, ma non va dimenticato che l’Italia sta godendo di una situazione geopolitica estremamente favorevole, in quanto alcuni Paesi, tra i quali Turchia e Nord Africa, che sono stati negli anni passati i nostri maggiori competitors, stanno attraversando importanti instabilità politiche che hanno effetti assolutamente negativi sul loro turismo interno, favorendo altre destinazioni tra le quali, appunto, la Calabria.

Proprio conscia di queste situazioni, la Federalberghi Vibo Valentia, crede che sia il momento opportuno per agire drasticamente sul potenziamento dell’offerta turistica della Costa degli Dei, in modo da avviare quei cambiamenti strutturali, con una visione di medio-lungo termine, che possano garantire una stabile posizione competitiva per la destinazione nel lungo termine sui mercati globali.

La federazione nasce nel 2015 sul territorio, su iniziativa di un ristretto numero di albergatori che sentivano la forte necessità di dar vita ad una sezione locale dell’associazione nazionale per eccellenza degli albergatori italiani.

Dopo due anni di duro lavoro si cominciano a vedere i primi frutti dell’impegno profuso.

Ad oggi Federalberghi Vibo Valentia, può contare su una base di più di venti intraprendenti e dinamici albergatori, e punta ad ingrandire ancora la sua base associativa in modo da disporre di maggiore forze e competenze per la realizzazione dei vari progetti attualmente in cantiere e già in marcia (es. Progetto di partenariato con l’Istituto Superiore di Tropea per l’alternanza Scuola-Lavoro per gli studenti dell’Istituto alberghiero).

In particolare, riteniamo sia fondamentale muoversi contemporaneamente su due linee parallele, una di scala regionale ed una di scala locale.

Proprio in riferimento a quest’ultima, la Federalberghi di Vibo Valentia ha invitato i sindaci dei comuni costieri del Vibonese (Vibo Valentia, Pizzo, Briatico, Zambrone, Parghelia, Tropea, Drapia, Spilinga, Ricadi, Joppolo, Nicotera) a riunione congiunta che si terrà giorno 6 dicembre presso l’hotel “La Bussola” di Capo Vaticano, in quanto risulta indispensabile che siano chiariti, con la massima trasparenza, alcuni aspetti che riguardano la nostra costa ed il suo futuro.

La lettera di invito è stata personalmente recapitata dai soci, e protocollata, presso tutti i sopracitati municipi, e siamo certi che ciò faccia capire la nostra estrema serietà nel voler cercare la collaborazione delle varie amministrazioni comunali per la realizzazione di determinati progetti.

Nello specifico, ciò che ci proponiamo di fare è:

-          Di instaurare una collaborazione reciproca con le amministrazioni comunali, in modo da promuovere una sensibilizzazione tra i nostri colleghi e tra la popolazione sul sistema depurativo. Sarebbe interessante studiare la problematica da più vicino e cercare di trovare soluzioni durature ed efficaci e capire se esistono piani di finanziamento Europeo e progetti innovativi per gli impianti di depurazione.

-          Di affrontare il tema del ripascimento costiero in quanto l’erosione costiera è un problema che potrebbe realmente compromettere una delle nostre maggiori risorse, le nostre spiagge. Sarebbe opportuno discutere di azioni ed interventi volti alla salvaguardia e protezione dei tratti di litorali a rischio di fenomeni erosivi.

-          Di conoscere l’ammontare delle risorse percepite dai comuni, provenienti dal versamento dell’imposta di soggiorno a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive del nostro territorio. Sarebbe interesse della collettività accertare che il gettito derivante dall'imposta di soggiorno sia destinato a finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali come stabilito dal D.L. 23/2011.

Alla riunione è stato inoltre invitato il consigliere regionale Michele Mirabello, in quanto detentore della delega al turismo e rappresentante in Consiglio della comunità vibonese.

Per quanto riguarda invece la dimensione regionale, nei prossimi mesi, ipotizziamo fine Dicembre, presenteremo una proposta di piano organico di sviluppo turistico alla regione Calabria essenzialmente basato su trasporti e promozione territoriale.

Come Federalberghi Vibo Valentia crediamo fortemente nelle potenzialità della Calabria a diventare metà turistica di eccellenza sui mercati europei e mondiali, siamo inoltre convinti che un atteggiamento di continua sterile critica ed attesa sia inutile per risolvere le problematiche che attualmente impediscono l’importante sviluppo della destinazione, proprio per ciò ci avviciniamo alle varie istituzioni locali con spirito di collaborazione e proposizione, mettendo a disposizione tutte la nostra esperienza e professionalità, aspettandoci dalla loro parte lo stesso identico comportamento.

Il tempo dei titoloni sui giornali senza alcun seguito pratico è terminato, la Federalberghi Vibo Valentia intende finalmente mettere tutti di fronte alle proprie responsabilità, e lavorare per lanciare definitivamente la Calabria e la Costa degli Dei sui maggiori palcoscenici del turismo internazionale, come è giusto che sia”.

Ecco i collegi del Rosatellum in Calabria ed in Italia

Venerdì, 24 Novembre 2017 17:34 Pubblicato in Calabria

Il governo ha ridisegnato i collegi in Calabria. Eccoli.

Alla Camera.

8 i collegi uninominali: Reggio Calabria, Palmi, Vibo Valentia, Catanzaro, Crotone, Cosenza, Corigliano Calabro e Castrovillari.

12 in seggi assegnati con sistema proporzionale.

6 nella zona sud : Reggio, Palmi, Vibo e Catanzaro.

6 nella zona nord Crotone, Cosenza, Corigliano Calabro e Castrovillari.

Al Senato

4 i collegi uninominali : Corigliano Calabro-Crotone, Castrovillari-Cosenza, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria-Palmi

6 i seggi assegnati con il sistema proporzionale

Quello che emerge è che alla Camera la Lombardia guadagna un deputato e lo “sottrae” al Veneto. I lombardi eleggeranno cioè 102 deputati (anziché i 101 del 2013) mentre i veneti ne eleggeranno 50 anziché i 51 delle ultime politiche. 

Per quanto riguarda la Calabria, alla Camera ci saranno otto collegi uninomali: Reggio Calabria,

I collegi uninominali modificati, rispetto alla suddivisione del 1993, sonocirca 60.

La regione con il maggior numero di deputati è la Lombardia (la regione più popolosa d’Italia) che porterà alla Camera 102 deputati, 37 eletti con il sistema uninominale e 65 con il plurinominale.

La Lombardia rispetto al 2013 guadagna 1 deputato a scapito del Veneto che passa da 51 a 50.

Per quanto riguarda i seggi uninominali chi ne perde di più, rispetto al 1993, è la Basilicata che da 5 passa a due, e l’Umbria che da 5 passa a 3.

Tra le città Roma è quella che elegge più deputati: 11, Milano si ferma a 6, mentre Napoli e Torino ne eleggeranno 4.

I collegi plurinominali sono stati poi formati dall’aggregazione di collegi uninominali contigui. 

Ai 618 seggi che verranno assegnati in Italia (232 con il sistema uninominale e 386 con il plurinominale) vanno aggiunti i 12 seggi assegnati dagli italiani all’estero.

Al Senato i collegi uninominali sono 116, mentre i proporzionali 193. Sei saranno i senatori eletti dagli italiani all’estero.

Come per la Camera la regione che elegge il numero maggiore di senatori è la Lombardia.

La Basilicata, come già accadeva nelle precedenti leggi elettorali, avrà più senatori che deputati. Questo perché, secondo il comma 3 dell’articolo 57 della Costituzione, tutte le regioni, tranne Molise e Valle D’Aosta abbiano un numero di senatori non inferiore a 7.

Amantea è una di quelle città che negli ultimi due secoli ha offerto molti suoi figli ad altre nazioni europee e del mondo.

Come altri italiani anche gli amanteani sono andati in cerca di lavoro e se possibile di fortuna.

Sono emigrati in Francia, in Germania, in Belgio, in Inghilterra, in Svizzera ed in altri paesi europei.

E sono emigrati negli Stati Uniti, in Canadà, in Venezuela, in Argentina ed altri paesi delle Americhe.

Tanti anche in Australia.

In treno ed in nave.

In aereo solo recentemente , magari per ritornare a vedere i propri luoghi natii, i propri cari.

Ha fatto benissimo allora il Rotary di Amantea ad organizzare questo convegno dall’intrigante titolo “L’Emigrazione amanteana dal 1890 ad oggi. Origini, Storia e Storie…”.

Il convegno si terrà domenica 26 novembre p.v. alle ore 18:00, c/o l’Hotel Mediterraneo di Amantea.

Nell’occasione si celebrerà la XIX Giornata di studi storici Generale Vincenzo Perciavalle.

Relatore d’eccezione lo storico Roberto Musì.

Conoscendo la sua professionalità e capacità sicuramente Roberto Musi sorprenderà ed affascinerà l’uditorio.

Non mancate quindi amici.

Ovviamente il presidente Antonio Morelli porgerà i saluti.

Seguirà la introduzione di Alessandro Morelli che sarà anche il moderatore.

La conclusione al Dino de Marco assistente del Governatore.

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