BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Rumeno abbandona le figlie in auto e va a giocare alle slot.

Sabato, 25 Novembre 2017 13:42 Pubblicato in Italia

Borgo San Giacomo. A notare le bimbe, di tre anni e pochi mesi, è stato da un passante.

Ora sono entrambe ricoverate in ospedale, a Chiari

Ha abbandonato le figlie piccole in auto per andare in un bar e giocare allo slot machine.

Per questo un uomo di 44 anni di origini rumene è stato denunciato dai carabinieri di Verolanuova e ora deve rispondere del reato di abbandono di minori e rifiuto di fornire le proprie generalità. L'episodio è avvenuto a Borgo San Giacomo nei giorni scorsi.

A notare le bimbe - una di tre anni, l'altra di pochi mesi - è stato un passante, attirato dal pianto delle piccole.

Pare che la sorella maggiore stesse cercando di consolare la neonata, ma erano entrambe impaurite e disperate.

Le due piccole sarebbero state trovate in condizioni igieniche e di salute precarie e sono state trasportate in ospedale, a Chiari.

Dopo aver scoperto che il padre era in un bar poco distante da dove era parcheggiata l'auto, i carabinieri sono entrati nel locale per chiedere spiegazioni al 44enne che non si sarebbe scomposto alla vista dei militari: avrebbe continuato a giocare alle slot finchè non è stato direttamente interpellato.

A quanto risulta si tratta di una situazione familiare molto problematica, la madre delle piccole sarebbe una prostituta.

Per queste ragioni la procura dei Minori ha immediatamente aperto la procedura di adottabilità per le due bambine.

Amantea. La Fidapa contro la violenza sulle donne

Venerdì, 24 Novembre 2017 19:20 Pubblicato in Primo Piano

Domani 25 novembre alle ore 10.00 nella Piazzetta dell’ Emigrante la Fidapa di Amantea guidata da Franca Santelli terrà una celebrazione per dire NO alla violenza sulle donne

 

Ricordiamo che il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come data ufficiale della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne dall'Assemblea Generale della Nazioni Unite.

Questa data fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Internazionale Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi in Colombia nel 1981, in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo, il dittatore che tenne il potere nella Repubblica Dominicana per oltre 30 anni.

Negli ultimi anni centinaia di iniziative vengono organizzate in tutta Italia in occasione del 25 novembre per dire no alla violenza di genere in tutte le sue forme.

Una violenza che continua a mietere vittime.

Nel mondo sono milioni le donne che subiscono violenze comprese le mutilazioni genitali.

In Italia sono 116 le vittime nei primi 10 mesi dell'anno, in un caso su tre è il partner a uccidere.

Ogni due giorni e mezzo in Italia muore una donna per mano di chi dice di amarla.

Nel 2016 i femminicidi sono stati 150, nel 2015 erano stati 142.

Un aumento del 5,6% con più di 20 vittime in Lombardia e 17 in Veneto.

Dal 2000 a oggi le donne vittime di omicidio volontario in Italia sono state 3000, il 37,1% di tutte le persone uccise.

Solo in Italia ben il 31.5% delle donne di età compresa tra i 16 e i 70 anni ha subito violenza fisica, sessuale o psicologica (dati Istat 2016): si tratta di circa 6 milioni 788 mila vittime di un male che si può e si deve fermare.

Ne parlerano Franca Santelli, Mario Pizzino, Ciccia Caterina, Roberta Attanasio,Vanessa Piluso, Giusy Porchia.

Letture di Franca Dora mannarino

Musiche di Ettore Giampà e Francesco Tassone

Gianfranco Luzzo presidente del Consiglio di amministrazione della Lamezia Multiservizi spa si è dimesso.

 

«Gli impegni di carattere personale non mi consentono di continuare ad assolvere all'incarico di presidente e, conseguentemente, rassegno con effetto immediato, le mie dimissioni dalle cariche. Ringrazio Lei e quanti hanno concorso alla mia nomina così come ringrazio la dirigenza della Società e la struttura tutta, la cui collaborazione è stata di valido supporto per le iniziative fin qui portate avanti. ».

Così ha scritto al sindaco Paolo Mascaro, ai consiglieri del Cda, Luca Scaramuzzino e Pietro Putame ed al presidente del Collegio sindacale, Smeraldo Polopoli.

«Le iniziative, che sono sicuro saranno oggetto di attenzione, possono riassumersi spiega - :nell'impegno a garantire pareggio economico del bilancio 2017, nella formulazione del piano concordato con i Comuni soci per il rientro del debito maturato a loro carico; nell'individuazione della nuova sede, negli adempimenti alla legge Madia».

«Confido – conclude Luzzo – che vengano assicurate da subito le risorse finanziarie necessarie a far fronte alle continue richieste che giornalmente provengono dai creditori ed il cui mancato soddisfacimento potrebbe comportare anche la sospensione di servizi essenziali.

 

Nel confermarLe la mia stima, Le formulo sinceri saluti e l'augurio alla Città di Lamezia perché possa affrontare e superare questo momento di grave difficoltà».

Ora la “patata” passa alle terna commissariale.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy