
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
A Soveria Mannelli la scultura in ferro battuto dell’albero della Pace.
Domenica, 03 Dicembre 2017 13:20 Pubblicato in Calabria“A Soveria Mannelli, “Paese Simbolo della Calabria”, l’ULIVO della PACE !
Perché continui l’indomabile e coraggiosa sfida nel diffondere dalla nostra Regione, confine naturale del Mediterraneo con l’Europa, la Fratellanza, l’Unione, la Giustizia e la Pace nel Mondo, come vuole l’Unesco…
Come è sempre stato, attraverso i secoli, il simbolo dello Spirito dei Padri della nostra Terra e dei nostri Santi!”
Con questi sentimenti, commenta il Sindaco di Soveria Mannelli Leonardo Sirianni, Heritage Calabria, associazione di emigrati Calabresi nel mondo con sede in San Giovanni in Fiore e il suo fondatore, dott Francois Xavier Nicoletti, suggellano la donazione al Comune di Soveria Mannelli dell’albero della Pace, una scultura in ferro battuto del maestro Francesco Talarico, già sistemata nella piazza Largo ai giovani.
Trattasi di una grande istallazione che riproduce un albero d’ulivo a grandezza naturale e che intende simboleggiare la pace, la fratellanza, l’unione e l’amore tra i popoli del mondo.
L’albero d’ulivo è costituito da più di 8.000 foglie e oltre 3.500 frutti, lavorati singolarmente, interamente a mano e successivamente assemblati.
Sui suoi rami campeggiano persino una lucertola e una cicala anch’esse forgiate a mano dall’artista di Pietrapaola.
Nell’ambito della cerimonia che si svolgerà in piazza Largo ai Giovani, sarà scoperta una targa ricordo, apposta alla base del monumento.
Saranno presenti il Presidente del Club per l’UNESCO di Catanzaro, Architetto Teresa Gualtieri, attualmente anche vicepresidente Nazionale dei centri e club per l’UNESCO, lo stesso Francois Xavier Nicoletti, artefice della donazione, il Sindaco della città Leonardo Sirianni, il Prof. Mario Caligiuri, il Presidente del Consiglio Comunale di Soveria Mannelli Angelo Sirianni, gli assessori Antonella Pagliuso e Francesco Scalise, i Consiglieri comunali e tutti i cittadini che vorranno partecipare.
La pace è il primo obiettivo che i suoi fondatori hanno assegnato all’UNESCO al momento della sua creazione nel 1946, alla fine della seconda guerra mondiale.
Gli Stati appartenenti alle Nazioni Unite hanno voluto aprire il preambolo che istituisce l’UNESCO con la seguente affermazione: “Poiché le guerre nascono nella mente degli uomini, è nella mente degli uomini che devono essere elevate le difese della pace”.
I messaggi dell'UNESCO sono di crescente importanza oggi, in un mondo globalizzato in cui le interconnessioni e la diversità devono servire come opportunità per costruire la pace nella mente di uomini e donne.
Per questo assume particolare rilievo la giornata odierna che vuole essere il contributo della nostra Città alla diffusione, soprattutto fra le nuove generazioni, del sentimento della Pace, il solo capace di garantire la piena libertà di espressione, la pienezza della democrazia, lo sviluppo della civiltà e della dignità umana.
Etichettato sotto
L’Italia ha perso la leadership nella produzione dell’olio di oliva
Domenica, 03 Dicembre 2017 13:06 Pubblicato in ItaliaScrive Nicodemo Nazzareno Oliverio:
“Produciamo olio extra vergine di oliva che è una rarità, forse la migliore qualità al mondo.
Ma la produzione non è sufficiente a rispondere alla domanda nazionale e globale.
Occorrono investimenti per far ripartire il sistema produttivo, occorre un grande piano irriguo e un miglior sistema infrastrutturale.
Per arrivare a risultati concreti ci vorranno anni, ma è necessario cominciare.
Servono investimenti importanti.
I cambiamenti climatici ci obbligano a irrigare l'olivo, se vogliamo produrre e dare reddito agli agricoltori.
Il mancato rinnovamento dell’olivicoltura italiana spiega la perdita della leadership del nostro paese nella produzione di olio che oggi appartiene alla Spagna, che ha investito enormemente nel settore.
L’Italia è tra le nazioni tradizionalmente produttrici di olio che hanno approfittato meno del raddoppio dei consumi che si è avuto negli ultimi 20 anni a livello mondiale, grazie alla crescente diffusione della dieta mediterranea ed al riconoscimento dell’alto valore nutrizionale dell’olio di oliva.
In effetti dai primi anni novanta ad oggi i consumi di olio di oliva sono raddoppiati.
Inoltre, il drammatico calo produttivo registrato nella campagna olivicolo-olearia 2014-15 (-52% rispetto alla precedente) e quello della campagna 2016-2017 rappresentano un’ulteriore evidente manifestazione di difficoltà che la filiera olivicola italiana sta vivendo da molti anni.
In effetti, tali cali sono stati determinati anche da carenze nella gestione degli oliveti.
Ma c'è anche da garantire una giusta tutela del consumatore.
Per questo è indispensabile una adeguata informazione per evitare influenze dall’esterno che inducano a scelte alimentari indotte e non più consapevoli.
L’etichetta rappresenta la carta d’identità del prodotto ed è da considerare come la prima vetrina espositiva per il consumatore.
L’olivicoltura italiana necessita perciò di essere rilanciata anche grazie all’aiuto della ricerca (Piano Olivicolo Nazionale) e degli incentivi pubblici che possono svolgere un ruolo fondamentale in tal senso attraverso la valorizzazione del germoplasma italiano; il recupero e la gestione degli oliveti tradizionali; la realizzazione di nuovi impianti intensivi .
È quanto affermato dal Capogruppo del Pd in Commissione agricoltura della Camera Nicodemo Oliverio in occasione della prima festa dell'olio in svolgimento a Locri e promosso dal locale GAL.
Locri, 2 dicembre 2017
Campana. Sequestrato bosco. Denunciate tre persone.
Domenica, 03 Dicembre 2017 12:27 Pubblicato in CosenzaUna attività coordinata dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dott. Eugenio Facciolla ,sul contrasto di illeciti in materia di utilizzazioni boschive, ha portato nei giorni scorsi al sequestro di un bosco di sei ettari in località “Piano di Guerra-Musco Saggio” nel Comune di Campana (CS).
I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano hanno accertato che in tale località era in corso un taglio di latifoglie su di una superficie privata boscata il cui controllo ha riscontrato diverse irregolarità.
Infatti, nonostante il taglio risultava chiuso da alcuni mesi le operazioni continuavano.
Inoltre le indagini hanno riscontrato che l’area oggetto del taglio non risultava essere governata a ceduo per come rappresentato negli atti ed elaborati tecnici redatti bensì, governata a bosco di alto fusto di latifoglie, taglio che prevede modalità più restrittive e con autorizzazioni obbligatorie dell’ente preposto.
Infine la superficie utilizzata non era del tutto quella indicata in progetto, comportando lo sconfinamento in altre proprietà private, oltre alla realizzazione di una stradella di 200 metri utilizzata per lo smacchio.
Tali irregolarità hanno portato al sequestro del bosco e alla denuncia di tre persone, il direttore dei lavori, il progettista e la ditta boschiva operante.
Cosenza 3 dicembre 2017
Etichettato sotto