
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea. 19 gennaio incontro sulla Dislessia
Mercoledì, 17 Gennaio 2018 16:02 Pubblicato in Amantea FuturaCome noto la dislessia è la difficoltà del bambino nella lettura. Il bambino fa molti errori, tende a sostituire le lettere simili, a saltare le parole, a invertire la destra con la sinistra, è lento, o non comprende bene quello che legge.
Oggi si parla di un bambino affetto da uno specifico “disturbo” chiamato "dislessia" e quindi bisognoso di “diagnosi e terapia riabilitativa.”
Alcuni sostengono che «la difficoltà di lettura o “dislessia” è “una specifica disabilità dell'apprendimento di origine neurologica, caratterizzata da difficoltà nel riconoscimento delle parole.»
Altri sostengono che «la difficoltà nell'apprendimento della lettura è un disordine che dipende da una neurodiversità che produce disabilità cognitive fondamentali, che sono frequentemente di origine costituzionale.»
Altri affermano che «tale disturbo è determinato da un'alterazione neurobiologica, cioè una disfunzione nel funzionamento di alcuni gruppi di cellule nervose.»
Altri ancora dichiarano che la “dislessia” sia «un disturbo della lettura che si manifesta in individui in età evolutiva privi di deficit neurologici, cognitivi, sensoriali.»
In Italia la dislessia è ancora poco conosciuta, anche se si stima che ci sia almeno un alunno con un DSA per classe.
Leggere, scrivere e calcolare per noi sono atti così semplici ed automatici che risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano i bimbi o i ragazzi dislessici.
Spesso questi ragazzi vengono erroneamente considerati svogliati e la loro intelligenza spiccata dà il via a valutazioni come "è intelligente ma non si applica".
Questi ragazzi non hanno problemi cognitivi legati alla comprensione e, al di là dello studio, sono intelligenti, vivaci, socievoli e creativi.
Su questo importante tema dopodomani 19 gennaio ore 17.00 presso il Mediterraneo Hotel di Amantea, si svolgerà l’incontro “Dislessia – DSA e BES. Ruoli e competenze in materia di apprendimento” promosso dall’associazione Potenziamenti, dal Comune di Amantea e dal Rotary Club Amantea.
L’iniziativa è rivolta a docenti, genitori e studenti.
Dopo i saluti della presidente di Potenziamenti, Teresa D’Andrea, del sindaco di Amantea, Mario Pizzini e del presidente del Rotary Club Amantea, Antonio Morelli, interverranno la
-Teresa D’Andrea su “BES e DSA, il territorio della Calabria tra obblighi e risorse”,
-Gianpaolo De Luca del Rotary Club Amantea sul ruolo del medico pediatra nella rilevazione precoce del disturbo,
-Marianna Iannazzo di Potenziamenti su “PDP, guida alla stesura del Piano Didattico Personalizzato per BES e DSA” e
-Francesca Acri avvocato su “BES E DSA, scuola e famiglia tra aspetti etici e legali”.
Alle 19 è prevista l’estrazione della pesca di beneficenza.
Al termine dell'evento sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Non mancate!
Santa Maria. Cade lo specchio e nessuno lo ripara
Mercoledì, 17 Gennaio 2018 14:55 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaNo! Non è il classico specchietto femminile che serve per verificare se i capelli e quanto altro sono posto!
Né lo specchietto per le allodole…..
Si tratta, invece, dello specchio che aiuta gli automobilisti di un difficile incrocio a sapere se arriva un’auto che diversamente non si vedrebbe e quindi ad evitare se possibile ripetuti ed anche gravi incidenti.
Uno specchio caduto a fine anno scorso, ci dicono per il forte vento, anche se si nota una profonda ferita nel suo contenitore, quasi come se fosse stato urtato da un camion.
E’ lo specchio dell’incrocio tra via Santa Maria e la sua traversa denominata Via Po.
Nessuno finora si è interessato alla sua ricollocazione
Come se, praticamente, fosse inutile
Non possiamo non parlarne anche se qualcuno potrebbe dire che stiamo facendo propaganda di fatti che “ ledono l’immagine della Città”
Ovviamente persone che vorrebbero zittire il mondo, cancellare tutto ciò che è scomodo anche se vero.
Non possiamo non sollecitarne la sua immediata riparazione.
Non possiamo non ricordare a chi di dovere che se dovesse succedere un incidente a causa della mancanza dello specchio “chi di dovere” sarebbe il responsabile morale e dalla pubblicazione di questo articolo anche civile.
Auguri Amantea.
Buon 2018!
Etichettato sotto
Ora la parola a Gianfranco Suriano
Martedì, 16 Gennaio 2018 17:27 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiGianfranco Suriano ( a destra) è il primo ex politico che ha la correttezza di parlare della situazione del nostro comune. Ed il titolo è emblematico “Amantea, un Paese senza democrazia partecipativa”
Dice Suriano:
“Non è mia intenzione partecipare al “teatrino pubblico” di questi giorni che vede “azzuffarsi” a destra e a manca personaggi politici, peraltro senza fornire proposte concrete per la soluzione dei vari problemi che interessano la nostra Città.
Ma voglio, in questa sede, cercare di partecipare ai miei concittadini qualche spunto di riflessione su cosa dovrebbe essere la “buona” politica ad Amantea.
Il nostro Comune è oggi un Ente in dissesto finanziario, un Comune non più in grado di assolvere alle funzioni ed ai servizi indispensabili e incapace a far fronte al pagamento dei crediti vantati da terzi.
In un Paese dove la politica è vissuta con onestà e altruismo, con competenza e umiltà, in poche parole con autentico senso di responsabilità, oggi il dibattito politico doveva essere per lo più incentrato sull’azione amministrativa finalizzata al riequilibrio del bilancio comunale (rapporto sostenibile tra entrate e spese).
Nulla di tutto ciò!
L’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato è stata approvata dal Consiglio comunale lo scorso mese di dicembre nel silenzio più assoluto.
Eppure si trattava di atto amministrativo tra i più importanti forse della storia democratica della nostra Città in quanto definisce la “nuova” capacità finanziaria dell’Ente e, conseguentemente, i livelli dei servizi primari d’ora in avanti sostenibili, le risorse finanziare da destinare agli investimenti, alla promozione sociale, culturale ed economica del territorio e così via.
Mi sarei aspettato da parte dell’Amministrazione comunale e dalla politica in generale un serrato e trasparente confronto su questo tema, un coinvolgimento della cittadinanza in linea con la tanto decantata democrazia partecipativa.
Anche perché poteva ritornare utile agli stessi amministratori far comprendere a tutta la cittadinanza le difficoltà economiche dell’Ente.
Da questo punto di vista, nessuno si offenda, penso sia stato commesso un errore politico macroscopico che credo si ritorcerà pesantemente e forse irrimediabilmente sull’attuale Amministrazione comunale.
A dire il vero, nel corso delle “zuffe” politiche di questi giorni un cenno a qualche elemento di bilancio è stato fatto dall’Amministrazione comunale e riguarda il taglio del costo dei servizi annui da 1.450.000,00 a 600.000,00 euro.
Considerato che chi ha dato “in pasto” ai cittadini/contribuenti tali numeri non si è preoccupato di specificare quali e quanti sono i servizi in capo al Comune (Amantea conta una superficie totale di quasi 30 Km quadrati e circa 13 km di costa), credo sia utile elencarli così capiamo bene di cosa stiamo parlando.
Al netto del servizio raccolta rifiuti, parliamo di: manutenzione rete idrica, fognaria, elettrica, stradale, manutenzione verde pubblico, taglio erba strade interpoderali, spazzamento, pulizia e manutenzione cimiteri, mercati, uffici pubblici, pulizia canali di scolo acque, pulizia arenile, interventi in prossimità dei fiumi, manutenzione scuole di competenza comunale, gestione porto, manutenzione e riparazione automezzi comunali, mensa scolastica, trasporto scolastico e supporto manifestazioni. Sicuramente mi sarà sfuggito qualche altro servizio.
Bene, alcune domande: con 600.000,00 euro tutti questi servizi saranno garantiti dal Comune? Al dichiarato taglio del costo dei servizi seguirà, a regime, l’abbassamento dei relativi tributi a carico dei cittadini?
La buona politica ha il dovere di rispondere, con serietà e dati oggettivi alla mano, a queste domande.
Non vi è dubbio, quindi, che tali argomenti rivestono un importanza primaria in quanto attraverso la destinazione oculata delle risorse disponibili in bilancio che si programma una buona azione amministrativa atta a garantire ai cittadini, tra l’altro, un livello accettabile della qualità di vita.
Un ultima riflessione. In giro per l’Italia noto che gran parte dei servizi comunali è svolto dalle cooperative sociali che, oltre a costituire una soluzione a più basso costo, sono anche un modo per allievare il grande problema dell’occupazione.
Mi pare di capire, ma spero tanto di essere smentito, che ora si vogliono percorrere altre strade per coprire i suddetti servizi.
Speriamo che le altre strade non arrivino ad un vicolo cieco con grave e ulteriore danno per i cittadini/contribuenti.
Dopo il dissesto sarebbe veramente troppo per la nostra Città.
Amantea, 16 gennaio 2018 Gianfranco Suriano
Ndr: Ci permettiamo di integrare la nota di Gianfranco segnalando che è vero che i cittadini dopo “il taglio del costo dei servizi annui da 1.450.000,00 a 600.000,00 euro” non sapranno quali servizi saranno richiesti ed ottenuti, ma che, nello stesso modo, i cittadini non hanno saputo quali erano i servizi richiesti ed ottenuti con 1.450.000 euro!
Etichettato sotto