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Redazione TirrenoNews

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Via Nuova è la parallela di Via Vittorio Emanuele .

E’ una delle strade più antiche del quartiere Taverna.

E’ quella che collega Via Margherita con Via Baldacchini ( un tempo detta “ U vicu i l’erba”a di canne ed erba, tipiche dei luoghi dove c’era sempre presenza di acqua per essere la parte più bassa della città dove si scaricavano le acque anche sorgive delle colline amanteane)

Una strada che forse si allagava sempre.

Almeno così sembra, visto che , sia pure con forte ritardo, si sta realizzando la rete delle acque bianche.

Nemmeno il tempo di dirlo che alcuni amici di quelle parti mi hanno detto che via Nuova non si è mai allagata.

Mai!

Ma allora a che serve questa condotta di acque bianche?

E perché spendere tutti questi soldi?

“ Ma allora non hai capito?. Non vedi che la conduttura collega la rete delle acque bianche di via Baldacchini con quella di Via Vittorio Emanuele? Non hai visto che piega nel tratto di Via Genova che collega Via Nuova con Via V Emanuele?”

Ed un altro completa il primo dire :” E’una condotta gemella di quella di Via Vittorio Emanuele e che porta l’acqua piovana della via stessa e di parte di via nazionale e di Via del Convento a piazza Cappuccini”

Il mio viso esterna una forte perplessità e sembra chiedere “ Ma perchè spendere soldi per una condotta della rete bianca se la zona non si allaga mai?”

“Bella domanda” risponde uno dei miei interlocutori sorridendo

“Vuoi dire che la rete di via V. Emanuele non funziona bene, è insufficiente, inidonea?”.

“ Vuoi dire che questa opera è un semplice by pass?”

“ No! Voglio dire che in Via Vittorio Emanuele per una qualche ragione si determina un forte colpo d’ariete, così forte che solleva i pozzetti della rete delle acque bianche creando rischi per la circolazione auto veicolare”

“Allora sarebbe bello scoprire le ragioni di questo cattivo funzionamento!”

“Provaci, ma attento per quanto si tratti di acqua potresti anche bruciarti. Ricorda che non sempre si può sapere e soprattutto scrivere tutto!”.

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Disegnato il futuro del carnevale di Amantea.

Lunedì, 29 Gennaio 2018 13:35 Pubblicato in Politica

Ci riferiscono che l’amministrazione comunale stia decisamente lavorando per garantire un felice futuro al carnevale di Amantea.

Nessun comunicato ufficiale , in verità, ma le voci sembra provengano da fonti autorevoli e pienamente edotte.

Cominciamo dalla prima.

 

 

La esautorazione del Comitato Brusco impone la ricerca di un diverso soggetto che assumi la responsabilità della gestione ed organizzazione del carnevale.

Si tratta di una condizione obbligata anche alla luce della circolare Gabrielli del giugno 2017.

La ricerca sembra abbia orientato verso la Pro Loco, come avviene per i carnevali più importanti d’Italia.

Andiamo alla seconda

Sembra che l’amministrazione comunale stia redigendo un atto di indirizzo per garantire un percorso sicuro.

Il problema ben noto è quello che lungo il percorso attuale ci sono una serie di limiti che impongono di alzare ed abbassare le maschere carnevalizie , una condizione questa che impone il totale rispetto della normativa europea sulle attrazioni dettata da UNI EN 13814:2005.

E così per garantire la agevole circolazione dei carri saranno rimossi striscioni, insegne pubblicitarie, cavi elettrici, ed organi illuminanti.

E poi la terza

L’amministrazione comunale sembra abbia deciso di garantire la sicurezza prima di tutto.

Per esempio sembra che affiderà alla Polizia Municipale la verifica del possesso dei requisiti di agibilità e sicurezza di tutti gli immobili destinati alla realizzazione dei carri allegorici, come avviene nei principali carnevali italiani

Poi sembra che i comune per dare la autorizzazione alla movimentazione di carri carnevalizi chiederà la dichiarazione di collaudo degli chassis sui quali sono realizzati i carri allegorici.

Infine sembra che l’Amministrazione sia stata o stia per essere sollecitata ad avere attenzione anche a quanto disposto dalla circolare del Ministero dell’Interno in data 1 dicembre 2009 Prot. 17082/114 che alle pagine 16 e 17 chiarisce gli aspetti applicativi riguardanti la realizzazione e la circolazione di carri allegorici.

La circolare dispone quanto segue:

“Con la presente circolare si coglie l’occasione per fornire alcuni chiarimenti, ritenuti necessari a seguito delle numerose richieste pervenute sia dagli Enti locali sia dalle Prefetture interessate riguardo le sfilate dei carri allegorici, in occasione soprattutto del periodo carnevalesco. 

- I carri allegorici, installati sui veicoli, tramite apparecchiature meccaniche, oleodinamiche, elettriche, ecc., i pupazzi, le maschere e le varie rappresentazioni, devono essere conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza, in particolare sotto il profilo della sicurezza statica, elettrica ed antinfortunistica o, in assenza, a standard di buona tecnica di riconosciuta validità. In analogia a quanto previsto dall’articolo 141 bis del Regolamento del T.U.L.P.S. dovrà essere presentata una relazione tecnica a firma di un tecnico esperto, attestante la rispondenza dell’impianto alle regole tecniche di sicurezza;

- le attrezzature sopraelevate, di tipo meccanico o elettromeccanico, di supporto alle allegorie carnevalesche, ove capaci di movimento autonomo rispetto al moto del carro, devono essere progettate, realizzate e collaudate seguendo, per quanto applicabile, l’attuale norma europea sulle attrazioni (UNI EN 13814:2005);

- non si ritiene invece che i carri allegorici siano classificabili fra le “attrazioni” dello spettacolo viaggiante ovvero riconducibili, per tipologia, nell’apposito elenco ministeriale di cui all’articolo 4, legge 18 marzo 1968, n. 337 e assoggettati quindi alle norme di cui al D.M. 18 maggio 2007;

- si ricorda che, ove le sfilate di carri assumano il carattere di manifestazioni temporanee soggette al controllo della Commissione di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo, “i luoghi all’aperto, ovvero i luoghi ubicati in delimitati spazi all’aperto attrezzati con impianti appositamente destinati a spettacoli o intrattenimenti e con strutture apposite per lo stazionamento del pubblico”, così come definiti all’articolo 1, comma 1, lettera l), del D.M. 19 agosto 1996, devono osservare le disposizioni di cui al titolo IX dell’allegato al decreto stesso.
Per stabilire la capienza di tali aree pubbliche in occasione delle suddette manifestazioni temporanee (sfilate) si possono prendere a riferimento i criteri stabiliti nel decreto del Ministro dell’interno del 6 marzo 2001, recante modifiche al D.M. 19 agosto 1996, relativamente agli spettacoli e trattenimenti a carattere occasionale svolti all’interno di impianti sportivi. Al riguardo, si ricorda che nel caso in cui la capienza sia superiore a 5.000 spettatori la Commissione competente in materia è quella provinciale (si veda D.P.R. 28 maggio 2001, n. 311). Qualora poi sia possibile un afflusso di oltre 10.000 persone, deve essere previsto, ai sensi del D.M. 22 febbraio 1996, n. 261, il servizio di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del Fuoco.

La norma UNI citata nella circolare per la progettazione delle attrezzature meccaniche o elettromeccaniche è la UNI EN 13814:2005 “Macchine e strutture per fiere e parchi di divertimento – Sicurezza” in vigore dal 1 agosto 2005 acquistabile sul sito UNI (http://store.uni.com/ o uni.com). Il sommario della norma è il seguente: “La norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 13814 (edizione dicembre 2004).

La norma specifica i requisiti minimi necessari a garantire la sicurezza nella progettazione, calcolo, fabbricazione, installazione, manutenzione, funzionamento, verifica e prove dei seguenti macchinari e strutture sia mobili sia installate temporaneamente o permanentemente, come per esempio: giostre, altalene, barche, ruote panoramiche, montagne russe, scivoli, tribune, strutture con copertura tessile o a membrana, padiglioni, palcoscenici, attrazioni complementari e strutture per dimostrazioni artistiche aeree.”

Sottolineiamo l’obbligo, a capo del titolare dell’attività (o del singolo proprietario/titolare/gestore del carro) di presentare per ogni carro allegorico una specifica relazione tecnica attestante la rispondenza dell’impianto, ovvero il carro e l’insieme degli impianti tecnologici dello stesso (elettrico, meccanico, idraulico, etc. etc.) alle regole tecniche di sicurezza. La relazione tecnica deve essere firmata da un tecnico esperto.

Con riguardo alla sicurezza degli impianti elettrici si applicano (ad integrazione di quanto indicato nella UNI EN 13814), oltre alle regole generali della Norma CEI 64-8, le disposizioni di cui alla Sezione 717 della parte settima “Unità mobili e trasportabili“.

Per gli impianti elettrici, qualora non compresi nella dichiarazione di cui all’art. 141 bis del TULPS, dovrà essere prodotta specifica attestazione di “conformità” degli impianti alla legislazione e normativa tecnica (ad esempio CEI 64-8/7 Sez. 717, CEI EN 61439, CEI EN 60204-1, CEI 64-8/7 Sez. 715, etc. etc.). Ricordiamo che a detti impianti non si applica il DM 37/08 con i relativi adempimenti (su tutti: non è richiesta dichiarazione di conformità)”.

Si tratta di un forte impegno che si è assunto il comune di Amantea ed in particolare il sindaco e la consigliera delegata al carnevale, ma siamo sicuri che non mancheranno di garantire un futuro al carnevale amanteano in piena sicurezza per tutti .

In bocca al lupo!

Paola, arrestato un 22enne con 250 dosi di marijuana e Mdma

Lunedì, 29 Gennaio 2018 12:35 Pubblicato in Paola

Durante la settimana appena conclusa, i Carabinieri della Compagnia di Paola e della Compagnia di Intervento Operativo del 14° Battaglione Carabinieri di Vibo Valentia, su disposizione del Comando

 

Provinciale di Cosenza, hanno proseguito i servizi di controllo del territorio ad “alto impatto”.

Serrati e mirati accertamenti sono stati condotti, con particolare attenzione alle fasce serali e notturne, nell’area urbana ricompresa tra Paola e Cetraro.

Oltre 200 persone e 130 veicoli controllati.

Svolte numerose perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

Elevata l’attenzione nella repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere e della prevenzione di eventuali condotte conseguenti.

Un 22enne di Paola, A.L.F., noto alle forze dell’ordine per reati in materia di droga, è stato tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

L’atteggiamento del giovane, fermato durante un controllo alla circolazione stradale, ha insospettito i militari i quali, a fronte dei precedenti di polizia dello stesso in materia di sostanze stupefacenti, hanno deciso di approfondire gli accertamenti perquisendo sia l’autovettura che l’abitazione a lui in uso.

La perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire, occultate in un bauletto, 250 dosi di marijuana ed alcuni grammi della sostanza Mdma, oltre ad un bilancino di precisione.

L’arrestato, terminate le formalità di rito, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la sua residenza, in attesa della celebrazione dell’udienza per direttissima nel corso della quale ne è stato convalidato l’arresto e disposta la sottoposizione agli arresti domiciliari.

Sul fronte della repressione del porto abusivo di strumenti idonei ad offendere e della prevenzione di eventuali condotte conseguenti, un 47enne di Cetraro è stato denunciato a piede libero perché, a seguito di approfondito controllo della vettura a lui in uso, è stato trovato in possesso di n. 1 coltello chiaramente utilizzabile per l’offesa alla persona.

Sempre nell’ambito della repressione delle condotte attinenti le armi, una 48enne di Paola è stata denunciata a piede libero perché, a seguito di accurata perquisizione dell’abitazione a lei in uso, sono state trovate n. 3 katane e n. 2 pugnali, tutti affilati, non oggetto della prevista denuncia.

Un 24enne di San Lucido, per sottrarsi all’alt che gli era stato appena intimato, ha dato il via ad una rocambolesca fuga per le strade di Paola.

Solo dopo 10 chilometri di inseguimento e vari tentativi di speronamento dell’autovettura di servizio, il giovane è stato bloccato nel Comune di San Lucido.

Soltanto l’approfondita perquisizione da parte dei militari operanti ha permesso di far luce sul verosimile motivo della fuga del ragazzo, trovato in possesso di 0,5 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish.

Il giovane, incensurato, oltre ad essere segnalato alla locale Prefettura – U.T.G., è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.

In materia di circolazione stradale, nella zona del cetrarese, sono stati tanti i veicoli, 130, e le persone controllate, 200. N. 40 le infrazioni al Codice della Strada accertate. N. 7 le patenti ritirate, per la successiva sospensione, per sorpasso in tratto non consentito. N. 7 i veicoli sequestrati amministrativamente per assicurazione scaduta. (Dal web)

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