
Redazione TirrenoNews
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Quante volte abbiamo visto scritto sui muri delle case abbasso la “squola” con la doppia w rovesciata.
Ci siamo fatti una sonora risata perché evidentemente “squola” era stata scritta o da un buontempone o da un bambino.
Ma se “squola” con la lettera “q” viene scritta da un adulto e per giunta da un educatore, allora la cosa è molto grave.
Non ci fa più ridere, ci fa piangere.
Amici miei carissimi di Tirreno News, lo scorso 30 novembre ho scritto l’articolo:- Zebra si scrive con una “b” o con due “b”?-
Ve lo ricordate?
Una maestra di una scuola elementare “Antonio Gramsci” della provincia di Milano aveva corretto il compito di una ragazza disabile che aveva scritto la parola “zebra” correttamente con una sola “b”.
La maestra aveva aggiunto con la penna rossa alla parola zebra un’altra “b”.
Ed io vi avevo raccontato la scenetta più famosa e più vista del cinema italiano, quella di Totò e Peppino De Filippo.
Totò nel dettare a suo fratello Peppino la famosa letterina per la fidanzata del nipote ad un certo punto dice :- Punto, due punti. Ma sì, fai vedere che abbondiamo -.
Ma Totò e Peppino recitavano.
La maestra incriminata è una educatrice, non doveva commettere simili strafalcioni.
Quanto rumore per una sciocchezza, un incidente che può capitare, scrisse qualcuno.
Ebbene un altro incidente quasi simile è capitato ad una maestra di Venezia che insegnava ai suoi alunni di prima elementare a scrivere “squola” con la “q”.
Questa volta niente scusante, niente attenuanti, la maestra è stata licenziata perché ritenuta inadeguata al compito che lo Stato le aveva affidato: -Insegnare agli alunni a scrivere correttamente, a leggere e far di conto -.
La maestra incriminata non solo scriveva “squola” con la “q” ma anche acqua senza la “c”, e nelle parole dove servivano le doppie consonanti le toglieva e dove non servivano le aggiungeva.
E così palla diventava pala, e polo diventava pollo.
Il caso della maestra anche questa volta è finito sulle prime pagine di tutti i giornali. E’ intervenuto non solo il Dirigente scolastico di quella scuola elementare che l’ha sospesa per incapacità didattica ma finanche la Magistratura, dato che la maestra aveva fatto ricorso.
Ricorso respinto e così la maestra non apparirà mai più nelle graduatorie per insegnare.
Tutto è incominciato all’incirca tre anni fa in una scuola elementare di Veternigo.
La maestra insegnava nelle due classi prime A e B.
Degli errori madornali che la maestra commetteva se ne erano accorti per primo i genitori degli alunni i quali avevano incominciato a lamentarsi e a protestare col dirigente scolastico e poi a non mandare più i propri figli a scuola.
Meglio tenerli a casa, tanto a scuola non imparano nulla.
E così è stato.
Anche altre classi e altre maestre avevano protestato per solidarietà.
A questo punto la dirigente scolastica è stata costretta a segnalare il problema all’Ufficio Scolastico Regionale e subito si è avviata la procedura di licenziamento.
Licenziamento confermato dal Tribunale di Venezia sezione per le controversie del lavoro.
Ma ora che la maestra è stata allontanata dalla “squola” qualcuno mi dovrebbe spiegare come ha fatto costei quasi semianalfabeta ad insegnare nelle “squole” italiane.
Quali e quanti concorsi ha vinto?
Quali “squole” ha frequentato?
Ha superato gli esami di quinta elementare?
Quelli di terza media?
Quelli del Diploma magistrale?
Quelli che l’hanno esaminata erano tutti distratti ed ignoranti come lei?
Possibile che nessuno se ne sia accorto che avevano che fare con una persona ignorante e semianalfabeta?
Ma nel Bel Paese in cui viviamo e che abbiamo un Ministro della Pubblica Istruzione neppure diplomato, tutto è possibile e plausibile.
Ma il mestiere di maestra è più importante del mestiere di Ministro,sempre che riesca a scrivere “squola” senza la “q” e palla con due “l”.
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Ma allora il carnevale ad Amantea si farà?
Sabato, 03 Febbraio 2018 21:22 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiNessun comunicato ufficiale ma un elemento indiretto dal quale, però, si può desumere che, anche, nel 2018 il carnevale ci sarà.
Sia ad Amantea che a Campora San Giovanni.
E questo elemento è una ordinanza firmata personalmente dal sindaco Pizzino.
Parliamo della ordinanza n 4 del 30 gennaio 2018.
E proprio nelle prime righe della ordinanza si legge che “ nei giorni 12 e 13 febbraio 2018 si svolgeranno i tradizionali festeggiamenti in occasione del carnevale con sfilate di carri allegorici, gruppi in maschera, spettacoli musicali e di intrattenimento che interesseranno le principali strade e piazze di Amantea centro e di Campora san Giovanni”.
L’ordinanza poi continua con la considerazione che “per lo svolgimento del suddetto evento è prevista la interruzione al traffico dei due centri urbani il che renderà difficile se non impossibile raggiungerli da parte degli studenti e dei docenti e del restante personale scolastico, trattandosi in gran parte di persone provenienti sia dalle contrade e frazioni di Amantea sia da altri paesi”
Ed infine conclude l’ordinanza sostenendo che “ per quanto esplicitato si tiene necessario disporre per i suddetti giorni 12 e 13 febbraio la chiusura di tutte le scuole statali di ogni ordine e grado di Amantea e della frazione Campora sg al fine di evitare la insorgenza di disagi per gli studenti e per tutto il personale ed eliminare situazioni di pericolo e/o intralcio allo svolgimento della manifestazioni”
Personalmente restiamo fortemente sorpresi.
Dobbiamo cioè ritenere che i “tradizionali festeggiamenti del carnevale” si svolgeranno di mattino cioè quando gli studenti vanno a scuola o ne escono donde le supposte difficoltà, ma qualcuno è in grado di spiegarci, per esempio, come il carnevale possa incidere sulla accessibilità del Liceo scientifico posto sulla SS18 delle colline di Amantea raggiungibile da nord, da est e da sud senza entrare in Amantea e nemmeno nel centro( Corso Italia) di Campora SG ?
Comunque sia abbiamo, così, la certezza che il carnevale si farà!
Ed ancora la certezza che ci saranno ” sfilate di carri allegorici”, quindi più di uno!
Non solo, ma, almeno, nella ordinanza si assicura che ci saranno “ gruppi in maschera, spettacoli musicali e di intrattenimento”; una manifestazione in grande, allora!
Evidentemente sono stati trovati da qualche parte i soldi per fare un grande carnevale!
Bene , molto bene!.
Ma questo vuole dire che stiamo uscendo dalla crisi finanziaria?
Quello che non capisco è che anche sabato 10 alle ore 16.00( come lunedì 12, sempre alle ore 16.00) in quel di Campora SG ci sarà la sfilata dei carri allegorici ma l’ordinanza per il 10 febbraio non prevede la interruzione delle attività scolastiche!
Come mai?.Spiegatecelo, per favore! Grazie!
Non solo, ma ad oggi 3 febbraio non troviamo né una delibera , né una determina che indichi le spesa da fare e ne assuma il relativo impegno finanziario.
Come mai?.Spiegatecelo, per favore! Grazie!
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Praia a Mare, nella notte tra venerdì e sabato tre auto in fiamme
Sabato, 03 Febbraio 2018 16:03 Pubblicato in Alto TirrenoLa notte scorsa tra via Corrado Alvaro e via Bellini tre auto sono state avvolte dal altissime . fiamme.
Le tre automobili erano parcheggiate sulle due strade.
L'incendio si è sviluppato con fiamme altissime
che hanno interessato lo stabile prossimo.
I residenti sono stati svegliati dal fragore dell'incendio e dalla forte presenza di fumo che si è sprigionato dalle autovetture
Sul posto, i Vigili del fuoco di Scalea
Probabile l'utilizzo di liquido infiammabile si propende per la natura dolosa.
Sono in corso le indagini.
Praia a Mare 3 febbraio
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