
Un opificio è stato posto sotto sequestro in località “Sbrandello” nel Comune di Mongrassano a seguito di un controllo dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cerzeto che hanno riscontrato l’assenza di autorizzazioni previste per svolgere tale attività.
Si è infatti accertato che all’interno di un capannone veniva trasformato e confezionato del pellet la cui quantità prodotta necessitava delle autorizzazioni ambientali relativi alle emissioni in atmosfera che non erano in possesso dei proprietari.
Inoltre la struttura, una vera e propria fabbrica completa di impianti, macchinari e materiali necessari per la produzione, è risultata abusiva, ossia priva dei titoli abilitativi previsti dalla normativa.
Il pellet era già stato confezionato e pronto per essere immesso nel mercato.
In particolare sono stati rinvenuti 755 sacchetti per un totale di circa 114 quintali nella cui etichetta non era ben specificata la composizione e l’essenza del prodotto.
Si e’ pertanto proceduto al sequestro dell’impianto di produzione, della materia prima rinvenuta in attesa di essere confezionata, 470 quintali di segature e cippato di legname miscelato, 110 metri cubi di truciolo di abete oltre che dei sacchetti trovati all’interno della struttura.
Due le persone denunciate in concorso, l’amministratore dell’azienda ed il gestore della’attività, per “emissioni in atmosfera non autorizzate”.
Mendicino, 26 settembre 2019 Ha dell’incredibile, e riteniamo sia gravissima, la vicenda riguardante il comune di Mendicino rimbalzata alle cronache in questi giorni. Il nostro Comune è stato condannato, con sentenza n 1520/2019, per mobbing ai danni di un dipendente dello stesso, C.S.. Assistito dagli avvocati Guido Cammarella e Giovanni Parise, aveva presentato ricorso nel lontano 2015, quando, dopo aver per anni svolto mansioni superiori, si vide messo da parte e mobbizzato, il che lo portò a soffrire della “sindrome ansiosa - depressiva”. Queste sono le motivazioni che hanno spinto, oggi, il tribunale di Cosenza a riconoscergli un risarcimento pari, o quasi, a 50.000 €. Un ulteriore “debito fuori bilancio” di cui farsi carico, che potrebbe essere ascrivibile ad amministratori o responsabili di settore coinvolti a pieno titolo nella triste vicenda, ma ancora una volta a pagare saremo noi cittadini ignari e indignati. Crediamo sia doveroso interrogare la Corte dei Conti sulla vicenda.
Noi del gruppo Senza Pressa e Senza Muri, esprimiamo piena solidarietà al dipendente per le vicissitudini affrontate in questi anni che, mortificando e depauperando la dignità, l’onestà e la correttezza di C. S., hanno avuto conseguenze non solo sotto l’aspetto lavorativo, ma soprattutto in quello privato e familiare.
Ci rammarica vedere come nel corso della scorsa legislazione l’amministrazione Palermo abbia, attraverso decisioni da noi ritenute errate, creato astio e mal contento tra i dipendenti comunali. Ricordiamo la soppressione, dell’area vigilanza istituita nuovamente dopo un “sofferto” ripensamento degli amministratori; un decreto di mobilità interna, attuato nel 2017 e risultato sin da subito un flop poiché ha visto dipendenti occuparsi di mansioni per le quali non erano preparati; ed infine il depotenziamento dell’ufficio tributi attraverso l’esternalizzazione della riscossione degli stessi (che sottolineiamo non ha portato nessun vantaggio per l’ente) non rispettando, ancora una volta, l’orgoglio e la professionalità dei dipendenti che da sempre hanno svolto queste mansioni con dedizione ed indiscutibile competenza.
Gruppo Senza pressa Senza muri
Mendicino
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Presidente Iacucci
Cosenza, 25 settembre 2019 - Il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, durante la riunione che si è svolta oggi pomeriggio, ha assegnato le deleghe ai consiglieri provinciali.
A Giuseppe Oliva è stata assegnata la delega al Bilancio, Programmazione e Tributi;
al consigliere Sergio Salvati la delega ai Trasporti, Infrastrutture portuali, Protezione civile, Difesa del suolo e Polizia provinciale;
al consigliere Gianfranco Ramundo la delega all’Edilizia Scolastica, Impiantistica sportiva, Sport e Pianificazione territoriale;
al consigliere Carmelo Rota la delega al Patrimonio, Espropri e alle Attività produttive, industria, artigianato, commercio e sostegno imprese;
al consigliere Graziano Di Natale la delega alla Pubblica Istruzione, Dimensionamento scolastico, Politiche Sociali, Sanità, rapporti con gli Enti Locali e relazioni interistituzionali;
al consigliere Francesco Gervasi la delega all’Ambiente, Sistema idrico integrato, Piano rifiuti, Parchi;
al consigliere Ferdinando Nociti la delega alla Viabilità, manutenzione del territorio e minoranze Linguistiche;
al consigliere Felice D’Alessandro la delega agli Affari legali, Affari generali, Politiche culturali, Turismo e spettacolo.
Soddisfatto il presidente Iacucci che attraverso queste deleghe ha voluto “rappresentare tutte le forze politiche della maggioranza e rispondere alle esigenze del territorio di tutte le realtà della provincia di Cosenza, dal Tirreno allo Jonio, al Pollino, Esaro, Savuto, Presila e paesi arbëreshë.
Queste deleghe vanno a rafforzare il lavoro politico istituzionale, già intrapreso in questi anni e a consolidare la governance della Provincia”.