
Di Natale: Salta l’approvazione del Bilancio alla Provincia di Cosenza perché “Mancano i documenti a disposizione dei consiglieri provinciali; il PD deve fare chiarezza, non si può amministrare l’Ente con il centrodestra”
“Alla Provincia di Cosenza stiamo assistendo, nel silenzio generale, alla trasversale alleanza politica del PD e del centrodestra. Dopo aver vinto una estenuante battaglia di legalità contro Occhiuto ed il centrodestra che illegittimamente occupavano la Presidenza della Provincia, ecco ora un quadro politico paradossale. Oggi, i funzionari interni ed esterni, nominati da Occhiuto, sono ritornati al loro posto. Addirittura il Capo di Gabinetto di Occhiuto al Comune di Cosenza riceve incarico di consulenza nel settore finanziario della Provincia.
A questo patto scellerato io non intendo partecipare ecco perché oggi in consiglio provinciale ho iniziato da subito a far capire che io non ci sto.
Ho posto la questione relativa alla mancanza dei documenti utili per la discussione sull’approvazione del bilancio che dovevano essere messi a disposizione dei consiglieri provinciali. Mancanza che rendeva nulla la deliberazione per cui, preso atto delle mie rimostranze, si è provveduto a rinviare il consiglio. Se oggi la Provincia si trova a non approvare il bilancio e a rinviare la sua adozione, con danno ai comuni e alla popolazione amministrata, è perché la politica fino ad ora adottata è fuori da ogni logica.
Da subito, dopo la pausa estiva, all’interno del Partito Democratico della Federazione di Cosenza si dovrà aprire la discussione “Provincia di Cosenza “sull’ormai palese accordo con pezzi del centrodestra”.
Ai papocchi e ai compromessi preferisco la linearità delle condotte. Una cosa è certa, la mia battaglia di legalità dei mesi scorsi non dovrà essere dimenticata.
Da qui parte il mio impegno futuro. Graziano Di Natale
Risponde Franco Iacucci con il suo ufficio stampa.
“… Il presidente della Provincia ha comunque rassicurato i dipendenti, per i quali non ci sarà nessun problema e il loro giusto salario sarà garantito al cento per cento: “Questo ritardo non inficerà i vostri diritti in nessun modo e cercheremo, anzi, di dare risposte ulteriori in relazione a incentivi e progetti mirati. Ci sarà solo un ritardo nell’approvazione formale del Bilancio, che avevamo cercato di accelerare per liberare risorse che sono indispensabili in alcuni settori significativi come l’edilizia scolastica e la viabilità”.
Ma per Iacucci il problema, a questo punto, è politico: “Ne prendo atto politicamente e la discussione sarà fatta all’interno del gruppo e del partito, ma voglio sottolineare che anche rispetto al Bilancio approvato il 20 dicembre 2016 – con Presidente facente funzioni lo stesso Di Natale – non vennero rispettati i tempi, ma il Consiglio, di cui io stesso facevo parte, approvò il documento finanziario per il bene dell’ente”.
Nei giorni scorsi, Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati di incendio boschivo, hanno accertato, a carico di una persona di Cosenza, il reato di attività di gestione illecita di rifiuti deferendolo alla competente Procura della Repubblica di Cosenza.
I militari, nel perlustrare la località Albicello di Cosenza, scorgevano nei pressi degli impianti sportivi comunali una colonna di fumo levarsi ai margini del Torrente Albicello.
Giunto sul luogo hanno accertato che era in corso, in area limitrofa ad area boscata, la combustione di rifiuti vegetali provenienti dalle operazioni di falciatura del vicino campo sportivo.
Da successivi accertamenti e sopralluoghi si è identificato il responsabile e accertato la presenza di evidenti tracce di pregressa ed analoga attività di smaltimento rifiuti mediante combustione.
Si è inoltre accertato anche che le aree limitrofe erano state oggetto di incendio boschivo nel mese scorso originatosi dalle aree circostanti e pertinenti a tale struttura sportiva nei giorni scorsi che avevano causato un vasto incendio a valle del centro abitato della frazione di Donnici.
L’autore veniva pertanto identificato e denunciato per attività non autorizzata di autosmaltimento di rifiuti mediante combustione e gli veniva anche comminata una sanzione amministrativa di €.2064,00 per accensione fuochi in periodo di grave pericolosità.
Altre indagini sono in corso per cercare di identificare ulteriori responsabili.
Poverini!
Mamme e figlio avevano lavorato per ore per raccogliere le pesche
Sotto il sole, sudando.
Poi le avevano caricate sull’auto.
Infine erano ripartiti.
Ma appena usciti dal campo ecco la Guardia di Finanza
I finanzieri vista l’auto così appesantita hanno allora chiesto cosa portassero
E’ bastato aprire il cofano e trovare ben 460 kg di pesche( che fame?)
Difficile dire che il campo di pesche era loro, difficile dire che le pesche le avevano prese per il loro fabbisogno alimentare.
Ed allora non è rimasto altro che dire la verità
Le avevano rubate
Allora ai militari non è rimasto altro da fare che arrestarli
Le due persone non sono nuove a furti del genere.
Le pesche, circa 460 chilogrammi, sono state restituite al legittimo proprietario.