
Cassano all’Ionio– A conclusione di un mirato servizio antidroga scattato nella serata di ieri militari della Compagnia Carabinieri di Corigliano Calabro hanno arrestato un italiano per detenzione di sostanza stupefacente del tipo eroina ai fini di spaccio.
Nella specifico i Carabinieri della Tenenza di Cassano all’Ionio durante un servizio di appostamento, notavano un soggetto, già conosciuto per i suoi diversi precedenti penali e di polizia, avere un comportamento sospetto davanti ad un magazzino a lui in uso e sito in quella Contrada Murate.
Giunti sul posto e fermato l’uomo, identificato in Domenico Pisciotti, 51enne coriglianese, ma residente da lungo tempo a Cassano all’Ionio, gravato da precedenti per droga, lo si informava che sarebbe stata compiuta una perquisizione personale e locale presso il magazzino che stava utilizzando.
Appreso ciò che i militari stavano per eseguire, assumeva un atteggiamento nervoso ed infastidito. Infatti all’interno di una betoniera elettrica, di quelle utilizzate per la lavorazione della malta e del calcestruzzo, veniva rinvenuta una busta di cellophane contenente della sostanza che per odore, colore e consistenza, faceva presumere si trattasse di eroina.
Sempre nello stesso posto vi era anche un bilancino di precisione, utilizzato comunemente per le pesature delle sostanze stupefacenti.
Ma i ritrovamenti non finivano qui: i militari cassanesi estendevano la perquisizione anche al resto del magazzino e all’autovettura dell’uomo ed, infatti, all’interno di un secchio da lavoro veniva rinvenuto un altro bilancino di precisione, anch’esso perfettamente funzionante.
Terminate le operazioni, in caserma si sottoponeva un campione della sostanza rinvenuta agli accertamenti di rito, da cui si evinceva che si trattava di stupefacente del tipo eroina e che la sua pesatura era di circa 40 grammi.
Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro penale, in quanto costituente corpo di reato.
Per il PISCIOTTI scattavano le manette e d’intesa con il magistrato di turno dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo, dott. Eugenio Facciolla, venivano disposti gli arresti domiciliari, in attesa di comparire davanti le aule del Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo.
Riceviamo e pubblichiamo:
ROTONDA 20 giugno 2018 - Una discarica abusiva di 400 metri quadri è stata posta sotto sequestro nei giorni scorsi dai militari della Stazione Parco Carabinieri di S.Donato di Ninea.
I militari durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei reati ambientali hanno individuato tale area in località “Cozzo del Farneto” del Comune di Acquaformosa, all’interno del Parco Nazionale del Pollino, in prossimità della strada comunale denominata “Rialbo”.
All’interno dell’area erano stati abbandonati rifiuti di ogni genere.
In particolare frigoriferi, materiale ferroso di vari genere, lavatrici, pneumatici, biciclette, contenitori vari, vetro frantumato, 2 metri cubi di materiale edile derivante da demolizione, parti di autovetture e mezzi agricoli, carcasse di autovetture, televisori e computer.
Oltre al sequestro dell’area si è provveduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria il proprietario del terreno e l’autore materiale del reato, entrambi di Acquaformosa, per realizzazione di una discarica non autorizzata e gestione illecita di rifiuti.
Tutte le Avis (Associazioni volontari italiani sangue) della provincia di Cosenza si ritroveranno a Lago domenica 17 giugno per il seminario di approfondimento “Volontariato, donazione e codice etico” organizzato dall’Avis di Lago con il patrocinio dell’Avis provinciale.
L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata mondiale della donazione del sangue che si celebra il 14 giugno. Purtroppo continuano a calare in Italia, secondo gli ultimi dati del Centro nazionale sangue, i donatori e sono ancora pochi i giovani che decidono di compiere questo atto di solidarietà.
I lavori prenderanno il via alle 16, nel salone dell’Istituto comprensivo. Dopo i saluti di Giuseppe Muto, presidente Avis comunale, Fiorenzo Scanga, sindaco di Lago e Antonio Tavernise, presidente Avis provinciale Cosenza, interverranno Vincenzo Saturni, già presidente Avis nazionale su “Diritti, doveri e responsabilità nell'associazione”, Don Ennio Stamile del Coordinamento regionale Libera che si soffermerà su “Legalità e trasparenza nella vita associativa”, Rocco Chiriano presidente Avis Calabria che relazionerà sul tema “Principi e valori nel Codice Etico” e Francesco Broso, formatore del servizio civile che invece interverrà su “Etica, morale nel volontariato”. A moderare i lavori sarà il giornalista Rino Muoio.
“Abbiamo organizzato questo seminario per incontrarci e rafforzare la motivazione alla base della nostra azione volontaria – ha dichiarato il presidente Muto – l’incontro sarà anche un modo per riflettere sul nostro codice etico e agire sempre con maggiore trasparenza per meritarci la fiducia dei cittadini e di chi vuole avvicinarsi al nostro mondo”. Il seminario sarà preceduto, alle 12, da un aperitivo con i donatori nella villetta della solidarietà dedicata al fondatore Avis, Vittorio Formentano.
L’Avis di Lago è attiva da 42 anni sul territorio ed è sempre in prima linea nel promuovere la donazione soprattutto con l’avvicinarsi dell’estate quando aumenta il fabbisogno di sangue a causa delle partenza per ferie, dei problemi di pressione legati al caldo, dell’aumento della popolazione nelle località turistiche e del possibile aumento di incidenti stradali.