
Matteo Palmieri vicesindaco del comune di San Martino di Finita contesta l’ordinanza della Provincia di Cosenza n 28 del 20 novembre 2018 che impone in alcuni tratti di strada interprovinciale una velocità massima di 30 km e ne vieta l’uso a motocicli, ciclomotori e biciclette.
Si legge sulla ordinanza che le ragioni a supporto sono definite dal fatto che “sono aumentati e notevolmente peggiorati i numerosi tratti stradali che presentano estese lesioni ed ammaloramenti della pavimentazione bituminosa.
Ed inoltre perchè la segnaletica orizzontale è quasi completamente assente a causa dell’usura.
Sembra così che questa possa essere la risposta per tutte le strade della provincia di Cosenza, che , invero, sembra siano tutte in similari condizioni
Una ipotesi assurda ed inaccettabile.
Pare che i comuni della provincia siano pronti a denunciare i dirigenti dell’ente provincia allorquando non utilizzassero lo stesso sistema per le altre strade provinciali
Non solo ma nessuno esclude la possibilità che tali dirigenti possano essere denunciati se qualcuno si farà male anche se rispettasse la esposta velocità massima.
Noi supponiamo che questa offesa al diritto alla circolazione autoveicolare darà luogo ad una pletora di ricorsi ai GdP ed ai Prefetti.
Nessuno infatti può ritenere legittima questa ordinanza che invece di fare manutenzione ordinaria vuole fermare il mondo!
CASTROLIBERO (COSENZA) - Concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione elettorale e voto di scambio con la cosca Bella bella prima e Rango-Zingari poi: sono le accuse mosse nei confronti di Orlandino Greco e Aldo Figliuzzi, riferite ai tempi in cui erano rispettivamente sindaco e assessore di Castrolibero e dalle quali, il prossimo 13 febbraio, i due politici saranno chiamati a difendersi in aula.
Quel giorno, infatti, avrà inizio a Catanzaro l’udienza preliminare che li riguarda insieme ad altre otto persone, ritenute tutte coinvolte a vario titolo nelle tanto deprecate - almeno da parte della Dda - vicende elettorali del 2008 e del 2013.
Erano quelli i tempi in cui Greco amministrava Castrolibero con consensi bulgari, ma il sospetto degli inquirenti, è che molti dei suoi successi elettorali siano state ottenuti grazie al supporto della malavita, in particolare del gruppo guidato dal defunto Michele Bruni, alias Bella bella.
Quest’ultimi avrebbero ottenuto in cambio dazioni di denaro, ma l'ipotesi è che una delle monete di scambio fosse anche una serie di assunzioni in una cooperativa messa a disposizione della cosca.
Su tali argomenti si sono espressi nel tempo i pentiti Adolfo Foggetti, Ernesto Foggetti, Roberto Calabrese Violetta, Edyta Kopaczynska, Marco Massaro e Daniele Lamanna.
Più volte, la Dda ha provato a chiedere misure cautelari per i due politici sotto inchiesta, ma tutti i tentativi operati in tal senso non hanno trovato sponde nei Tribunali di turno.
Greco è difeso dagli avvocati Franco Sammarco ed Enzo Belvedere mentre a rappresentare in aula Figliuzzi ci sarà Pasquale Naccarato.
Attraverso il suo profilo Facebook, Orlandino Greco ha evidenziato:«Dopo 4 anni di indagini, 3 richieste di provvedimenti cautelari rigettati prima dal Gip, poi dal Tribunale del Riesame e per ultimo dalla Cassazione si giunge, il 13 febbraio, davanti al Gup per capire se dovrò essere processato o no.
La serenità della mia coscienza, supportata da comportamenti sempre improntati alla correttezza e alla legalità, la mia storia politica sempre rivolta a combattere ogni forma di criminalità con azioni concrete, fatti circostanziati e la mia educazione ai valori altissimi della costituzione immediatamente mi riconducono alla riflessione politica».
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa:
“Verso il tutto esaurito al Teatro Rendano di Cosenza per lo spettacolo di Teresa Mannino del prossimo 5 gennaio alle ore 21.00.
Dopo il sold out della tappa di Reggio Calabria, grande attesa anche a Cosenza per l’arrivo dell’attrice e comica palermitana con il suo spettacolo “Sento la testa girare”.
Toccherà a lei aprire il 2019 di grandi eventi della trentatreesima stagione di spettacoli di Ruggero Pegna che, subito dopo, tornerà nel solco degli spettacoli musicali con l’apertura di “Fatti di Musica 2019”, il suo festival del miglior live d’autore.
Gli ultimi biglietti per la tappa al Redano sono disponibili nei punti Ticketone e online su www.ticketone.it (Cosenza: Inprimafila, via G. Marconi n. 140).
E’ la stessa Teresa Mannino a firmare lo spettacolo insieme a Giovanna Donini, oltre a curarne la regia. Le scene sono di Maria Spazzi e il disegno luci di Alessandro Verazzi.
“Cominciamo il 2019 col sorriso, con l’augurio che sia un anno splendido per tutti!”, ha affermato Pegna, già pronto con la serie di eventi musicali della prima parte della nuova stagione, che avranno il via con il musical originale Dirty Dancing, il 23 gennaio al Rendano di Cosenza e il 24 gennaio al Cilea di Reggio.
L’amatissima attrice siciliana presenta così il suo spettacolo: “Vivo chiusa in un armadio, per mesi, anni.
Un giorno decido di uscire, apro le ante e un piccolo raggio di luce artificiale mi acceca, esco e provo ad aprire gli occhi, li apro e leggo che il principe Harry si sta sposando e che l’asse della terra si sta spostando.
Mi butto stranamente sulla notizia meno glamour.
Com’è possibile che l’asse terrestre stia variando?
Finché sparisce la primavera, cambiano le stagioni, ma l’asse della Terra…
Pare che, a causa dello scioglimento dei ghiacci, i Poli diventino più leggeri e l’asse si sposti.
Come quando, al parco, il compagno strafottente che hai di fronte scende all’improvviso dal dondolo e ti fa cadere giù. Bastardo!”.
“Leggo – prosegue la Mannino, anticipando qualcosa del suo show - che le cose stanno cambiando in modo radicale e velocissimo, gli animali si estinguono a un ritmo allarmante, come quando sono spariti i dinosauri 66 milioni di anni fa.
Nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Leggo che non c’è più acqua da bere e aria da respirare.
Cose di pazzi! Ma la prova che qualcosa di epocale sta accadendo arriva quando vedo la pubblicità del filo interdentale per cani.
Segno certo che stiamo per estinguerci al ritmo di zumba!
Ma si parla sempre d’altro, di posteggi per mamme etero, di tablet a scuola, di ascolti televisivi, di fake news, di bonus bebè.
Fuori dall’armadio scopro che il mondo va a rotoli, rotoli di carta igienica.
Allora, cerco delle strategie: non uso più rotoli, di nessun tipo, chiudo l’acqua mentre mi insapono, tengo spente le luci dell’albero di Natale, vendo la macchina e faccio l’orto sul balcone.
Ma ciò non migliora la situazione del pianeta e in più mi sono complicata la vita.
La strategia deve essere un’altra.
Decido di richiudermi nell’armadio, ma l’armadio non è più lo stesso, dentro quell’armadio sento la Terra girare…”.
Prevista anche una tappa al Politeama di Catanzaro il 4 gennaio, inserita nella stagione ufficiale ad abbonamenti della Fondazione Politeama.