
Ha avvicinato una donna di 25 anni, di nazionalità bulgara, che stava cercando un appartamento da poter fittare e con una scusa l'ha condotta in un'abitazione disabitata dove ha tentato di violentarla.
Un marocchino di 26 anni, senza permesso di soggiorno, del quale non sono state rese note le generalità, è stato fermato dai carabinieri a Terranova da Sibari.
La donna dopo essere riuscita a divincolarsi e a fuggire si è subito recata dai carabinieri per denunciare il tentativo di violenza.
I militari si sono recati nell'abitazione dove hanno recuperato gli abiti strappati alla donna dall'aggressore durante la colluttazione.
I carabinieri sono riusciti a rintracciare il ventiseienne grazie alla minuziosa descrizione fornita dalla vittima.
Il giovane immigrato irregolare di origini marocchine conosceva la donna.
Operazione della squadra mobile su indicazione della Procura
Alle prime ore dell'alba la squadra mobile della Questura di Cosenza ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di 7 misure cautelari
L’ordinanza è stata emessa dal gip di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica.
7 le persone ritenute responsabili, a vario titolo, di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, estorsione e incendio.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato cosentina hanno consentito di disarticolare un gruppo di spacciatori operanti principalmente nel centro storico di Cosenza.
Nel corso dell’attività venivano effettuati ben 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia.
Tra gli assuntori anche impiegati di banca, avvocati e, addirittura, pensionati.
I dettagli dell'operazione Oberdan saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in Procura alla presenza del procuratore capo Mario Spagnuolo.
Vari riscontri sono stati effettuati dalla polizia nel corso delle indagini: in uno in particolare gli agenti dopo aver monitorato a distanza l'arrivo di due possibili acquirenti stupefacente a casa di uno degli indagati, intimavano l'alt all'automobile con le due persone a bordo-
I due si davano alla fuga inseguiti dai poliziotti che con grande difficoltà riuscivano a bloccarli e a recuperare la droga appena acquistata.
Erano passate da poco le 07.00 di stamattina quando la Polfer è stata allertata per un pacco sospetto.
Immediato l'intervento degli artificieri per verificare il contenuto del pacco sospetto lasciato lungo i binari della Stazione ferroviaria di Cosenza.
Immediato il transennamento della zona
Immediato anche la richiesta di intervento degli artificieri della Polizia.
Gli artificieri prontamente intervenuti hanno poi appurato che l'involucro conteneva solo effetti personali.
E’ probabile che sia stato dimenticato da qualche passeggero in transito.
Poiché sono tempi difficili in questi casi si ingenera una psicosi collettiva.
E comunque sempre meglio un falso allarme.
Foto esclusiva di TirrenoNews