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Redazione TirrenoNews

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Ecco l’altra Europa che non conoscete. Leggete, leggete!

Il Telegraph pubblica un articolo sulle tante condotte illecite che si consumano tra le mura della Commissione Europea (un posto che comunque vi raccomandiamo, perché si lavora poco e si guadagna molto). L'articolo ha natura aneddotica, e siamo consapevoli che l'Europa ha ben altri problemi, ma questa trafila di miserie più o meno spicciole può essere un'utile lettura per chi crede nella natura "moralizzatrice" e incorrotta delle istituzioni europee.

Dentro agli edifici luccicanti che costeggiano Rue de la Loi a Bruxelles, i comportamenti indecorosi vengono spesso puniti con poco più che una bacchettata sulle dita.

Funzionari della Commissione Europea hanno gonfiato la nota spese, molestato sessualmente le colleghe e guardato centinaia di ore di pornografia in ufficio – ciononostante mantengono il loro posto di lavoro.

I registri disciplinari ottenuti dal Sunday Telegraph mostrano che dozzine di alti funzionari della Commissione Europea accusati di gravi mancanze disciplinari se la sono cavata con poco più che una bacchettata sulle dita.

Si parla anche di funzionari che hanno presentato fatture false e cercato di assegnare gli appalti che avevano in gestione a membri della propria famiglia.

In due anni, l'Ufficio Investigativo e Disciplinare della Commissione (IDOC) ha svolto indagini su 84 casi sospetti di comportamenti scorretti da parte dei funzionari. Di questi, 43 sono stati sanzionati, e sei licenziati.

La vita alla Commissione è spesso ben ricompensata. Uno su cinque dei membri dello staff porta a casa più soldi di David Cameron, che riceve 142.000 sterline (oltre 190.000 euro) all'anno, grazie a generose indennità e a un'aliquota fiscale speciale del 13 percento.

Eppure alcuni impiegati la considerano una gabbia dorata, con il personale che non ha niente da fare e si annoia, e tuttavia non riesce a trovare una retribuzione paragonabile da nessun'altra parte.

Tra quelli beccati a violare le regole, e che tuttavia hanno mantenuto il loro posto di lavoro, ci sono quattro funzionari che hanno omesso di dichiarare gli assegni familiari che ricevevano dai paesi di provenienza mentre lavoravano per la commissione – il che significa che hanno ricevuto da parte della Commissione più assegni di quelli che sarebbero loro spettati.

Questo atto di "negligenza grave" ha comportato una "significativa perdita finanziaria" ed è stato scoperto solo per caso. I funzionari sono stati retrocessi di grado, due solo temporaneamente.

In un altro caso, un funzionario ha mentito sulla propria nazionalità durante il procedimento di assunzione, "ed ha presentato dei documenti falsificati". È stato retrocesso per un anno.

Un altro funzionario, che ha mentito sulla propria nazionalità per ricevere una maggiore indennità di dislocazione, è stato retrocesso. Si trattava di una seconda violazione, ma al funzionario è stato permesso di restare al suo posto dopo aver manifestato "pentimento".

In un altro caso, un "alto funzionario" della Commissione che aveva irregolarmente ricevuto per molti anni delle "consistenti" somme come indennità di locazione, ha avuto la pensione sospesa per tre anni.

Un altro burocrate ha ricevuto per quattro anni delle indennità familiari, per istruzione e spese mediche per il figlio, con una truffa "persistente e deliberata" – perché il giovane in realtà lavorava. Il funzionario ha avuto la pensione sospesa per tre anni a seguito di una condanna penale.

Un funzionario è stato ammonito per aver presentato all'amministrazione dei certificati medici "falsificati", dopo che il suo medico si era rifiutato di fargli una diagnosi.

In un altro caso un funzionario ha richiesto un periodo di aspettativa "per motivi personali", mentre "allo stesso tempo, senza avere richiesto preventiva autorizzazione, offriva servizi alla Commissione come consulente esterno remunerato". Ha subito un richiamo verbale.

Il registro mostra che un funzionario è stato licenziato per "appropriazione indebita" – mentre altri, accusati di aver cercato di procurare posti di lavoro e appalti a membri della propria famiglia, hanno mantenuto il proprio posto.

"Un membro del personale che ha raccomandato persone di sua conoscenza, inclusa la cognata, all'ufficio della Commissione competente per l'assegnazione degli appalti, al fine di far loro ottenere un impiego, ha subito un richiamo. Dato che è anche il responsabile per l'esecuzione degli appalti, si è messo in una situazione di conflitto di interessi che potrebbe avere degli effetti negativi sulla reputazione dell'Istituzione", riporta il registro.

In un altro caso: "È stato ammonito un membro del personale che ha chiesto una fattura falsa per un membro della propria famiglia, durante l'esecuzione di un appalto di cui era responsabile. La natura isolata dell'incidente è stata presa in considerazione, per cui non è stato aperto il procedimento disciplinare".

Un altro funzionario è stato ammonito dopo "aver fatto uso di un veicolo di proprietà di un appaltatore della Commissione allo scopo di trasportare i suoi effetti personali. Sebbene egli fosse responsabile dell'esecuzione dell'appalto con la parte in questione, la natura limitata del servizo e la natura isolata dell'incidente hanno fatto sì che in questo caso l'apertura del procedimento disciplinare non sia stata ritenuta giustificata".

Il registro rivela diversi casi di comportamenti violenti e lascivi all'interno degli uffici della Commissione Europea a Bruxelles.

In un caso: "Un membro del personale è risultato responsabile di aver scaricato 100GB (equivalenti a 200-300 ore di video online) di materiale pornografico da più di 100 siti web; è stato retrocesso. Il fatto che si trattasse di una seconda infrazione ha rappresentato un'aggravante". Un altro è stato sanzionato per uso "frequente e intensivo" di siti pornografici.

Un altro dipendente ha ricevuto un rimprovero "per comportamenti di natura esplicitamente sessuale verso due colleghe sul posto di lavoro", mentre un altro è stato punito per "aggressione fisica e affermazioni ingiuriose verso un collega, le quali non possono essere giustificate da stato di stanchezza provocato da intenso lavoro".

Un altro funzionario che ha usato la propria posizione per accedere ai dati personali di un collega "per fini personali", è stato ammonito.

Tra i funzionari licenziati c'è un appaltatore che ha presentato un diploma contraffatto durante il procedimento di assunzione, e un funzionario che "per diversi anni" si è rifiutato di svolgere il proprio lavoro, che egli "considerava essere al di sotto del livello della propria formazione accademica".

Peter Bone, parlamentare conservatore di Wellingborough, dice: "Sembra che i burocrati dell'UE vivano in mondo separato, con regole proprie, totalmente diverso da quello dei normali governi. Se queste cose fossero state fatte da dei pubblici ufficiali britannici, sarebbero stati licenziati."

"Questi fatti dimostrano che l'UE non è nell'interesse dei cittadini europei, ma nell'interesse dell'élite di Bruxelles".

Un portavoce della Commissione Europea ha affermato: "La Commissione è una della istituzioni più trasparenti per quanto riguarda le questioni relative al suo personale. Ha un approccio equo, imparziale ed efficace verso le questioni disciplinari e non esita a imporre gravi sanzioni quanto trova evidenza di illeciti, incluse retrocessioni e licenziamenti". by Henry Tougha.

Scrive Francesca Menichino del M5S:

“Abbiamo ottenuto la riapertura dei termini della selezione pubblica. Il concorso è rinviato.

La riteniamo una vittoria: ma non è la nostra, è la vittoria dei cittadini, della trasparenza , della legalità e speriamo della imparzialità che deve caratterizzare ogni attività amministrativa, tra cui in primis la selezione di personale.

Stiamo parlando della selezione di due assistenti sociali che lavoreranno al progetto Home Care Premium per 9 mesi al Comune di Amantea.

Dalla segnalazione di un cittadino avevamo rilevato che c’era qualcosa che non andava: in corso d’opera erano state cambiate le modalità di selezione, in quanto era stato aggiunto alla valutazione dei titoli l’espletamento di un colloquio già “velocemente fissato” per domani 24 febbraio (trovate tutto sul sito).

La modifica era stata decisa con delibera di giunta ma senza darne avviso, senza integrare il bando e senza la riapertura dei termini prevista da regolamento.

Immediatamente rileviamo l’irregolarità con atto protocollato (che alleghiamo al presente comunicato) e la comunichiamo alla segretaria e al dirigente Aloe che non possono che darci ragione e provvedere a riaprire i termini e rinviare la prova selettiva.

Ne prendiamo atto con soddisfazione e andiamo oltre: adesso vogliamo che vengano pubblicati i criteri di valutazione dei titoli e del colloquio, con apposito verbale e ovviamente prima delle prove selettive.

Uguali richieste abbiamo esteso al concorso per la selezione di un avvocato, nell’ambito del medesimo progetto.

Staremo a vedere rimanendo vigili, mentre ci poniamo e poniamo all’amministrazione un’altra domanda: qual è la motivazione di una modifica al bando in corso d’opera?

Attendiamo risposte e intanto ringraziamo chi ci ha fatto la segnalazione , dandoci la possibilità di esercitare la nostra funzione di controllo e chiediamo a tutti i cittadini di essere altrettanto attenti : solo con la partecipazione consapevole dei cittadini si può davvero cambiare la politica e la società, con l’unico intento di costruire un futuro che sia migliore per tutti.”

Con nota 3548 del 23 febbraio, diretta al Sindaco Dott.ssa Monica Sabatino, alla Segreta ria Genera le Dott.ssa Maria Luisa Mercuri ed al Responsabile Risorse Umane Dott. Mario Aloe, segnalava irregolarità relative alla selezione di due assistenti sociali prevista per il giorno 24 Febbraio 2015, nell'ambito del progetto Home Care Premium. Ecco il testo:

La sottoscritta Francesca Menichino, consigliere comunale del M5s, rileva con riferimento alla selezione in oggetto che, essendo stato integrato il relativo avviso pubblico con delibera n 20 del 3 febbraio pubblicata in data 6 febbraio , prevedendo la necessità di affiancare alla valutazione dei titoli anche l'espletamento di un colloquio , tale modifica deve essere opportunamente resa pubblica e comportare come previsto dal regolamento dei concorsi l'allungamento dei termini di pubblicazione dell' avviso medesimo SI CHIEDE

- Di conoscere la motivazione di tale modifica in corso di bando che è , in linea di principio vietata;

- Di provvedere alla pubblicazione necessaria nonché alla proroga dovuta per l'integrazione eventuale delle domande e per la conoscenza delle modalità di selezione;

- Di pubblicare i criteri di valutazione dei titoli e del colloquio, in ossequio alla massima trasparenza e imparzialità;

- Di estendere le suddette richieste anche al concorso relativo alla selezione di un avvocato nell'ambito del medesimo progetto Home Care Premium

Si ringrazia e si rimane in attesa porgendo i migliori saluti. Francesca Menichino.

Subito dopo la nota ecco la risposta:

“Avviso pubblico per la prova di selezione per la costituzione di n 2 rapporti di collaborazione con assistenti sociali- Riapertura termini.

Il bando di selezione di 2 assistenti sociali per la costituzione del nucleo di valutazione case manager viene integrato con la previsione che la selezione del personale avverrà tramite la valutazione dei titoli ed un colloquio.

I termini per la presentazione delle domande vengono riaperti per ulteriori 10 giorni a partire dalla data di presentazione del presente.

La prova di selezione fissata per il giorno 24 febbraio alle ore 1030 viene rinviata

Fermiamoci qui, per ora, ma su questo fatto occorre andare avanti

Scrive Nicola Gaudio:

“Così e’ fin troppo facile...

Partecipare al Consiglio Comunale di Amantea, doverosamente convocato per dare solidarietà all’agente di Polizia Municipale Anna Montemagno colpita dal grave atto intimidatorio dei giorni scorsi, indignato per come la nostra Città si sta presentando agli occhi di una lavoratrice colpevole di fare solo il suo lavoro, ed uscirne sconcertato per l’analisi e le parole pronunciate nell’Aula del Consiglio Comunale dal Vice Sindaco...

Il Vice Sindaco tra le altre cose ha detto di essere indignato per la mancata partecipazione della Chiesa e dei Sacerdoti di Amantea al Consiglio Comunale convocato per gli atti intimidatori subiti dagli amministratori nello scorso mese di Novembre; una mancata partecipazione a suo dire che non gioverebbe alla giusta causa, condotta dall’amministrazione nel condannare i comportamenti delinquenziali che si verificano ormai troppo spesso nella nostra Città.

Nicola era presente nella sala consiliare ed ha direttamente sentito le dichiarazioni di GB Morelli, dichiarazioni che lo hanno lasciato esterrefatto e lo ha anche detto, al punto che se ne è lamentato e “qualcuno” è intervenuto tentando di ridurre la “frizione “ . Ma Gaudio non se la sente di lasciar correre. E scrive direttamente:

“Sig Vice Sindaco, è bene che Lei sappia:

-Che le Comunità Ecclesiali con i loro sacerdoti, ad Amantea, come in tutto il nostro Paese, svolgono una profonda attività educativa diretta al rispetto della persona, del vivere civile, e alla costruzione di una società priva di qualsiasi prevaricazione. Sappia che questa attività è improntata anche alla conoscenza e al rispetto delle Istituzioni. Potrei menzionarle tantissimi percorsi, perchè si tratta di attività che si svolgono nella quotidianità, ma ne menziono solo una. I Campi Scuola degli ultimi anni nei quali anche i ragazzi di Amantea hanno potuto parlare del rispetto dell’ambiente, dei danni provocati dalla Mafia e dai comportamenti mafiosi...

-Sappia che le Comunità Ecclesiali con i loro sacerdoti, da anni suppliscono anche ad Amantea all’assistenza di famiglie bisognose e svantaggiate, abbandonate purtroppo anche dalle Istituzioni che lei rappresenta. Un’assistenza che non è solo “spirituale” ma che scende nei bisogni che le persone hanno nella quotidianità della loro vita.

-Sappia ancora che anche qui ad Amantea ci sono tanti anziani soli e abbandonati che non sempre ricevono la vista di assistenti sociali, ma incontrano solo sacerdoti e volontari.

-Sappia che ci sono tante famiglie in crisi relazionale, con ragazzi e giovani che soffrono di questo, e che trovano ascolto ed accoglienza spesso solo nelle comunità ecclesiali, e che in esse trovano la forza per non abbandonarsi a scorciatoie.”

Poi la considerazione finale che segnala l’amaro avvertito da Nicola Gaudio :

“Come vede Egregio Vice Sindaco i sacerdoti e la Chiesa anche in Amantea fanno tantissimo; lo fanno in ossequio solo al dettato evangelico e proprio per questo lo fanno in silenzio. Nella certezza che è la quotidianità dei comportamenti che cambia la storia...!

Non vorrei dirlo, ma non posso tacerlo, tutto questo agire in totale silenziosa donazione e gratuità da parte dei sacerdoti e di pochi laici, che potrebbe sembrare un atto eroico se sbandierato, non è altro che l’operosa risposta al Vangelo che cambia la storia.

Di fronte a questo, le sue parole, per altro purtroppo non condannate da nessuno dei presenti, risuonano di una gravità inaudita, perchè negano la realtà e rafforzano un substrato culturale, che distruggendo anche gli ultimi pilastri di gratuità, costruiscono una cultura del “tutto possibile”, all’interno della quale un atto intimidatorio, è solo un atto...e niente di più...

Non aggiungo altro per non scendere in una critica che potrebbe solo offendere la politica e non altro, ma penso veramente che Lei debba chiedere pubblicamente scusa ai sacerdoti e ai tanti volontari che si spendono con assoluta gratuità. Amantea 23.2.2015 Nicola Gaudio”

Ovviamente attendiamo la eventuale risposta di vicesindaco pronti alla diffusione via stampa!

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