
Redazione TirrenoNews
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Un uomo di 43enne anni è finito in carcere di Cosenza per aver picchiato selvaggiamente la moglie e il figlio minore.
Per fortuna la prima figlia pure minorenne ha chiesto soccorso ai carabinieri.
Squilla il telefono al 112 dei carabinieri.
Dall’altro capo del telefono una ragazzina disperata che chiede aiuto perché il padre sta picchiando selvaggiamente la mamma e il fratellino.
I Carabinieri intervengono prontamente e trovano Salvatore Addevico, residente a Montalto Uffugo, 43 anni, operaio con precedenti penali che ha malmenato la moglie ed il figlio minorenne
L’operaio oppone resistenza all’arresto e spinge e strattonando i militari.
E così finisce in manette e viene trasferito nel carcere di Cosenza.
La moglie e il bambino sono stati sottoposti a visita dal medico di turno nella guardia medica. Hanno riportato lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
Non è stata la prima volta che l’uomo si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia.
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Amantea, l’intoccabile ed il licenziabile
Giovedì, 16 Luglio 2015 12:49 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaIl luogo è Amantea, la cittadina dove le persone vengono licenziate per immotivati cambia menti organiz zativi; la cittadina dove il silenzio è una condizione più che opportuna, anzi obbligata, una condizione che paga, la cittadina dove il rispetto per i potenti è obbligatorio ancor più che quello verso i mafiosi; la cittadina dove è conveniente essere omertosi!
è quella persona che ritiene di poter fare quanto vuole senza che nessuno gli possa contestare alcunché. L’intoccabile è quello che ha il potere di licenziarti o farti licenziare o non rinnovarti o farti rinnovare l’ incarico da cui dipende il pane dei tuoi figli , della tua famiglia.
L’intoccabile è quello identificato da Leonardo Sciascia ne "Il giorno della civetta” come ominicchio, se non (con rispetto parlando) piglianc*lo od addirittura quaquaraqua.
Il licenziabile è quel lavoratore che non può esprimere critiche nei confronti dell’amministrazione, neppure quelle che sono sulla bocca di tutti. Oppure quel dipendente comunale che deve imparare tutti i numeri di targa degli intoccabili e dei loro congiunti e quando li vede in posizione irregolare passare sull’altro marciapiedi per evitare di essere costretto a rilevare il comportamento illecito! Ne va di mezzo il suo posto di lavoro!
Ora aspettiamo che questo coraggioso intoccabile ponga mano alla sua minaccia di licenziamento.
Ne vedremmo delle belle.
Ma noi riteniamo che questo attorucolo, guitto, saltimbanco pur protetto dall’editore e dal regista non possa che scendere e subito dal palco per evitare che qualcuno lo butti giù rovinosamente.
Certo che Amantea potrà salvarsi soltanto se chi dovrebbe, senza timore, esercitare il suo dovere comincerà a vedere quello che c’è sull’altro marciapiedi.
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Comune di Amantea: Il mistero della ordinanza numero 79 del 2015
Martedì, 14 Luglio 2015 22:12 Pubblicato in Primo PianoPossiamo con sufficiente certezza ritenere che la ordinanza n 79 sia quella relativa alla nuova viabilità del centro Storico.
Sappiamo anche che la data della ordinanza dovrebbe ricadere tra il 24 giugno della ordinanza n 78 che riguarda “ Variazione traffico veicolare giorno 24.06.2015 su alcune strade del capoluogo”,ed il2 luglio della ordinanza n 80 che riguarda la “Chiusura giorno 04.07.2015 dalle ore 20.00 alle ore 24.00 Via Dogana dall’intersezione con Via Monte Rosa”.
L’ordinanza dovrebbe portare la data del 26 o del 27 giugno, data quest’ultima di pubblicazione della nota stampa “Da lunedì il nuovo piano viario del centro storico” . E lunedì era il 29 giugno!
Bene! Per quanto possa apparire incredibile l’ordinanza non è stata pubblicata, per quanto sia stata applicata .
Sui pochi segnali stradali non è riportato il numero dell’ordinanza
Eppure , tutti i vigili urbani ai quali ho chiesto informazioni mi hanno riferito della sua esistenza.
Su tale ordinanza ho riferito le mie perplessità, forti perplessità
Per esempio i cortei funebri della celebrazioni che si svolgono nella Chiesa di Sant’Elia, di San Biagio e del Carmine dovrebbero scendere lungo Via Indipendenza e poi imboccare via Dogana per proseguire fino al Cimitero? O potranno andare contro senso?
Non solo ma pur in presenza del senso unico perché il divieto di sosta lato monte su Corso Umberto Primo ?
Per varie ragioni, quindi, sono pronto ad operare un esposto al competente ministero chiedendo l’annullamento della riferita ordinanza
Purtroppo per fare il ricorso ho necessità della ordinanza che ancora ad oggi non è stata pubblicata
Si tratta di una palese omissione che comunicherò al Prefetto nella speranza che almeno in questo caso intervenga, forte delle sue competenze.
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