
Redazione TirrenoNews
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Paola .Bruciata l'auto dell’ing comunale Antonio Vigliotti. Probabile matrice dolosa.
Giovedì, 23 Luglio 2015 20:44 Pubblicato in PaolaPaola .23 luglio 2015. In fiamme l'auto del tecnico comunale Antonio Vigliotti. Si ritiene che la matrice sia dolosa. Dall’auto del tecnico comunale, poi, l’incendio si è propagato ad altre auto.
Solo Cambia Paola ha per il momento preso posizione con il seguente comunicato.
“Cambia Paola esprime forte preoccupazione per il vile attentato subito dall’ing. Antonio Vigliotti, dirigente incaricato dell’ufficio tecnico comunale, cui stanotte ignoti hanno bruciato l’auto, innescando un incendio di vaste proporzioni che ha danneggiato anche altre autovetture.
È davvero inquietante che a Paola l’ufficio tecnico e manutentivo continui ad essere bersaglio di atti violenti ed intimidatori, tanto più se si considera che tale Ufficio ha la responsabilità per l’assegnazione ed il controllo degli appalti di importantissimi servizi essenziali, tra cui acqua, depurazione, rifiuti e decoro urbano.
È sicuramente arrivato il momento di porre un freno a questa intollerabile escalation di violenza ed ingerenza, ed auspichiamo che il Comune, gli organi inquirenti e le forze dell’ordine facciano al più presto definitiva chiarezza sui motivi alla base del gesto criminale e si adoperino con decisione per dimostrare che in nessun caso tali iniziative possono influenzare l’attività amministrativa”
Un evento inquietante sul quale gli investigatori stanno lavorando.
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Vi starete chie dendo che cosa mai c’entri la politica amante ana con il porto.
Cerchi amo di spie garlo.
Vi ricorderete che nelle fasi precedenti le scorse elezioni scrivevamo di grandi navi, ricche di gran pavesi, con capitani e marinai in divisa di alta uniforme, con programmi altisonanti ed obiettivi mirabolanti.
Bene. Indipendentemente da chi abbia vinto( o perso) la gara di apprezzamento da parte degli astanti sulle banchine ( le banchine amantean e sono sempre piene di gente pronta ad imbarcarsi), ci aspettavamo che le navi sarebbero state costantemente ormeggiate nel porto amanteano, in vista a tutti, proprio per permettere il confronto continuo tra le promesse iniziali e le realtà successive
Siamo per questo andati a vedere il porto, ma non abbiamo trovato alcuna nave; a terra, al più, legate ad un fil di ferro, le bandiere dei gran pavese.
Qualche yacht e qualche barca; e poi, in un settore fuori mano, alcune zattere; in ognuna di esse una ruota che gira in senso orario e antiorario, ma senza timone; la ruota cioè non governa la zattera ma è solo per finzione. Dicono che si tratta di zattere politiche.
Una è grande; capace di ospitare l’intero consiglio comunale. Le altre sono piccole, idonee, al massimo, per una persona.
Lo strano è che sarebbero dovuto essere 4 e da qualche giorno addirittura 5.
Invece ce ne sono solo 4. Ne manca una.
Le acque del porto sono sporche e non si riesce a vedere se per caso sia affondata. Tantomeno si riesce a rilevare se una zattera sia uscita. Delle zattere -giustamente- non si tiene conto.
Ed è inutile tentare di sapere la verità, di approfondire.
La ipotesi più logica è che la zattera sia uscita e si sia persa nel vasto mare e non abbia fatto ritorno per aver perso l’orientamento( sembra che- in verità-non abbia mai avuto nemmeno una bussola)
Un’altra ipotesi è che sia affondata. Ma allora viene da chiedersi che fine abbiano fatto i consiglieri imbarcati. Sono sulla zattera della maggioranza? Sono scesi a terra e si sono nascosti tra il pubblico del porto?
Abbiamo provato a chiamarli, ma non ci è pervenuta alcuna risposta. E’ come se non ci fossero, anzi come se non ci fossero mai stati.
E non si pongono nemmeno il problema di mantenere fede agli impegni assunti.
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Ecco l’interessante libro sulle Piante medicinali nel Meridione d’Italia
Giovedì, 23 Luglio 2015 09:38 Pubblicato in Lamezia TermeEsistono tante ricchezze naturalistiche nelle nostre terre, quali le piante medicinali, che erano il fondamento della antica medicina e le cui capacità curative sembrano fortunatamente riscoperte.
Ovviamente le biblioteche civiche quando aperte ( ?) ignorano fortemente questa tematica.
Le occasioni di incontro delle piante officinali e della medicina naturalistica appaiono importanti.
Vi presentiamo la prossima, in Lamezia terme
Il 24 luglio ci sarà la presentazione del libro di Giuseppe Fontana
Venerdì 24 luglio alle ore 19.00, su corso Numistrano a Lamezia Terme, verrà presentato il libro di Giuseppe Fontana “Piante medicinali nel Meridione d’Italia”.
L’iniziativa è organizzata dal Circolo Territoriale “Federico II” di Unione Mediterranea e dalla sezione cittadina di Italia Nostra.
“Sarà l’occasione per coinvolgere i cittadini in un dibattito più ampio sulle risorse di un territorio che riceve con sempre maggiore forza attacchi da parte di potentati economici senza scrupoli, da sempre collusi con la politica locale e nazionale”, ha ribadito Roberto Longo, responsabile del Circolo Federico II, che modererà il dibattito insieme a Giuseppe Gigliotti, responsabile della sezione di Italia Nostra.
Alla presentazione del libro sarà ovviamente presente l’autore, laureato in scienze forestali, che è alla sua seconda pubblicazione dopo il libro di poesie “Demoni e loro poesie”.
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