
Redazione TirrenoNews
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Rende - Telint Sud: 85 licenziamenti. Lavoratori usa e getta
Venerdì, 24 Luglio 2015 08:35 Pubblicato in CosenzaTelint Sud è un call center. La società ha sede legale in Piemonte ed una sede operativa a Rende.
Il call center opera a Rende dal 2003 svolgendo attività di telemarketing per una nota industria di cosmesi.
Aveva fino a pochi giorni fa 85 dipendenti.
Nessuna preoccupazione per i dipendenti. Pur operando in un mercato del lavoro drogato da appalti al massimo ribasso e contributi all’occupazione nel 2012 la Telint sud srl si rese protagonista di una svolta controcorrente rispetto al mercato di riferimento ed avviò le procedure di stabilizzazione per il proprio personale, trasformando i contratti di collaborazione a progetto, in contratti a tempo indeterminato part time al 90%.
Oggi la Telint Sud di Rende chiude e manda a casa gli 85 lavoratori.
Lo rendono noto i sindacati Cgil e Ugl comunicazioni precisando che “la società ha deciso di mandare a casa i suoi dipendenti perchè gli incentivi sono finiti e il costo del lavoro è diventato insostenibile".
"E' mai possibile che le istituzioni non si rendano conto che da anni continuiamo a finanziare gli incentivi per nuove assunzioni che, puntualmente, ogni tre anni, si trasformano in altrettanti finanziamenti per sostenere i sussidi di quelle stesse persone che si trovano disoccupate?"
Lavoratori disposable, one-way , cioè “usa e getta”
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Eppure c’e' una Italia onesta. Leggete….
Venerdì, 24 Luglio 2015 08:06 Pubblicato in Economia - Ambiente - Eventi22 luglio 2015
Teramo. Trova per terra un portafoglio con dentro 11 mila euro e senza pensarci due volte lo porta ai Carabinieri, che lo restituiscono al legittimo proprietario.
Protagonista della vicenda un uomo di Montorio al Vomano in provincia di Teramo che, oggi pomeriggio, mentre stava passeggiando, si è accorto di quel portafoglio abbandonato in terra.
E così, dopo averlo raccolto, si è recato immediatamente in Caserma consegnandolo ai militari i quali, nel giro di poco tempo, lo hanno riconsegnato al legittimo proprietario, un pensionato del luogo che ne aveva denunciato lo smarrimento
17 luglio.2015
Porto Recanati. Un giovane pakistano trova un portafogli con i soldi e lo consegna ai carabinieri. In caserma c'era la proprietaria per denunciarne la scomparsa. Lo apre e lo trova intonso con documenti e certificati importanti per la donna. Quasi abbraccia il pakistano e per compensarlo gli dona i 150 euro contenuti all’interno. Il giovane, però, si ritrae. Ma la donna insiste e lui accetta.
15 luglio 2015
Agrigento. A Porto Empedocle, I.C., 50enne del luogo, operatore ecologico, ha consegnato presso gli uffici della locale Stazione dei carabinieri, un portafogli rinvenuto poco prima ad Agrigento, contenente documenti, carte di credito e la somma in contanti di 385 euro, che nella tarda mattinata è stato consegnato dai militari dell’Arma al leggittimo proprietario, G.A., 25 anni, proveniente dalla Lituania, e ad Agrigento per le vacanze estive.
8 luglio 2015
Napoli.
La piccola Sofia, 8 anni, napoletana, stamattina era al molo Beverello con la mamma Annalisa e la sorellina Alessandra che ha 12 anni. Appena scesa dall'aliscafo ha visto a terra un portafogli, ha fatto una corsa per prenderlo e poi è andata dal papà che era andato a prenderla al porto: "Portami dai carabinieri". Il papà, Raffaele, ha avuto un attimo di tentennamento. Poi Sofia gli ha mostrato il portafogli e gli ha spiegato cosa voleva fare: "Dobbiamo restituirlo al proprietario che sarà preoccupato".
Così Sofia, Alessandra, mamma e papà sono andati alla caserma Pastrengo. Hanno atteso pazientemente il loro turno e hanno consegnato il portafogli ai carabinieri.
All'interno c'erano i documenti e tutti i soldi di una turista straniera che è stata rintracciata. Nel frattempo la bimba e il papà erano già andati via, così la turista non ha potuto ringraziare personalmente Sofia.
Ha chiesto, però, ai carabinieri di contattare la piccola per farle avere un grande abbraccio: «Mi avevano detto che Napoli era pericolosa - ha detto la turista - ma una città dove ci sono bimbe così non può essere pericolosa»
6 giugno 2015
Cesena.Trova portafoglio zeppo di contanti e lo consegna ai carabinieri.
„Un bel gesto segno di senso civico e altruismo quello di un pensionato cesenate che, nel pomeriggio di venerdì, ha ritrovato il portafoglio con 1200 euro in contanti ma nessun documento che potesse permettere di risalire al proprietario. Senza nemmeno pensarci, l'anziano è andato direttamente dai carabinieri per consegnare il portafoglio. I militari dell'Arma, dopo una breve serie di indagini, sono riusciti a risalire al proprietario, un ragazzo di Bertinoro, che è stato chiamato in caserma. Il giovane, incredulo, ha ringraziato calorosamente i carabinieri e il pensionato.“
15 aprile 2015
Ha trovato un portafoglio a terra con 1.300 euro dentro e senza batter ciglio è corso a consegnarlo ai carabinieri in caserma. Grazie all’onestà di uno studente ventenne un avvocatessa del foro di Padova è tornata in possesso non solo di tutti i documenti ma anche della considerevole somma di denaro.
Il giovane onesto è Giovanni Puggina, 20 anni, studente universitario a Cà Foscari, residente a Città Giardino, nipote di Marino Puggina fondatore della catena di supermercati Despar ed ex presidente del Calcio Padova. Il giovane sabato sera si trovava con l’amica Gregorio Serafin. «Eravamo in scooter, stavamo percorrendo riviera Paleocapa quando, davanti alla caserma Piave, il mio amico ha notato qualcosa a terra. Ci siamo fermati e ci siamo resi conto che era un portafogli».
Potremmo riportare tanti altri casi. Volevamo soltanto dire ai nostri lettori che c’è una Italia di persone oneste , di ogni età ed in ogni luogo ed è quella che vorremmo. Ma per averla occorre porre fine all’Italia dei disonesti, cominciando da certi politici, nemmeno tanto lontani…..
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Forza Nuova chiede al sindaco di Amantea la modifica della convenzione con Ubi Banca
Giovedì, 23 Luglio 2015 22:06 Pubblicato in Primo PianoIgor Colombo, Portavoce Regionale di Forza Nuova Calabria nel silenzio delle “altre” forze politiche( PD, UDC, NCD, Forza Italia, eccetera) , prende posizione sulla vicenda della convenzione con la banca carime. Ecco cosa scrive:
“In tempi di grave crisi economica e di forti difficoltà per gli enti locali chiamati ad osservare Patti di stabilità imposti dal governo centrale che inevitabilmente la politica fa ricadere sui cittadini attraverso aumenti di aliquote fino al massimo consentito dalla legge per i tributi locali con la conseguenza anche di drastica diminuzione dei servizi, l’Amministrazione comunale di Amantea con un atto proditorio contro i suoi stessi cittadini decide di fare un favore alle banche e precisamente all’Ubi Carime approvando l’innalzamento del tasso debitore da riconoscere a tale istituto bancario con un aumento che dall’0,80% arriva al 4%.
Reputo tutto ciò inaudito ed antieconomico per tutta la comunità e l’Ente stesso, il quale andrà a pagare un tasso di interesse notevolmente più alto su un’anticipazione di cassa che la Giunta comunale aveva richiesto di 3.300.000 euro.
Non riesco davvero a comprendere come mai l’Amministrazione comunale di Amantea ed il Consiglio stesso abbia potuto far passare tale aberrante punto all’ordine del giorno non pensando minimamente a tutte le conseguenze che nell’immediato futuro si avranno per tutte le categorie sociali ed economiche di Amantea.
La cosa precipua che si sarebbe dovuta fare era quella di rigettare quanto richiesto dall’istituto bancario, un’ Amministrazione comunale non ha necessariamente l’obbligo di adeguarsi a simili nuove rinegoziazioni relative al tasso di interesse richieste dalla banca che porterà ad un inevitabile aumento delle tasse.
Purtroppo non deve essere stato questo il ragionamento fatto dagli amministratori locali,
Come Forza Nuova ci sentiamo di invitare il Sindaco Monica Sabatino a modificare immediatamente la convenzione,non è possibile che un Ente pubblico, un comune come quello di Amantea possa accettare di pagare tassi di interesse notevolmente più alti, costringendo cosi cittadini ed attività commerciali ed artigianali a nuovi immani sforzi e sacrifici.”
NdR. Amantea non interessa a nessuno?
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