COSENZA 23 SETTEMBRE 2019 – 400 quintali di legna sequestrata e due persone denunciate per aver tagliato delle piante senza alcuna autorizzazione.
E’ ciò che è avvenuto a San Sosti durante una attività della Stazione Carabinieri locale insieme ai colleghi di Fagnano Castello mirato al controllo del patrimonio boschivo del luogo.
I militari hanno rinvenuto, all’interno di un ampia area boscata in località “Le Conche” costituita da un bosco di essenze quercine il taglio di alcune piante.
Le verifiche effettuate hanno confermato che l’attività era stata effettuata in una area vincolata senza aver acquisito le dovute autorizzazioni da una ditta boschiva della zona su commissione del proprietario del terreno.
Sul posto sono state rinvenute le piante abbattute, già depezzate e in gran parte ancora giacenti sul letto di caduta, pronte per essere prelevate.
Pertanto considerato che i lavori sono stati effettuati senza autorizzazione si è proceduto al sequestro della legna e alla denuncia del proprietario e della ditta per violazione al vincolo paesaggistico e ambientale.
Particolare attenzione è posta dai Carabinieri Forestale di San Sosti alla tutela del patrimonio boschivo di competenza che ha portato nelle scorse settimane, a seguito di una attività in collaborazione con l’Arma Territoriale, al sequestro di altri 400 quintali di legna di Pioppo e alla denuncia di altre tre persone nei comuni di San Donato Ninea e San Sosti.
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“Posso avere gratis un po’ della legna che resta al comune dopo il taglio degli alberi?” Mi chiede un cittadino.
“Non lo so;-rispondo- penso di si. Ma occorre sapere se il comune conserva la legna per le esigenze delle famiglie e delle persone disagiate e dove la conserva. Ma mi informerò e ti farò sapere!”
Non è poca la legna che viene ricavata dal comune. Per convincersi basta la foto scattata ieri nell’asilo nido di Via Dogana dove sono stati potati alcuni alberi ed altri totalmente recisi.
Bei tronchi , bella legna, facilmente fruibile, in particolare per le famiglie e le persone in stato di disagio.
Fa freddo e per chi non ha riscaldamento ( per esempio molte case popolari) non sarebbe male fruire del deposito comunale di legna.
Ci si può accendere il camino od il braciere come un tempo
Un deposito che dovrebbe essere bello pieno, in particolare quest’anno.
Salvo che , come taluni sussurrano , la legna non abbia preso già vie privilegiate più o meno autorizzate.
Non ho trovato nel regolamento delle concessioni alcun riferimento alla erogazione gratuita di legna e quindi la domanda va posta al sindaco cm facciamo con il presente articolo
Ed aspettiamo risposta .
Se non dovesse arrivare in tempi rapidi formuleremo a domanda in forma scritta consegnando al protocollo. E se necessario altro.
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