
A richiesta pubblichiamo il seguente avviso:
“Salve, sono uno dei coordinatori del Movimento 5 Stelle di Amantea. Chiedo, gentilmente, se potete postare il nostro evento: CAMPORA CHE VORREI....., che si terrà domani 7 Aprile alle ore 19:00, presso P.zza San Francesco (Campora S. Giovanni).
Il MoVimento 5 Stelle è ormai una realtà anche qui, a casa tua.
Abbiamo organizzato questo appuntamento per incontrarti ed ascoltare la tua voce.
Sarà un'occasione per farti capire che anche tu potrai partecipare, dall'interno del MoVimento 5 Stelle, a realizzare in prima persona le cose che ritieni importanti per rendere la tua cittadina migliore.
Se tu potessi decidere cosa fare per Campora,
• da dove inizieresti?
• come procederesti per realizzare la tua idea?
Ci vediamo in Piazza S. Francesco, domenica 7 aprile 2013 dalle ore 19.00, per conoscerci meglio e scambiarci reciprocamente qualche buon proposito per realizzare la "Campora che vorrei"
Sarà un piacere raccontarti come nel nostro gruppo ognuno vale uno e come insieme faremo la differenza.
Temi dell'incontro:
• Presentazione e Promozione del MOVIMENTO 5 STELLE AMANTEA
• Condivisione/Raccolta IDEE E PROPOSTE per Campora ed il Comune di Amantea in generale
• PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO: Sollecitazione di azioni urgenti per rimuovere le criticità del sistema di gestione dei rifiuti in Calabria
• PETIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO: Acqua potabile e servizi igienico-sanitari: un diritto umano universale! L’acqua è un bene comune, non una merce!
Durante la conferenza stampa di Guccione e Laratta è venuta fuori la necessità della ricerca delle responsabilità della fortissima erosione alla quale è soggetta la spiaggia a sud del Porto di Amantea.
La relazione tecnica fatta predisporre dai titolari della Principessa giunge alla conclusione della diretta responsabilità del Porto di Amantea, vuoi per la costruzione che per la gestione.
E l’ex parlamentare Laratta ha premuto sull’acceleratore nella stessa direzione per «definire le responsabilità della realizzazione del porto di Amantea, causa della brusca accelerazione dell'erosione di quel tratto di costa »
Anzi ha poi concluso sostenendo « La Procura vada avanti».
Ed infatti il procuratore della Repubblica, Bruno Giordano si è recato personalmente sul posto per eseguire un accurato sopralluogo.
Appare quindi ben possibile che dopo la fase propedeutica il Procuratore decida di aprire una inchiesta alla ricerca delle eventuali responsabilità.
Intanto va avanti il processo relativo alle responsabilità dei danni, un processo che potrebbe riservare importanti sorprese.
Uno dei proverbi più conosciuti in particolare tra le vecchie generazioni di calabresi è “ Non fare del bene se non sai sopportare la ingratitudine”. Lo sapeva bene don Giulio Sesti Osseo, colui che non solo assisteva gli anziani e gli ammalati calabresi e di mezzo sud Italia, ma soprattutto colui che era capace di dare lavoro a centinaia e centinaia di persone.
Don Giulio Sesti Osseo, l’inventore della Fiat del Sud!
Don Giulio, colui al quale si rivolgevano tutti, in particolare i potenti: politici, funzionari ed altri!
Colui che fin quando è rimasto vivo ha difeso la sua creatura, l’Istituto di Serra, e le centinaia e centinaia di posti di lavoro e di ammalati
Don Giulio Sesti Osseo quello che dieci anni fa moriva in un vecchio lettino, dove prima di lui avevano dormito, e magari erano morti, tanti ospiti del papa Giovanni XXIII, in una lontana campagna di Belmonte Calabro, quasi da solo.
Domani 22 marzo sono 10 anni!
Lo ha ricordato solo il comune di Serra d’Aiello,guidato dall’Avvocato Antonio Cuglietta, con un minuto di silenzio dell’intero Consiglio comunale e con la intitolazione di una Piazza.
Lo hanno dimenticato tutti gli altri, forse anche coloro che ne hanno ricevuto attenzione e benefici.
Don Giulio Sesti Osseo, dimenticato ma indimenticabile : l’unico che non si è arricchito con il Papa Giovanni!!