
E’ incredibile il silenzio che avvolge la perdurante chiusura dell’Ufficio Postale di Campora San Giovanni
Ne siamo colpevoli anche noi Tirrenonews
In verità aspettavano un comunicato dell’amministrazione comunale che desse notizia del fatto
e magari della forte reazione della Giunta comunale verso la direzione provinciale dell’ente poste, visto che si tratta di un importante ufficio pubblico.
Reazione con la quale si intimasse la urgente riapertura.
Magari trasferendo a Campora San Giovanni su un terreno qualsiasi , pubblico o privato, la struttura usata fino a qualche tempo fa presso l’ex ufficio del Giudice di Pace in località Colongi e che ora è disutilizzata.
E ci aspettavamo anche una forte reazione dell’orgoglioso popolo camporese
Niente di niente.
Solo qualche voce, anche se autorevole, a sollecitarci un articolo.
L’ultima ieri sera
E pur modesto lo facciamo.
Siamo spesso critici, e ce n’è ben ragione, verso la sanità in Calabria, ma ogni tanto, per fortuna, abbiamo da dire cose buone.
E’ il caso dello screening condotto nell’area del poliambulatorio di Amantea sulla presenza di sangue occulto nelle feci, un metodo scientifico di avvicinamento alla eventuale presenza di malattie ben più gravi.
Ed eccovi i dati:
- Sono stati spediti più di 1200 inviti ad eseguire lo screening;
- La partecipazione è stata massiccia, quasi pari al 93%, segno evidente della percezione da parte dell’utente della positività dello screening;
- 38 esami hanno reso necessario un approfondimento e di questa necessità è stata data immediatamente informativa ai pazienti che in tal modo hanno potuto effettuare indagini più approfondite.
I risultati dello screening sono la dimostrazione della disattenzione degli stessi pazienti e del sistema sanitario pubblico sulla prevenzione.
Da qui la necessità che chi ha avuto la sensibilità di effettuare lo screening comprenda la necessità di continuare in questo solco.
Il pensiero che grazie allo screening siano state potute scoprire in tempo gravi malattie salvando così il paziente è una cosa bellissima e che fa onore a questa malmessa sanità calabrese.
A nome delle famiglie di questi pazienti ringraziamo chi ha voluto ed effettuato lo screening.
Su Iacchitè leggiamo “Paola, alla scoperta del “Cammino di San Francesco” nella prossima puntata di Geo su Rai3”
“Paola –“Il Cammino di San Francesco di Paola” sarà grande protagonista della puntata di GEO – RaiTre venerdì 26 ottobre.
Un viaggio alla scoperta della storia, delle bellezze e dei sapori di alcuni meravigliosi luoghi della Calabria legati a San Francesco di Paola.
Come ogni venerdì, dalle ore 17 circa in poi, il programma quotidiano della Rai dedicato ai grandi temi della natura e dell’ambiente, riserva 40 minuti di puntata alla rubrica “Cammini d’Italia”.
Questa settimana si parlerà de “Il Cammino di San Francesco di Paola”, itinerario da fare a piedi, zaino in spalla, tra i luoghi della vita dell’eremita calabrese: i conventi da lui costruiti, la natura e i borghi circostanti.
In studio, in compagnia della conduttrice Sveva Sagramola e del biologo e fotografo naturalista Emanuele Biggi, gli ideatori del Cammino: Alessandro Mantuano, Vincenzo Astorino e Riccardo Tolmino.
Altri ospiti della puntata: Padre Alfonso Longobardi, dell’Ordine dei Minimi, che racconterà di San Francesco; Filomena ed Emilio Rotondò, della locanda “La Giara” del borgo di Cerzeto, con due piatti della tradizione calabrese; Lucia Parise per l’ospitalità sul Cammino e per la seta di Mendicino.
Il biologo e documentarista Francesco Petretti ci porterà infine sui sentieri di una tappa del Cammino, con un breve documentario della regista Francesca Catarci”.